Windows Azure: il servizio di cloud computing di Microsoft
Pubblicato da Alberto
Windows Azure è un servizio di cloud computing offerto da Microsoft.
Si tratta di un sistema operativo basato sul web che funziona come ambiente di sviluppo e piattaforma hosting dove gli sviluppatori possono gestire via web i loro applicativi.
La piattaforma include una serie di servizi flessibili da usare in vario modo anche contemporaneamnete e consente di elaborare, lanciare, certificare ed archiviare applicazioni on the cloud.
I programmatori possono anche contribuire a migliorare le applicazioni esistenti.
Windows Azure si rivolge principalmente alle aziende che intendono maneggiare e ampliare i loro software utilizzando i tool messi a disposizione online, ma anche ai singoli professionisti e ai programmatori.
La piattaforma infatti offre un ambiente di sviluppo flessibile e completo in grado di far fronte alle più svariate esigenze, anche alla condivisione degli strumenti di produzione.
La sicurezza dell’ambiente operativo, la scalabilità dei piani di archiviazione, la gestione dei servizi sono garantite dai data center Microsoft.
Con Azure è possibile per esempio gestire database, usare fogli di calcolo, archiviare e sincronizzare dati e tanto altro ancora.
Funziona anche come marketplace di applicativi programmati in vari linguaggi interattivi.
Altre importanti componenti di Windows Azure sono Microsoft SQL Azure, service bus Windows Azure AppFabric, vari servizi di Access Control e Windows Azure Content Delivery Network (CDN).
In particolare Microsoft SQL Azure amplia le opzioni di Microsoft SQL Server in ambiente cloud come database online.
Windows Azure AppFabric, invece, permette di interfacciare applicativi e servizi on the cloud o in locale. Il CDN, infine, detto in parole povere, serve a connettere una serie di servizi utili ad aziende ed organizzazioni.
In buona sostanza Azure ha tutte le carte in regola per essere davvero importante nel bagaglio di uno sviluppatore o di un’azienda.
Microsoft,dunque, con Windows Azure, intende mettersi in competizione con servizi già affermati come Amazon S3 o Google App Engine.
Gli uetenti possono già provare la piattaforma gratuitamente e scoprire se si confa alle proprie esigenze.
Onepager: creare splendidi siti web facilmente senza conoscere i linguaggi di programmazione
Pubblicato da Alberto
Onepager è un’ottima applicazione web che consente di creare splendidi siti web facilmente senza conoscere i linguaggi di programmazione.
Si accede e in pochi minuti, attraverso un pratico editor visuale, è possibile personalizzare layout grafico e contenuti del sito.
Perfetto per pubblicizzare un business, un azienda, un marchio, un prodotto in modo davvero semplice ed intuitivo.
Una volta concluse le operazioni di creazione si può salvare il progetto in un dominio di proprietà o usare il link proposto dall’applicazione.
Onepager è uno strumento che costa circa 10 dollari al mese.
TickCounter: creare e condividere countdown, countup, timer, counter e stopwatch online
Pubblicato da Alberto
TickCounter è una pratica e completa applicazione web che permette di creare e condividere countdown, countup, timer, counter e stopwatch online.
Si sceglie uno strumento, si seleziona il fuso orario, lo si imposta, volendo si assegna anche un nome e si procede alla creazione.
Ottima anche la selezione dei cronometri e dei contatori.
In questo modo è possibile sincronizzare un evento o una scadenza decisa tra due persone o impostata da un intero gruppo di lavoro.
TickCounter è un servizio gratuito che non richiede registrazione.
Draw!: editor per creare gif animate in pixel art
Pubblicato da Alberto
Draw! (o Drawbang che dir si voglia) è un interessante editor per creare gif animate in pixel art del tutto basato sul web.
Lo si può usare direttamente oppure ci si può connettere via FaceBook per condividere le nostre animazioni nei social network.
Una volta entrati ci pare di usare il famoso gioco dei chiodini di plastica per bambini.
Tramite un semplicissimo editor grafico si possono ottenere disegni anche complessi. Scelto il tipo di animaziome la GIF può essere salvata e condivisa online.
Assolutamente da visitare la galleria delle immagini realizzate dagli altri utenti della community.
Può essere utilizzato per svago, per creare design profesionali, per impostare un logo, per realizzare un simpatico avatar da usare nelle reti sociali.
Perfetto per insegnare ai più piccoli come sono composte le immagini digitali tramite la composizione dei pixel in un reticolo di quadratini simile a un foglio di quaderno.
Ecco un esempio di quello che si può fare:
Draw è un’applicazione gratuita che non richiede registrazione obbligatoria.
Siti simili: Piq.
La Scuola Galileiana “sbarca” sui social network
Pubblicato da Alberto
Intervengo come “ospite” su questo blog ringraziando Alberto per lo spazio concesso, uno spazio che ho espressamente richiesto facendo quello che so fare meglio, raccontare una storia, tema che nel marketing va oggi molto di moda, una ricerca per “storytelling marketing” su Google potrà soddisfarvi.
Questa è la storia di una delle realtà formative più prestigiose d’Italia, la Scuola Galileiana di Studi Superiori, ed è la storia di una realtà che, anche grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, punta all’eccellenza.
Modellata sull’esempio della Scuola Normale di Pisa, ogni anno, la Scuola Galileiana offre una grande opportunità per ventiquattro studenti (10 della Classe di Scienze Morali e 14 della Classe di Scienze Naturali), scelti in base ad una rigorosa prova d’ammissione.
Per quanti superano la prova di ammissione si apre un cammino ricco di stimoli culturali e di opportunità di crescita intellettuale e personale.
Iscritti ai corsi dell’Università con l’obbligo di mantenere un’ottima media (minimo 27/30), i “galileiani”, ospitati presso il collegio Morgagni, possono usufruire di significativi vantaggi economici e possono beneficiare delle tante occasioni di apprendimento ideate per loro.
Il rapporto con la Scuola Normale Superiore di Pisa e altre scuole di eccellenza in Italia e all’estero, consente agli allievi un continuo confronto dello storico patrimonio di esperienza didattica e scientifica delle più prestigiose sedi accademiche.
Una prova di ammissione rigorosa, un percorso complesso, un periodo di studi importante, perché uno studente dovrebbe scegliere tutto questo? Spinti forse dalla carriera di chi già è passato per la Scuola Galileiana, forse dalla possibilità di studiare con tutor assegnati o, molto probabilmente, dalla grande passione per la conoscenza, molti giovani scelgono di provare questo percorso.
La Scuola Galileiana non ha senza dubbio bisogno di un consulente di marketing come chi scrive per saturare le proprie richieste di iscrizioni ma è la volontà di ricerca delle eccellenze all’interno di un bacino più ampio possibile che ha portato il direttore Prof. Cesare Barbieri (da me intervistato su MarketingArena) e l’intero Consiglio Direttivo a scegliere di migrare parte della campagna di comunicazione annuale in occasione del periodo di ammissione (che scade il 2 settembre, qui il bando) aprendo le porte ai social network con:
- una pagina Facebook
- un profilo Twitter
- un gruppo Linkedin
L’idea è quella di costruire una piattaforma di discussione e dibattito alimentata dagli studenti stessi, che già hanno aderito con interesse alle prime iniziative come “racconta la Galileiana in un tweet”.
Mi piace pensare che realtà anche molto tradizionali come la Scuola Galileiana possano aprire le proprie porte e cavalcare l’onda della nuova comunicazione, mi piace raccontarvi questa sfida, e ancor di più ci piacerà condividere i risultati di un progetto di cui abbiamo solo messo le basi che vuole trasformare la comunicazione (che negli anni scorsi si fermava con il concludersi delle iscrizioni) in informazione duratura e continua ed in pubblico spazio di dibattito per i propri studenti di eccellenza.
Guest post a cura di Giorgio Soffiato.
Black-Text: trasformare immagini in testo scritto
Pubblicato da Alberto
Black-Text è un’interessante applicazione web, un text-image generator, che consente di trasformare immagini in testo scritto.
Basta caricare una foto, selezionare alcuni semplici parametri riguardanti font e colori tramite un editor visuale e procedere alla conversione.
Il mosaico ottenuto può essere scaricato in formato JPG in varie risoluzioni o stampato direttamente per usarlo come piccolo poster.
Da non confondere con i classici converter in ASCII, Black-Text è uno strumento più artistico, completamente gratuito che non richiede registrazione.