Kindersay: i bambini apprendono l’Inglese divertendosi



Kindersay è un’applicazione web dedicata a bambini e famiglie che consente di apprendere il lessico base dell’Inglese divertendosi.

Ci sono più di 500 figure e disegni accompagnati da un clip con una signorina che offre una perfetta pronuncia della parola corrispondente.

Kindersay, quindi, è un sito educativo rivolto ai bambini lingua madre Inglese in età prescolare, ma che può essere usato con soddisfazione anche dai nostri bambini per apprendere il vocabolario essenziale.

Potrebbe benissimo essere utilizzato anche dagli insegnanti delle Scuole Primarie per organizzare le proprie lezioni in laboratorio.



Kindersay propone anche una zona a pagamento dove gli utenti possono caricare immagini personali, organizzarsi un vero e proprio ambiente di apprendimento personalizzato per tutta la famiglia, creare lezioni e presentazioni, salvare le immagini preferite.

La parte gratuita, tuttavia, è più che sufficiente, per lo studio e lo svago dei bambini italiani.


Via | Go2Web2.net

Picasion: creare animazioni gif online

picasion



Picasion è un’applicazione web che consente di creare animazioni gif online.

Si possono caricare fino a 10 immagini o importarle direttamente da Flickr o Picasa Web Album tramite nome utente e tag.

E’ molto simile a Gickr ma in più c’è l’opzione Picasa.

Una volta aggiunte le immagini, possiamo scegliere la dimensione e la velocità di riproduzione. Finita l’animazione viene fornito il link alla gif e il codice da inserire in una pagina web.

Semplicissimo e molto adatto per creare a lvolo una galleria d’immagini o un avatar animato.

Via | KillerStartUps


Commentt: widget per commenti audio e video in un blog



Commentt è un servizio che permette a blogger e a quanti gestiscono uno spazio nelle reti sociali alla MySpace o Facebook di offrire la possibilità ai visitatori di lasciare un commento audio o video per mezzo di un widget.

Il visitatore dovrà disporre di microfono o webcam naturalmente per registrare il commento che sarà riprodotto appena salvato.

Commentt dà la possibilità di condividere il commento per posta elettronica, tramite link diretto o di inserirlo in un sito web.

L’utente dispone di un pannello di controllo per la gestione dei messaggi ricevuti.

Il widget può essere inserito tramite codice HTML, ma esistono anche plugin. Ce n’è uno anche per WordPress che mostra un modulo specifico proprio sotto a quello classico dei commenti.



Ottimo. Potrebbe avere un bel successo.

Sopra un test un po’ sconclusionato con avatar della mia cam Logitech. Pagina demo WordPress qui.

Via | Mashable


MoFuse: il FeedBurner per mobile



Ho ricevuto un invito per MoFuse e l’ho provato, rimanendone subito colpito.

Si tratta di un servizio che consente la facile trasformazione del proprio sito web in una versione per cellulari. Basta inserire il proprio indirizzo feed RSS per trasformare un blog in un sito web per telefonino.

L’interfaccia amichevole di MoFuse assomiglia molto a quella di FeedBurner (tranne che per i colori) e l’accostamento risulta spontaneo.

Il layout della nostra versione mobile è personalizzabile, ma manca forse ancora la possibilità di scelta dei bottoncini da inserire nel proprio blog, visto che ce n’è soltanto uno a disposizione. Tuttavia già presenta la non trascurabile possibilità di supportare AdSense mobile.

MoFuse è già un’ottima soluzione per la diffusione dei contenuti del proprio blog ed è destinato a migliorare in futuro. La sua semplicità d’uso lo rende sin d’ora un ottimo strumento per blogger.

In passato ho usato anche xFruits, un buon servizio, ma MoFuse mi sembra più efficace.

Qui puoi vedere uno screencast e qui testare maestroalberto versione mobile, oppure clicca sul bottoncino in fondo al post.

MoFuse è ancora in fase Beta chiusa ad invito. Chi ne vuole uno me lo chieda nei commenti, ne ho 10 a disposizione.



Blogosfera o endosfera?



Finalmente l’occasione per scrivere questo post, il cui titolo è stato fermo nelle mie bozze da qualche settimana: la pubblicazione dell’articolo sui blogger sul Corriere Magazine.

Nella blogosfera e nella twittersfera è tutto un pullulare di commenti e considerazioni: gli entusiasti celebrano e si auto celebrano, i critici sputano opinioni acide, alcune addirittura velenose, poi ci sono anche gli snob e gli indifferenti.

Calma ragazzi. E’ evidente: la blogosfera italiana è autoreferenziale. Facciamocene una ragione. Su questo argomento sono stati spesi fiumi di parole e io non voglio aggiungere troppo alla costatazione di dati di fatto.

Generalizzo. I grandi blogger si autocitano, si auto linkano, si promuovono l’un l’altro rafforzando la loro autorità. Tranne alcuni rari casi negano citazioni ai blogger minori per i quali è sempre più difficile emergere.

Pensano al ranking e alle classifiche? Non credo che tutti lo facciano, ma molti sono ormai coinvolti in una logica economicistica.

Credo che sia un fatto piuttosto naturale e li comprendo. Questo accade in Italia così come in altri Paesi. Se si dà un’occhiata alla blogbabel spagnola, per esempio, si nota che i primi posti sono occupati sempre da tempo dagli stessi blog.

Credo che ci sia molto da apprendere dai grandi blogger (non mi piace usare il termine blogstar): stile, contenuti, continuità, coerenza… Questo è quanto, il mio giudizio non è critico.

Io mi sento un po’ come un pesce fuor d’acqua, non solo perché non frequento i barcamp (anche se vorrei) e perché da qualche tempo soffro da sindrome da rigetto da Twitter.

Causa il fenomeno Grillo i blogger ormai sono sulla bocca di tutti e i media generalisti li stanno sdoganando, intravedendoci materia su cui scrivere e pubblicare e forse un po’ di linfa per nuovi contenuti.

Stamattina, quando sono sceso in edicola per comprare il Corriere, ho visto la locandina del Vernacoliere, autorevolissimo giornale satirico di Livorno il cui titolo recitava: “Dopo ‘r vaffanculo dèi MINACCIATO GRILLO, n’hanno caàto sur blogghe” e giù parolacce in toscanaccio.

Ho capito subito tutto…


Facce da Blogger sul Corriere della Sera Magazine





Sull Corriere della Sera Magazine è stato pubblicato oggi un articolo dal titolo “Gli Sconosciuti Più Famosi Della Rete” con 36 foto dei blogger presenti nelle prime 100-150 posizioni di blogbabel. Ci sono anch’io in uno dei miei più riusciti travestimenti (prima pagina, quarta fila, terzo da sinistra).

Dal momento che la rivista sarà ormai sicuramente esaurita in tutte le edicole, pubblico la schermata delle tre pagine (clicca sulle immagini per ingrandire). Sotto l’elenco con link di quasi tutti i blogger dell’articolo in ordine sparso.



Pixel Art

Pixel Art

Maestro Alberto Scuola Primaria

Maestro Alberto albertopiccini.it
Se cerchi notizie sulla Scuola Primaria clicca sopra

Coding

Coding