Traccia la tua vita sessuale online con Bedpost

Nel web si trovano sempre di più applicazioni e servizi che hanno a che fare con la sfera sessuale della gente. Vanno di moda soprattutto gli strumenti per monitorare il ciclo mestruale.

Bedpost rientra in questa categoria di siti poiché con esso è possibile tracciare la vita sessuale online delle persone.

Si presenta come un agenda dove segnare nel calendario i giorni in cui è stato fatto sesso. Col passare del tempo sarà così possibile ottenere una visione completa dell’intera vita sessuale di coppia e non di un individuo.

Sì perché chi è abituato a vivere in promiscuità può indicare con chi è stato consumato il rapporto, quanto è stato lungo e quanto è stato appagante…

Bedpost è dunque un calendario specifico dove una coppia può capire col tempo le proprie abitudini, le proprie attitudini e quali sono i momenti liberi per vivere una migliore intimità sessuale.

Per la mentalità di alcuni potrà forse sembrare ridicolo o addirittura sconveniente. Tuttavia la privacy è del tutto garantita.

Bedpost è un servizio gratuito ancora in fase beta ad inviti.

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


9 Risposte a “Traccia la tua vita sessuale online con Bedpost”

  1. Claudio dice:
    Pubblicato mercoledì 21 Ottobre 2009 alle 12:11

    Maestro!!
    Ahia, che caduta di stile con la “recensione” di questo sito…
    Ti leggo ogni giorno, e leggo ogni novita’ del tuo blog (attraverso i feed rss) per cui ti seguo da molto tempo, ma stavolta sono un po’ “critico” per questo articolo.
    Senza offesa ok? 😉
    Cla.

  2. Alberto dice:
    Pubblicato mercoledì 21 Ottobre 2009 alle 14:05

    D’accordo ma proprio non capisco cosa ci sia di male…

  3. umberto dice:
    Pubblicato mercoledì 21 Ottobre 2009 alle 14:34

    di male c’è solamente il bigottismo italiano! continua così Alberto 😉

  4. Claudio dice:
    Pubblicato mercoledì 21 Ottobre 2009 alle 14:41

    Ma quale bigottismo, ma per favore.. soliti luoghi comuni!!
    Alberto, era solo un commento, il primo dopo tanto tempo che ti seguo ed solo positivo. Abituato a leggerti piacevolmente ogni giorno, trovarmi questo “articolo” mi ha lasciato perplesso.
    Forse e’ solo perche’ inaspettato sul tuo sito, ma non e’ certo bigottismo!

  5. Alberto dice:
    Pubblicato mercoledì 21 Ottobre 2009 alle 16:46

    Calma, lasciamo perdere il bigottismo per favore. Non penso che tu lo sia.

    Di cose inutili ne recensisco molte a livello di pura curiosità e personalmente credo che anche questa rientri nel novero.

    Pur tuttavia forse a qualcuno può interessare.

    E’ un argomento proprio come un altro, non c’è nulla di male e di strano a parlarne.

  6. maurr dice:
    Pubblicato giovedì 22 Ottobre 2009 alle 00:01

    Vedete,secondo me…
    La caduta di stile di Alberto la potrei vedere se lui censurasse Freudianamente ( scusa il neologismo bizzarro) siti che implichino il sesso o altre cose.Non e’ con la cancellazione di argomenti “originali” che si acquista o si perde credibilita’ o prestigio,sempre secondo me,ma con la reiterazione di cose di cattivo gusto o articoli finti di pubblicita’ mascherata,e di parte,cosa che in questo sito piu unico che raro non ho mai letto….
    Non per nulla con il suo stile e la scelta Alberto e’ ormai conosciuto e letto da sempre piu’ persone..Unico nel suo stile unisce la sua esperienza di pedagogo a quella di ricercatore e appassionato del web.
    Maestro quindi,grazie da tutti noi!!!( tutti qulli che ovviamente la pensano in questo modo)

  7. Alberto dice:
    Pubblicato giovedì 22 Ottobre 2009 alle 08:33

    Sei davvero troppo buono, mi lusinghi.

    🙂

  8. maurr dice:
    Pubblicato domenica 25 Ottobre 2009 alle 21:27

    Vedi Alberto ci sono siti blog etc dove leggere gli articoli e’ poco immediato,o infarciti di pubblicicta’ nell’articolo stesso piu’ o meno velata ( non perche’ ci sia nulla di male ma almeno meglio dichiarare di farla.)
    Sara’ perche’ sei un maestro ( scuola intendo),o perche’ cogli subito il soggetto dell’argomento,ma leggerti mi e’ semplice e immediato.
    Poi lo spaziare su molti argomenti stimola anche la ricerca ulteriore compresa la citazione delle fonti.
    Ti manca solo una versione in altre lingue … ; – )

  9. Alberto dice:
    Pubblicato lunedì 26 Ottobre 2009 alle 14:21

    A dire il vero ci ho pensato e io stesso potrei scrivere in Spagnolo.

    Ma purtroppo il tempo è quello che è…

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