Sendago: ottimo servizio per spedire grandi file via web
Pubblicato da Alberto
Ieri ho inviato ad amici a Bologna e a Firenze alcune foto fatte in vacanza, due archivi zip da 60 e 70 mb. Ovviamente non potevo spedirli come allegato di posta elettronica.
Ho usato due servizi diversi: YouSendIt e Divshare. Ho testato il primo, mentre il secondo è una mia vecchia conoscenza.
YouSendIt è pensato specificamente per questo tipo di bisogno ed è uno dei più conosciuti e funzionali, mentre Divshare è più un servizio di hosting online che all’occorrenza può essere usato anche per il file sharing. Tutti è due molto buoni, hanno svolto bene il loro lavoro.
Sfortunatamente ho scoperto soltanto dopo Sendago. Si tratta di un’applicazione mista basata sul web ma che è gestita tramite un piccolo software (3 mb) da scaricare ed installare sul proprio computer.
Fatto ciò è necessario configurarlo inserendo i dati che abbiamo digitato al momento della registrazione, vale a dire email e password (da tools->options->account).
A questo punto Sendago è pronto per essere utilizzato. Si possono caricare file ed inviarli comodamente quando si vuole perché essi rimarranno online e si dispone nientemeno di uno spazio di 10 giga!
Si possono spedire al volo, cercandoli nel nostro hard disk e cliccandoci sopra con il tasto destro del mouse, nel nenù contestuale apparirà l’opzione specifica.
Si può gestire un link diretto al downoad ed inviarlo ai destinatari (sotto la finestra che appare a chi riceve il file) i qualli non devono installare nessun programma.
Dopo una settimana il link smette di funzionare per gli account gratuiti.
Sendago è perfettamente integrato con Outlook ma può essere usato anche con i servizi di posta elettronica basati sul web come Gmail.
Il desktop manager gestisce e tiene traccia dei file caricati e spediti, con chiarezza e facilità (vedi immagine in alto), cosi che lo stesso file può essere inviato anche a distanza di tempo più volte. Essi sono ben visualizzati tramite icone e thumbnail che ne identificano il tipo.
Tutti queste opzioni si possono gestire via software senza accedere al sito.
Sendago può essere usato anche come servizio di storage e lo spazio di 10 giga offerto è completamente gratuito. Non c’è restrizione alla dimensione dei files da condividere.
Sendago mi ha colpito molto favorevolmente. Nella giungla dei servizi di invio e condivisione di files via web che ho finora usato mi è sembrato decisamente il il migliore.
Killer StartUp!
Via | Digital Inspiration
Se G.O.O.G.L.E. fosse un acronimo…
Pubblicato da Alberto
…cosa potrebbe significare? Per me:
Gigantesco
Organismo
Onniscente
Generatore
Liste
Esiti
Prova anche tu! Lascia un commento con il tuo acronimo.
Visto su Google Blogoscoped
OrganicHTML: se il tuo sito fosse una pianta
Pubblicato da Alberto
Non c’è molto da spiegare riguardo OrganicHTML, un sito in Flash dove inserendo un’URL la pagina viene trasformata in una pianta.
Non ne capisco il funzionamento, quello che è certo è che ad ogni sito corrisponde una pianta diversa.
Sopra gli esempi di questo blog e dell’altro mio blog: Maestro Alberto: risorse internet per la Scuola Primaria.
Google contro Master New Media: la retenovela è finalmente finita
Pubblicato da Alberto
Il caso Robin Good (Master New Media) penalizzato da Google che si è trovato all’improvviso a gestire un calo di visite dell’ 70%, ha raggiunto finalmente il suo felice epilogo.
Il buon Robin invita gli editori indipendenti come lui a farsi sentire presso Google affinché non accadano casi come il suo, ma non fornisce ancora il motivo preciso o l’errore che ha causato la sua penalizzazione, aspetto che realmente interessa chi a seguito questa storia intricata.
Lancia tuttavia un invito a riflettere sicuramente da condividere:
“(pull)il fatto E’ che GOOGLE PUO’ penalizzare arbitrariamente siti web senza la necessità di fornire spiegazioni trasparenti sul perché dell’accaduto(/pull). Se notificasse apertamente ai siti web cosa c’è che non va, non avrei nulla da obiettare contro tali penalizzazioni, dato che i siti colpevoli avrebbero l’opportunità e il tempo di correggere laddove hanno sbagliato.”
Come ho già detto, la vicenda è una buona occasione per SEO, SEN e consulenti di marketing per apprendere qualcosa in più, ma anche per il blogger che vuole imparare alcune tecniche per posizionare il suo sito nelle ricerche dei motori.
Probabilmente ci saranno ancora altre puntate della “retenovela”, se siete interessati seguitele su Master New Media e in bocca al lupo a Robin Good e alla sua cricca di collaboratori.
Ricordo i miei post precedenti e un interessate articolo di Camisani Calzolari a riguardo e sulla “questione digitale” in generale:
- Scappa da Text Link Ads! Se sei ancora in tempo…
- Google contro Master New Media: la retenovela continua
- La questione digitale: quando la tua vita dipende da Google
Riferimenti:
- Google bans a PR 7 website for selling paid Text Link Ads
- Penalizzazione di Google: Master New Media escluso dai risultati del principale motore di ricerca
- Web traffic: crollo improvviso di visite? Hai perso traffico da Google? Ecco cosa controllare
- Text Links E Google: Che Rischi Si Corrono A Vendere Text Links Sul Proprio Sito?
- Penalizzazione Google: Text Links E Redirect Non Colpevoli – Spam Comments? La Storia Continua
- PL’incubo Google E’ Finito: Robin Good E’ Riapparso Nelle SERP Di Google – Dì La Tua Per Evitare Che Si Ripeta!
MyAbodo: costruire una casa online e imparare a rispettare l’ambiente
Pubblicato da Alberto
My Abodo è un sito web inteattivo dove si può costruire una casa e migliorarla con alcune modifiche, evitando gli elementi dannosi per l’ambiente.
E’ un gioco educativo dove s’impara a migliorare il clima del pianeta e ad evitate l’inquinamento. Le opzioni sono molte ed è necessario conoscere un po’ d’inglese per capire a fondo il meccanismo per stabilire quali sono le soluzioni migliori per rispettare l’ambiente.
Terminata la nostra dimora, essa sarà collocata in un isolato e potrà essere visitata e vista da tutti. Addirittura può essere inserita in un sito web (come ho fatto io sopra) attraverso un codice embed e condivisa in rete.
My Abodo è gradevolissimo, divertente, dispone di una grafica eccellente e il suo aspetto educativo aiuta a rendersi di conto come le nostre decisioni possono influire nell’ambiente in cui viviamo.
Ideale per bambini ed adolescenti, perfetto da usare anche a scuola poiché possiamo sfruttarlo per far apprendere le nuove tecnologie di internet, per educare al rispetto della natura e per approfondire la conoscenza della lingua inglese.
Questa è l’occasione ideale per segnalare anche Electrocity, un altro semplice gioco online dove addirittura si può costruire una metropoli dal nulla.
Anch’esso ben disegnato e coinvolgente, ricco di suoni e relativamente facile da usare il cui obiettivo è la costruzione di una città ideale e prendere coscienza del costo dell’energia e del suo impatto con l’ambiente.
Il concetto è quello del famoso gioco per consolle e computer Simcity, di cui segnalo una versione classica giocabile online.
Iniziativa per bloccare Firefox! Perché?
Pubblicato da Alberto
La notizia ha dell’incredibile. Un gruppo di webmaster ha intrapreso una campagna per bloccare Firefox. In buona sostanza vietano l’accesso alle loro pagine tramite il famoso browser.
L’ignaro navigatore che tenta di entrare in uno dei siti è reindirizzato verso una pagina web dove spiegano i motivi.
La ragione principale è la seguente. Siccome è possibile installare AdBlock in Firefox per bloccare gli annunci pubblicitari, non gli piace che ciò accada per le loro pagine web.
Inoltre, per i suddetti motivi, non desiderano far consumare banda agli utenti del browser della volpe rossa.
Le ragioni per cui l’accesso è ristretto sono meramente commerciali pertanto.
Per tutta una serie di evidenti motivi l’iniziativa non potrà avere alcun successo. Non è la prima volta che ciò accade. Semplicemente demenziale…
Via | Digg