Wet Floor: generatore di immagini riflesse in stile web 2.0



Wet Floor è un’applicazione web dal nome azzeccato: pavimento bagnato.

Fa una cosa sola, dare un effetto di riflesso ad un’immagine in modo facilissimo.

Basta caricare l’immagine dal nostro hard disk , decidere i parametri dell’altezza e l’opacità del riflesso.

Wet Floor genera al volo in formato PNG l’immagine pronta per essere scaricata.



Web Links n° 15



Quindicesimo appuntamento con Web Links, rubrica del blog dove segnalo le notizie e i siti più interessanti di cui vengo a conoscenza che non riesco (o non voglio) segnalare in un post.

Chi è interessato a tutti i miei links può consultarli sul mio del.icio.us e magari sottoscriverli.

  • Youlicit, cerca siti similari
  • NewsBreakerGame, gioca e leggi le ultime notizie
  • pfingo, servizio VoIP/li>
  • FaithSavers, studio della Bibbia in salsa web 2.0
  • BlipPack, widget commenta video
  • Stixy, lavagna collaborativa
  • Silverstripe, CMS opensource
  • Yugma, condividere lo schermo tramite Skype
  • Airpress, client per scivere e gestire uin blog da desktop
  • Fasticon, belle icone rotonde per il social bookmarking
  • only2clicks, startpage visuale
  • YouConvertIt, convertitore online
  • Blogger Play, visualizzatore delle immagini caricate in Blogger
  • oSkope, ricerca visuale in Flickr, YouTube, Amazon eBay
  • Faucet PVR, registratore di programmi TV
  • WebOffice, suite office online
  • NetwebApp, directory web 2.0
  • ClipBlast, motore di ricerca video
  • DocuShare, condividere documenti online
  • FixMyMovie, strumento per migliorare video di bassa qualità



Il computer da 100 dollari in vendita ai filantropi americani a 400



L’ambizioso sogno di Nicholas Negroponte di produrre un computer a basso costo per sconfiggere il cosiddetto digital divide, ossia il divario digitale tra paesi ricchi e paesi con economie disagiate, durante la sua lunga genesi ha visto un inevitabile lievitazione dei costi.

Da 100 dollari sembra si sia arrivati quasi al doppio (188$). Per questo motivo è al via un’iniziativa per recuperare denaro in modo da tagliare i costi.

Dal 12 novembre sarà possibile acquistare uno di questi laptop a 399 dollari e di fare una donazione per consentire la spedizione di un altro computer a un bambino di un paese povero.

Lo schema è chiamato G1G1 (give one get one, ossia dai uno prendi uno). Il computer è dotato di memoria flash da 1 giga, 3 porte USB, 256 ram di memoria, scheda di rete wireless, un display da 7.5″, alimentazione a manovella e ovviamente di software opensource.

Un gran bel gadget.



Studiato e concepito come un mezzo per garantire a tutti i popoli del mondo l’accesso alla conoscenza e per cercare di favorire una scolarizzazione omogenea.

Per chi ancora non lo sapesse il progetto si chiama OLPC (One Laptop Per Child, ossia un computer per bambino).

Con circa 280 euro (al cambio attuale) si potrà disporre di 2 computer, uno per sé e uno da donare. Il problema è che l’iniziativa è rivolta soltanto ai cittadini americani e quindi noi europei simo esclusi da un’iniziativa a cui in molti avrebbero partecipato volentieri. Me compreso.

Via | Mashable


Un giga nel 1987 e un giga nel 2007



Via | digg


Kerpoof: educare divertendo





Kerpoof è un coloratissimo sito dove bambini e adolescenti possono creare storielle, fumetti e cartoni animati e modo variegato e divertente.

L’interfaccia accogliente e amichevole consente di superare l’ostacolo della lingua inglese.

Si sceglie una delle tante scene (45) dove inserire personaggi ed oggetti vari, i quali possono essere ingranditi, rimpiccioliti, ruotati e spostarti. Si può aggiungere una nuvoletta di testo e addirittura passare da un’ambientazione diurna ad una notturna.

I nostri capolavori possono essere modificati in qualsiasi momento, salvati, stampati e condivisi via email come se fossero una cartolina elettronica. Peccato che le creazioni non possano essere trasferite ed inserite in una pagina web personale come in un blog tramite codice.

Kerpoof si pone l’obiettivo di diventare uno strumento educativo tale da essere usato anche dagli insegnanti a scuola. In effetti il sito presenta tutte le caratteristiche dell’edutainment, ci si può infatti divertire giocando in modo costruttivo e creativo.

Sperimentandolo con i bambini ho notato che essi, sotto la guida di un adulto, potrebbero rimanere indaffarati per ore. L’attività educativa si integra così molto bene con lo svago e l’insegnamento delle abilità informatiche può essere decisamente agevolato.

I bambini, inoltre, hanno la possibilità di sbizzarrire a loro creatività, inventando racconti e apprendendo le tecniche del montaggio e dell’animazione video.

In questa pagina, attraverso alcuni video, si spiega come realizzare un filmato e come animare i personaggi (vedi anche un video su YouTube).

Kerpoof è un sito gratuito ed è in continua evoluzione. Per capire esattamente cos’è bisogna necessariamente provarlo. Provateci e divertitevi, non ve ne pentirete di certo.

Via | Go2Web2.net


Più di 480 applicazioni e risorse opensource



Ennesima ottima lista compilativa di Mashable dedicata alle applicazioni opensource.

Si tratta di una lista ordinata secondo argomento che comprende parte delle applicazioni segnalate nei precedenti elenchi. C’è veramente l’imbarazzo della scelta.

Non perdere l’occasione per consultare anche la mia “lista delle liste“, tradotta in italiano e suddivisa per argomenti con migliaia di links per tutti gusti. Ormai siamo intorno a 135 link.

Link al post | Le cassette degli attrezzi di Mashable (la lista delle liste).


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