KidZui: browser internet sicuro per bambini
Pubblicato da Alberto
KidZui è un browser per bambini per una navigazione sicura e protetta simile nel funzionamento a Pikluk. Il progetto è indirizzato ai navigatori dai 3 ai 12 anni e si basa su Firefox. Ci si registra e lo si configura includendo una whitelist, ossia lista di siti sicuri, si scarica ed installa il navigatore e così i bambini possono raggiungere solamente i siti indicati. KidZui si occupa di offrire una lista di siti certificati (ce ne sono già più di 500.000) e tutti gli altri devono superare il controllo del genitore-amministratore. Dispone anche di un servizio di monitoraggio delle attività svolte in rete: il tempo trascorso nella navigazione, i siti visitati e via dicendo. La sicurezza è garantita anche dal fatto che il browser non consente il download, di cliccare sui messaggi pubblicitari e l’accesso alle chat. Purtroppo il servizio non è gratuito come Pikluk. Si può provare per un mese e poi si deve pagare circa una decina di dollari al mese. Bisogna ricordare comunque che la navigazione in rete per un bambino lasciato solo non è mai del tutto sicura. Spesso i pericoli arrivano direttamente anche dai motori di ricerca. Per questo motivo vi consiglio di usare il nostro motore di ricerca protetto per bambini, genitori ed insegnanti Ricerche Maestre: il Web per la Scuola Primaria. Via | techcrunch
Gizj: startpage da personalizzare
Pubblicato da Alberto
Gizj è una startpage da personalizzare alla Netvibes, PageFlakes o iGoogle disponibile anche in Italiano.
Manca ancora la possibilità di scegliere i temi ma almeno si può cambiare lo stile della pagina scegliendo il numero delle colonne.
Si possono aggiungere contenuti ai vari moduli o scegliere quelli già presenti. E’ possibile aggregare i nostri personali tramite feed RSS, inviare link e notizie attraverso un editor visuale.
Sebbene semplice e dotata di una grafica pulita, per raggiungere i servizi simili già affermati che ho citato sopra Gizj dovrà migliorare ancora la sua offerta.
Via | feedmyapp
Animoto consente di caricare i video in YouTube e si integra con Facebook
Pubblicato da Alberto
Importanti novità in casa Animoto, il rivoluzionario servizio che consente la creazione di video con effetti speciali cinematografici da immagini e foto personali.
Ora gli utenti di Facebook possono sfruttare l’applicazione creata appositamente per utilizzare gli album fotografici inclusi nella famosa rete sociale.
Ma la novità più rilevante è sicuramente l’integrazione diretta con YouTube. L’utente può concedere i permessi al servizio di video sharing e caricare il filmato subito dopo il processo di creazione.
Il servizio è molto efficiente e rapido. Una notifica via email ci consentirà di attendere la fine dell’upload senza aspettare. Il risultato è quello che si può osservare sopra in un mio piccolo demo.
FriendFeed: il servizio di punta per il lifestream
Pubblicato da Alberto
Come ho detto a proposito di SocialThing, il lifestram è una tendenza che sta avendo sempre più successo nel web 2.0.
Il lifestreaming consente di tenere traccia e di condividere gli aggiornamenti degli amici nelle reti sociali come Twitter, Facebook, Flickr, digg, YouTube, del.icio.us, Last.fm… visualizzando le attività dei propri contatti in un posto unico.
FriendFeed sta diventando il servizio di punta in tal senso, quello più maturo.
In questi giorni ha presentato due importanti novità: la funzione di ricerca interna e un comodo bookmarklet per condividere al volo i contenuti di una pagina web o di un post, immagini incluse.
In considerazione di questa continua opera di miglioramento e dal fior fiore delle blogstar americane che ne fanno uso dichiaratamente sta diventando l’applicazione di riferimento del settore lifestreaming.
Questo il mio FriendFeed.
Ping.fm: pubblicare contemporaneamente nei servizi di microblogging
Pubblicato da Alberto
Grazie ad un invito ho provato Ping.fm. Si tratta di un servizio concorrente di HelloTXT che consente di inviare messaggi di testo simultaneamente a Twitter, Facebook, Jaiku, Pownce e Tumblr.
Basta semplicemente configurarlo introducendo i dati personali di accesso o aggiungere l’applicazione nel caso di Facebook.
I messaggi possono essere pubblicati tramite un indirizzo privato di posta elettronica, via web e attraverso AOL Instant Messenger. Disponibile anche un gadget per iGoogle.
Ping.fm è ancora in fase beta ad inviti.
SocialThing: lifestream, che passione!
Pubblicato da Alberto
SocialThing è un nuovo servizio per il lifestram, una tendenza che sta prendendo sempre più campo con il lancio di siti come FriendFeed e FrienFeedFeed.
Il lifestreaming permette di tracciare e condividere gli aggiornamenti degli amici nelle reti sociali come Twitter, Facebook, Flickr… semplificandone l’uso e visualizzando le attività dei propri contatti in un posto unico.
Anche MyBlogLog recentemente si è rinnovato in questo senso.
Ho ottenuto un invito a SocialThing e l’ho subito provato ricevendo un’ottima sensazione.
Semplicissimo da usare, non c’è bisogno di costruire una rete di contatti da zero, basta inserire i dati di accesso dei nostri servizi per aggregare i contenuti e le attività dei nostri contatti. Io, per esempio, ho aggiunto il mio Twitter, il mio Facebook e il mio Twitter, mentre ho evitato di inserire ciò che uso meno come Pownce, LiveJournal o Vimeo.
Mancano ancora siti importantissimi, perlomeno io non ho trovati disponibili, come del.icio.us, Digg, Last.fm, e YouTube, con i quali ormai mi confronto quotidianamente e che non possono di certo mancare. Forse dipende dalla tipologia del mio account e della fase ancora sperimentale in cui si trova SocialThing.
Da un punto di vista grafico già lo preferisco a FriendFeed.
Ho due inviti a disposizione per i primi che me li richiederanno nei commenti.