Classroomscreen: una lavagna virtuale con attività già pronte da usare in classe alla LIM o nella didattica a distanza
Pubblicato da Alberto
Classroomscreen è una lavagna virtuale con attività già pronte a portata di mano da usare in classe alla LIM o nella didattica a distanza.
Si tratta di uno strumento online che permette di visualizzare alcuni widget con le istruzioni per la una lezione in modo chiaro, versatile e visivo.
Classroomscreen, infatti, è stata creata con l’intento di offrire chiari strumenti di lavoro in modo da rendere le lezioni, anche a distanza, molto efficienti e flessibili.
Insomma, facilitare il lavoro degli insegnanti (anche di quelli che potrebbero essere meno sicuri nell’uso dei software educativi in classe) e aiutare gli studenti a concentrarsi sul loro compito è la principale mission della web app.
L’applicativo offre 14 comodi moduli che si attivano con un semplice click nei rispettivi bottoni:
Timer: utilizzando il timer si può far sapere ai tuoi studenti quanto tempo è rimasto per lavorare attraverso un promemoria visivo.
Strumento di disegno:: disegni e appunti possono essere creati a schermo intero, come nelle classiche lavagne elettroniche interattive, o in una riquadro. Si può scegliere il tipo di carta: a righe, a quadretti, spartiti musicali, carta grafica, un’immagine (anche personalizzata da caricare) o un colore di basckground.
Semaforo: questo tool ha diversi usi. Ad esempio, per indicare se gli studenti possono fare domande all’insegnante oppure no.
Generatore di codici QR: lo strumento, molto efficace, è in grado di generare un codice QR in pochi secondi. Gli studenti possono scansionare il codice con il proprio dispositivo e ottenere il link dei contenuti di una pagina web.
Casella di testo: consente di digitare un messaggio o un’istruzione come nei classici post-it, oppure possiamo usarla come un tipico documento Word, dal momento che può essere ingrandita e messa a schermo intero.
Nome casuale: questo utilissimo widget facilita le interrogazioni in quanto consente di estrarre a caso il nome di uno studente da un elenco, quello della classe per esempio.
Simboli di lavoro: sono immagini iconiche che servono a far sapere agli studenti in quali condizioni possono svolgere il loro compito. Per esempio: “lavora insieme”, “chiedi al compagno”, “a basa voce” o “silenzio”.
Livello del suono: collegando un microfono (anche quello del nostro PC) si può tarare e misurare il livello del suono nella classe. Se gli studenti fanno troppo rumore, un campanello suonerà per indicare che devono essere più silenziosi.
Sondaggio: è uno strumento semplice e veloce per raccogliere feedback. Ad esempio su come si sentono gli studenti o se hanno capito la lezione.
Classroomscreen, inoltre, presenta altri utili widget:
- sfondo (per scegliere appunto lo sfondo della lavagna)
- dadi (per selezionare numeri random da 1 a 18 o per sfide e scelte tra alcuni studenti)
- media (per inserire contenuti multimediali)
- conto alla rovescia (da impostare nelle consegne)
- cronometro (per conoscere le tempistiche necessarie per lo svolgimento di un compito per esempio o della intera lezione)
Lo strumento dedicato ai media, in particolare, consente di reperire ed inserire al volo immagini, video da YouTube e di attivare la webcam in un riquadro per mostrare il viso dell’insegnante.
Tutti i moduli possono essere facilmente inseriti, spostati, allargati e rimossi in modo da adattare su misura il proprio spazio di lavoro.
Le scrivanie virtuali possono essere rinominate, mostrate a schermo intero e anche scaricate come immagini PNG.
Classroomscreen è gratuito (sebbene, volendo, offra opzioni aggiuntive a pagamento) e non richiede registrazione obbligatoria. Tuttavia, se si vuol tenere traccia del proprio lavoro è consigliabile creare un a account.
Su YouTube si trovano alcuni video tutorial anche in Italiano.
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Pubblicato venerdì 30 Ottobre 2020 alle 22:10
Não me lembro a quantos anos sigo seu blog… sempre com dicas sensacionais.
Parabéns aqui do Brasil.
Pubblicato martedì 10 Novembre 2020 alle 17:40
Grazie Gustavo! Un caro saluto da Alberto 🙂