5 cose che non sapete di me
Pubblicato da Alberto
La nuova facezia che sta girando per la rete si chiama Five things you don’t know about me e consiste nel descrivere 5 piccole cose non note al grande pubblico riguardante sé stessi e di linkare altri blogger per proseguire la catena. Mi unisco alla scia di Fullo e Andrea Beggi.
Ecco 5 cose che non sapete di me:
- Sono circondato da vinile, cds ed ogni contenitore musicale atto all’uso, non posso fare a meno della musica.
- Da ragazzo sono stato un discreto cestista, anche se ho dovuto interrompere la mia carriera per un periodo di circa 2 anni, a 20. Motivo? Operazione ad un polmone per un pneumo-torace spontaneo e dannatamente recidivo. Un viaggio all’inferno…
- In passato ho svolto i lavori più disparati tra cui: dipendente di una multinazionale americana di ricerche petrolifere; bracciante agricolo; lavapiatti in un ristorante italiano a Londra; operaio carrellista; impiegato comunale; gestore di un locale notturno…
- Ho una laurea (e mezzo) e tre diplomi di maturità. All’ultimo, preso da privatista, non ho studiato nemmeno un millesimo di secondo. Ho preso 44/60. Mia moglie è tuttora sbalordita…
- 12 giorni prima che nascesse mio figlio ho dovuto trasferirmi a 350 km da casa per motivi di lavoro per un intero interminabile anno. Mi sono ammalato di mal di stomaco…
Non linko nessuno ma passo la palla a chiunque voglia seguirmi. In modo del tutto scorretto, mi riservo di cambiare come cavolo mi pare a seconda dell’umore…
Siccome 5 sono poche ne aggiungo, fuori concorso, altre (ormai ho deciso di vuotare il sacco):
- Sono stato a lungo fidanzato con il console italiano a Londra (una donna, ovviamente)…
- Durante uno dei miei viaggi di studio in Spagna ho vissuto con una canadese che mangiava una cassa di aglio fritto al giorno, due australiane con il naso sempre sporco e un giapponese che si nutriva di pasta scotta, piselli e marmellata. Non stavo mai in casa ovviamente.
- Il giorno della finale di coppa del mondo dell’82 ho avuto un pauroso incidente stradale in moto. Due amici ricoverati in ospedale, io fortunatamte illeso. Dopo una insolazione e la vittoria dell’Italia sono uscito di casa. Mi hanno tirato un secchio pieno d’acqua che, sfuggito di mano, mi ha colpito in pieno naso mettendomi ko…
- Dal momento che ho il corpo pieno di cicatrici non mi farei mai un tatuaggio, anche se mi piacciono molto…
- Alla scuola elementare sono stato sospeso e accompagnato a casa dalla bidella. E’ per questo che sono molto tollerante con i mie allievi.
- Mi piace cucinare, soprattutto pesce.
- Ho smesso di fumare da 3 anni, ma sto ingrassando paurosamente…
- Mi sono già pentito di aver scritto questo post, in fondo sono una persona riservata.
Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.
Pubblicato sabato 30 Dicembre 2006 alle 01:35
ancora con queste catene di sant’antonio! 😛
Pubblicato sabato 30 Dicembre 2006 alle 01:58
chi la fa l’aspetti… simpaticone…
🙂
Comunque le mie sono più originali delle tue!
Pubblicato sabato 30 Dicembre 2006 alle 02:31
dici? già forse hai ragione, non starai mica diventando anche tu un pò troppo “influente”?
bye
Pubblicato sabato 30 Dicembre 2006 alle 02:36
Soltanto più spontaneo.
Pubblicato domenica 31 Dicembre 2006 alle 12:00
F-f-f-atto!
Pubblicato domenica 31 Dicembre 2006 alle 13:03
🙂
Pubblicato mercoledì 9 Giugno 2010 alle 21:13
[…] – già giocano (per dire da dove ho preso io la palla): Samuele, Andrea Beggi, Tambu, maestroalberto, napolux (che scrive 10 cose a caso su di sè), Fullo, – giocano prendendo la palla da […]