Archivio per la categoria 'blog'
MarCamp: il BarCamp Marche ad Ancona
Pubblicato da Alberto
Ci sarò, per una volta non da maestro ma come attento discepolo. Spero di stringere mani e dare pacche sulla spalle. Sono un po’ emozionato.
Link: MarCamp
MindMeister: brainstorming collaborativo online
Pubblicato da Alberto
Non so se saranno d’accordo i cultori del genere ma il futuro del mindmapping è online e sempre più orientato al web 2.0. MindMeister ne è un ottimo esempio.
Presenta tutte le caratteristiche principali di questo genere di applicazioni. Come interfaccia grafica assomiglia molto a FreeMind. Vi si possono importare mappe costruite offline con Mindjet MindManager e con FreeMind.
La forza di questo strumento risiede nel fatto che possiamo invitare amici a collaborare con noi, addirittura mantenendo una conversazione via Skype, e condividere l’area di lavoro. Un brainstorming di tipo collettivo, se vogliamo.
Se il destino dei software è diventare applicazioni web (vedasi il caso di punta di Google Documenti e Fogli di Lavoro), il mindmapping si presta alla perfezione a questo destino.
Al momento MindMeister è allo stato beta e funziona tramite invito (lo danno a tutti). C’è già una versione più sofisticata a pagamento.
Dello stesso genere, da seguire anche Mayomi e Bubbl.us.
Non trattare gli altri nel modo in cui non vorresti essere trattato tu
Pubblicato da Alberto
Blogumentary: un documentario sui blogs
Pubblicato da Alberto
Una visione personale della blogosfera, un documentario ben fatto, in inglese (un ora circa di durata), che indaga sui modi in cui i blogs influenzano i media, le relazioni personali e la politica.
Secondo l’autore mentre i media riducono i cittadini a consumatori passivi, i blogs li riportano ad essere persone attive e protagoniste. Da condividere.
Il sito del progetto: Blogumentary, di Chuck Olsen.
Uova di Pasqua nel Notepad di Windows Xp
Pubblicato da Alberto
Detto alla buona, un uovo di pasqua virtuale è un messaggio occulto, una funzione nascosta di un software che i programmatori usano per dare un tocco personale alle loro creazioni.
Aprite il Notepad (Blocco Note) di Winows XP e scrivete: bush hid the facts. Salvate il file con un nome qualsiasi, chiudete Notepad e riaprite il file. Appariranno caratteri incomprensibili.
Il punto è che la frase inglese significa: “Bush nasconde i fatti“. Forse gli sviluppatori del programma non sanno che Microsoft non vuole che si parli male del Presidente?
Visto su El Modém
Falso sito porno per denunciare sfruttamento sessuale
Pubblicato da Alberto
Idea intelligente e decisamente forte di questa ragazza, Sofia, che attraverso un falso sito porno usato come specchio, denuncia lo sfruttamento sessuale e la cruda realtà nascosta dietro il mondo della prostituzione.
Cliccando su un link qualsiasi si ottengono informazioni (in spagnolo) sulle violenze che soffrono le ragazze come Sofia, donna e prostituta che non ha un supporto legale e sociale per uscire dalla situazione in cui si è trovata.
Mi ha offerto un profondo spunto di meditazione.