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Blog Day After



Ieri era il Blog Day 2007. Avrei voluto partecipare, ma la mia indolenza me lo ha impedito.

Avevo in mente comunque qualche blog da segnalare: Religione 2.0, Google Mapping Blog, Gidibao, Merlinox, Spippolazione, Lafra, Util/Inutil, Sapientone, Tela 2.0, Voce Scuola. 2.0 per tutti…

Tutti validi, ricchi di spunti e (forse) non famosissimi. Proprio per questo motivo li ho citati e trovo perfettamente inutile segnalare in questa circostanza i blog già affermati.

E’ sempre molto gradevole invece essere segnalati, è una spinta a scrivere con regolarità. Quindi tante grazie a quanti hanno citato questo blog nella loro lista.

Secondo informazioni dirette e secondo Technorati:

  • Gianmix
  • EcletticaMente
  • Sergio Caredda
  • JuliusDesign
  • Piccolo Baccelliere

Grazie di cuore amici!



😀

Più di 180 strumenti e risorse per del.icio.us



Ennesima succulenta lista di Mashable:+ di 180 strumenti e risorse per del.icio.us.

C’è il meglio del meglio sull’applicazione regina del social bookmarking, tutto a portata di mano in una sola pagina riassuntiva.

Intanto continuo ad aggiornare la mia lista delle liste, sulle migliori risorse reperibili in rete riguardo alcuni argomenti importanti del web, tradotta in italiano e suddivisa per argomenti con centinaia e centinaia di utili links.

Non mancate di consultarla, ormai siamo intorno agli 80 link alle liste di Mashable.


Grafico della velocità media della banda larga per paese



Sopra la velocità media di connessione in 30 paesi e sotto il costo mensile in dollari espressi in Megabit al secondo.



Italia senza infamia e senza lode. In Europa vanno alla grande i paesi scandinavi. Vorrei connettermi in Giappone o in Corea e lungi da me la Turchia.


Via | worldpoliticsreview

Se Wikipedia fosse di carta



Sarebbe come l’immagine che la rappresenta sopra.

Usando volumi di 25 cm di altezza e spessi 5 (circa 400 pagine). Ogni pagina di 2 colonne di 80 righe. Ogni riga di 50 caratteri (circa 6 mb per tomo).

Dati relativi alla versione inglese della famosa enciclopedia online, che nell’ottobre 2006 aveva 4.4 giga di testo (circa 750 volumi). Il tutto senza neppure considerare le immagini, tabelle, ecc.

Davvero un’opera sempre più monumentale e quanto risparmio di alberi e di spazio domestico!

Link


Attenti al Google



In poche ore leggo con curiosità ed un po’ di apprensione alcune notizie:

  • Google Blog Search sta per rimpiazzare Technorati come indicatore di link in entrata in WordPress;
  • Blogger (piattaforma blogging di Google) migliora ancora, aggiunge funzionalità e presenta l’upload diretto di video;
  • I nostri documenti di Google Docs potrebbero essere anche di proprietà di Google, per un cavillo riguardante il copyright sul contratto di licenza sottoscritto dagli utenti;
  • Gli altri servizi di Google offrono continuamente nuove possibilità sbaragliando la concorrenza (Maps, Reader, Gmail, Coop, Picasa);
  • Google Phone è sul punto di uscire sul mercato.

Nel frattempo Blogspot prima è andato in down, poi è stato anche hackerato. YouTube è ancora sotto i riflettori per pubblicare video che apologizzano il nazismo. Un importante blog italiano è stato pesantemente penalizzato (anche economicamente) da Adsense, senza alcuna giustificazione.

Io faccio un massiccio uso di Reader (che ha letteralmente sbaragliato Bloglines come lettore di feed, il quale si è modernizzato troppo tardi) e di Gmail e sono molto soddisfatto delle applicazioni online messe a disposizione dal gigante di Mountain View.

Non vorrei però alzarmi una mattina e scoprire che tutto quello di mio, che risiede nei server di Google, è scomparso o non mi appartiene più!

L’impero di Google assomiglia a quello fastoso e onnipresente degli antichi romani. Mi chiedo, chi saranno i nuovi barbari?


SchoolTube: video educativi certificati



SchoolTubeè una sorta di versione colta di YouTube, diretta sia agli studenti, sia agli educatori.

I video caricati dagli studenti dovranno essere moderati e validati da un etutor, in modo da non lasciar passare in alcun modo contenuti inappropriati e quella spazzatura che ha alimentato le recenti polemiche sul bullismo. Essi verteranno su temi scientifici, educativi e culturali. Quelli inidonei saranno rimossi.

L’interfaccia è minimalista e non dispone di molte delle funzioni sociali dei servizi di condivisione video alla YouTube, in particolare il comodo codice HTML che consente l’inserimento (embed) in altre pagine web.

SchoolTube mira a diventare una potente fonte d’informazione e di apprendimento a distanza. Ci sono aree riservate per studenti e professori, i quali si trovano a disposizione uno strumento flessibile in grado di agevolare il loro compito.



Colgo l’occasione per citare anche SciVee, un servizio che consente esclusivamente la pubblicazione di video a contenuto scientifico in precedenza divulgati dalle riviste specializzate nel campo. I video sono suddivisi in sezioni e gli utenti possono votarli e commentarli.

Vedi anche TeacherTube, Dschola TV e ScienceHack.


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Maestro Alberto Scuola Primaria

Maestro Alberto albertopiccini.it
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