In memoria di Osvaldo Cavandoli
Pubblicato da Alberto
Vengo a conoscere la triste notizia da Vuotospinto.
Non ci crederete ma l’evento mi commuove. Per chi come me è cresciuto a pane e Carosello la geniale apparizione de La Linea all’ora di cena era un momento di gioia e di grande curiosità.
Se n’è andato un grande e nessuno ne ha parlato. Grazie Osvaldo continueremo a ridere con la tua Linea.
Osvaldo Cavandoli, 1920-2007, un bell’articolo su Komix.
Blob…
Pubblicato da Alberto
Non saprei altrimenti come definirlo. Un posto dove si possono lasciare liberamente parole e suoni che si riproducono in successione temporale. Ogni lingua, ogni rumore sono concessi.
Una bolgia informe, una piazza di mercato, uno sciame, un flusso, una tempesta di pensiero. Come lo definireste voi?
Link
Via oneWeb2.0
Zooomr contro Flickr, la lotta si fa dura
Pubblicato da Alberto
Nel giorno in cui Flickr presenta finalmente alcune nuove agognate caratteristiche, il servizio concorrente Zooomr tenta il colpaccio.
Flickr fornisce lo strumento Collections, ossia la possibilità di organizzare i sets fotografici appunto in collezioni e la visualizzazione dell’interfaccia grafica dell’utente tramite sei nuovi layout.
Non molto, ma abbastanza. Da utente Pro mi aspetterei almeno la traduzione all’italiano dell’intero sito.
L’interessante servizio concorrente Zooomr, invece, è sul punto di offrrie (con la versione 3) nientemeno che più di 250 nuove funzioni e miglioramenti, frutto del duro lavoro del guru diciottenne (!!!) Christopher Tate.
Le caratteristiche più importanti: storage illimitato di foto di qualsiasi dimensione, supporto di 25 lingue diverse, possibilità per gli utenti di vendere le proprie foto in stock ed ottenere il 90% del ricavo.
Sono tradizionalmente legato a Flickr (il mio account), ma sicuramente inizierò ad usare Zooomr con più decisione di quanto finora non abbia fatto!
Storage a go-go
Pubblicato da Alberto
Spuntano come funghi i servizi di storage, ossia quei siti che che consentono l’immagazzinamento online di dati gratuitamente. Il motivo è molto semplice: il drastico calo dei prezzi dell’hardware dedicato.
Questo consente a molti di tentare l’avvetura a costi piuttosto ridotti, a rischio e pericolo dell’utente che da un giorno all’altro rischia di vedere svanire i propri contenuti online, se non consegnati in buone mani. Vale la pena di provare, senza lasciarsi influenzare dalle facili lusinghe, le migliori proposte.
Ultimamente ho provato TinyLoad (300 mb di hosting gratuito, senza limitazione di banda e mantenimento online del file senza limiti di tempo) e MediaMaster (sistema dove immagazzinare la propria musica per ascoltarla in streaming da qualsiasi computer collegato alla rete).
Picasa, il servizio per foto e immagini di Google, ha aumentato lo storage a un giga, Zoomr, il principale concorrente di Flickr, proprio da oggi promette nessun limite all’immagazzinamento.
Se DivShare è stata la prposta recente decisamente migliore, in questi giorni assisto al lancio di WooFiles (storage gratuito di un giga al volo), GigaSize (1,5 giga, ma con limite di tempo di 90 gg) e di Wik.Is, un servizio che offre la possibilità della condivisione, oltre all’immagazzinamento dei dati.
C’è chi si specializza e punta sulla specificità , come OurMedia, podcasts sotto licenza Creative Commons, o Blip.Tv, storage audio e video con facile integrazione nelle piattaforme blogging.
Ne vedremo ancora delle belle. Uno su dieci ce la farà…
Italki: impara le lingue con un partner online
Pubblicato da Alberto
Se non si conosce le lingue ormai si perdono molte opportunità. Pensiamo alla stessa Rete, per navigare senza ostacoli è indispensabile conoscere almeno un po’ d’inglese.
Approfittando proprio di internet si può sfruttare le reti sociali che ci mettono in contatto con altre persone in giro per il mondo che avvertono la stessa necessità e stabilire un patto per aiutarsi reciprocamente ad apprendere il tanto desiderato idioma.
Italki serve proprio a questo. Si indica la nostra lingua madre e, attraverso uno strumento apposito, si cerca un partner per la lingua che desideriamo praticare. Nulla di più immediato e spontaneo.
C’è tutta una serie di preferenze da stabilire: età del nostro collaboratore, sesso, livello di apprendimento. Si possono trovare anche utenti con il profilo di professori che dovranno essere pagati per il loro servizio.
Ogni utente dispone di un proprio profilo personale dove indicherà tutte le informazioni sul proprio conto e sulla modalità in cui desidera apprendere la lingua.
Da qui può gestire vari sestemi di messageria (Skype, Yahoo e MSN Messenger) ed un sistema personale chiamato Talkbox (solo per Windows) con cui potrà stabilire conversazioni testuali, vocali e tramite video.
Uno sistema completo, non solo come modello di apprendimento ma anche come rete sociale di contatti tra persone.
Personalmente, in base alla mia esperienza di ex studente universitario di Lingue Straniere, consiglio sempre di andare ad impararle sul campo, recandosi direttamnete nel Paese straniero desiderato e magari frequentando un corso di studio (bei tempi!).
Twittermania!
Pubblicato da Alberto
Twitter è in questo momento la mania più cool della blogosfera. Piccoli blogger, blogstars non solo italiane, eminenti ed influenti politici americani, insegnanti, sociologi, massmediologi… tutti lo usano, tutti ne parlano.
Per chi ancora non lo sapesse, si tratta in sintesi di un servizio che consente di lasciare un messaggio in tempo reale non più lungo di 140 caratteri, condiviso e letto in community. I messaggi di tutti possono anche essere ricevuti tramite sms.
Lo uso anch’io, con parsimonia, e mi diverto. Studio le personalità dei miei contatti… e la mia! E’ curioso e divertente, immediato, talvolta anche utile.
Segnalo qualche bizzarria, soltanto alcune delle numerose risorse per utilizzarlo al meglio.
- The Many, Many, Friends of Robert Scoble, una rappresentazione visaule in Flickr dei numerossimi contatti di questo signore (clicca sull’immagine sopra, via Infoservi);
- Prom Queen, uno strumento che trasforma i tuoi estimatori in amici, allo scopo di guadagnare popolarità;
- Twitteroo, forse l’applicazione più utile, quella che consente di gestire Twitter da desktop senza collegarsi alla pagina web;
- AutoTwit, applicazione che consente di aggiornare automaticamente Twitter con messaggi preparati in precedenza (il massimo dell’inutilità… );
- Firefox Search Plugin, estensione per Firefox che permette di postare su Twitter direttamente dalla barra di ricerca del browser;
- Twitter Tools, plugin per WordPress;
- Twitter Fan Wiki, wiki della community che condivide idee sul servizio, indica le applicazioni da usare e molto altro (consiglatissimo per chi è in cerca di informazioni e novità);
- Google Co-op – Twitter Search, il motore di ricerca del geniale Steve Rubel che scansiona Twitter e i suoi utenti;
- Annuncio (tramite Twittert ovviamente) della nuova funzione che permette di accorciare le URL troppo lunghe inserite attraverso TinyURL, operazione che i twitters hanno svolto finora manualmente;
- Twitter: Use it Productively, articolo di Lifehack che spiega come usare produttivamente Twitter;
- Twitter: didattica ed everywhere messaging, articolo di Antonio Sofi su Edupodcast che evoca le suggestioni che la scuola può fare con il web 2.0 e con Twitter.
Moltissimi altri links, post e risorse si trovano in giro ed io ho suggerito soltanto quelli che ho incontrato e che mi hanno colpito.
Consiglio di visitare il wiki (vedi sopra) per mantenersi aggiornati e scovare materiale utile.
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