La serietà del servizio clienti di ShinyStat

Mi trovo ancora una volta a ringraziare l’Amministrazione e la Direzione Commerciale di ShinyStat per essere venuta incontro alle mie esigenze.

Nei miei blog uso vari servizi di statistica per monitorare il traffico delle visite: Google Analytics, Woopra, LLOOGG, whos.amung.us, MyBlogLog, FeedBurner, AwStats e ShinyStat.

Ne ho provati e dismessi molti altri, in particolare Histats e Sitemeter. Probabilmente lo farò anche con altri ancora perché riempire un sito con i vari script per tracciare le visite significa rallentare il caricamento delle pagine e consumare inutilmente banda. Meglio pochi ma buoni.

Devo ammettere che sono molto affezionato a ShinyStat: è stato il primo bottone che ho inserito nei miei blog e il loro servizio mi ha sempre soddisfatto in pieno.

Nel momento in cui si raggiunge il limite delle pagine visualizzate di un account gratuito, tuttavia, il monitoraggio cessa di essere veritiero.

Ma con le aziende serie si può parlare e far presente una situazione che non funziona e soddisfa più.

Ringrazio ancora una volta ShinyStat quindi per avermi concesso gratuitamente un upgrade da 7.000 a 20.000 pagine viste giornaliere, in particolare sul mio blog Maestro Alberto: il Web per la Scuola Primaria.

Gli effetti sono spiegati chiaramente dal grafico di questo post.


L’evoluzione grafica dei siti ipiù importanti della blogosfera

Royal Pingdom propone una storia visuale di 11 importanti blog di successo americani: A visual history of 11 successful blogs.

Si tratta di un vero e proprio viaggio nel tempo che mostra il cambiamento di celebri blog come TechCrunch, LifeHacker, Mashable, Gizmodo, Gawker, Engadget, BoingBoing, Ars Technica, The Huffington Post, Gawker, Smashing Magazine, ReadWriteWeb.

Quello che balza subito agli occhi è che il cambiamento in pochi anni privilegia l’inserimento degli annunci pubblicitari e delle immagini a scapito del testo scritto nudo e crudo.

Da rifletterci sopra.


Pixolu: usare immagini per cercare immagini

Pixolu è un altro interessante servizio che permette di usare immagini per cercare immagini simili e migliori.

Si effettua una ricerca digitando una parola chiave come si fa con qualsiasi motore di ricerca.

Dopodiché si raffina la ricerca semplicemente trascinado una delle immagini ottenute sulla barra laterale sinistra dell’applicazione e così via.

Si può decidere il numero delle immagini da trovare nella ricerca iniziale e quelle del perfezionamento.

Il servizio è gratuito e non richiede registrazione.

Via | makeuseof


Link Extractor: estrarre i link di una pagina web

In Link Extractor basta introdurre una URL per ottenere tutti i link contenuti in quella pagina web.

E’ possibile addirittura salvare la lista in un file CSV da aprire con un foglio di calcolo.

E voi, quanti link avete nella vostra homepage?

Io in questo momento 259, tag inclusi.

Via | wwwhatsnew


Come spiegare il Phishing alla mamma




Ennesimo video di Common Craft, la Compagnia di Produzione e Consulenza Video che seguo con molto ineresse e che questa volta spiega alla sua inconfondibile maniera (in plain english) in Inglese facile il fenomeno del Phishing, ossia del furto dei dati sensibili che spesso avviene tramite posta elettronica.

Come sempre si tratta di una brillante e semplice guida per comprendere il funzionamento delle truffe informatiche con l’uso di papercraft animati.

Il video è già tradotto e sottotitolato in Italiano su DotSub.

Alcuni “storici” video tradotti in Italiano si possono trovare in questa playlist di YouTube.

Vedi anche:


Wordia: dizionario video

Wordia è un dizionario Inglese dove le definizioni si ottengono tramite video. Idea originale è un po’ bizzarra.

Gli utenti possono caricare filmati (alcuni davvero curiosi) con le loro spiegazioni di vocaboli inglesi, ai quali è sempre comunque associato il testo con la classica definizione.

Il sito, ricchissimo di contenuti, fornisce i link alla parole più popolari che gli utenti possono condividere e votare. Essi possono anche generare una lista con i video preferiti.

Non scommetto troppo sulla sua utilità ma è sicuramente una buona occasione per imparare un po’ d’Inglese divertendosi.

Via | makeuseof


Pixel Art

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Maestro Alberto Scuola Primaria

Maestro Alberto albertopiccini.it
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Coding

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