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Segui il viaggio di Babbo Natale in Google Maps!
Pubblicato da Alberto
A partire dalle ore 2:00 della vigilia di Natale (ora del Colorado) puoi seguire Babbo Natale dal vivo mentre compie il suo storico viaggio attorno al mondo! E’ un evento emozionante, dato che Babbo Natale viaggia velocissimo e le telecamere della NORAD scattano foto di Babbo Natale e delle sue renne!
C’è solamente bisogno di scaricarsi Google Earth e dal il 1° dicembre inizierà il conto alla rovescia per per arrivare alla vigilia di Natale.
Non solo: ogni giorno in NORAD ci saranno giochi e attività per i bambini di ogni età.
Per chi non lo sapesse NORAD è il sistema di difesa aereo nordamericano e vigilerà sul viaggio di Santa Claus sin dalla sua partenza dal Polo Nord, osservando tutti i suoi spostamenti. E lo fa ormai dal lontano 1955.
Lo spirito dell’iniziativa è umanitario, l’aiuto dei bambini. Norad “non può usare fondi governativi per questo programma, dato che si tratta di un operazione non-militare”, esso è sostenuto dal contributo degli sponsor.
I sevizi coinvolti sono Google Maps, Google Earth, iGoogle e YouTube, essendo Google uno dei principali finanziatori dell’iniziativa.
C’è anche un bel gadget da aggiungere a iGoogle per monitorare lo straordinario viaggio.
Servizio disponibile anche in italiano.
Via | Mashable
Crayon Physics: un gioco gratuito per comprendere le leggi della fisica
Pubblicato da Alberto
Scopro su Punto Informatico un gioco fantastico: Crayon Physics.
Originale, divertente, educativo, con una interfaccia gradevolissima somigliante a quella di un foglio accartocciato.
Dobbiamo disegnare con il mouse, come se fosse una matita colorata, oggetti per spostare una pallina fino a catturare una stella in una specie di puzzle a due dimensioni.
Adattissimo per i bambini, non solo per la gradevolezza dell’ambiente grafico, ma perché possono cominciare ad intuire le leggi della fisica e della dinamica, sforzandosi di trovare soluzioni ai semplici problemi proposti.
Devo dire, tuttavia, che ha rapito anche me e quindi credo possa divertire anche un pubblico adulto. Questa la descrizione di Luca\S:
Scopo apparentemente semplice del gioco è quello di far raccogliere alla propria pallina rossa tutte le stelline presenti nel livello.
Per far arrivare la palletta dal punto A (partenza) al punto B (stellina, o stelline varie) si possono disegnare cubi, rettangoli, scarabocchi strani e qualsiasi forma anche se… il gioco molto spesso trasforma lo scarabocchio in una forma più regolare.
Se “si accenna” ad un rettangolo stortignaccolo, insomma, Crayhon Physics ne corregge la forma in un rettangolo perfetto e regolare, ma non sempre è un bene per il risultato.
Gli oggetti così creati in punta di matita virtuale diventano immediatamente solidi e “cadono” nel livello dal punto in cui li si disegna grazie ad una forza di gravità simulata, che è proprio la forza da sfruttare per arrivare a collezionare stelline.
Catapulte, ponti sospesi, oggetti per bloccare percorsi, piattaforme per sollevare, palline piccole per contrappesi piccoli, macigni deformi se serve un po di massa: la creazione si fa con la matita, con Crayon Physics!
Guardate questo video per farvi un’idea.
Istruzioni per usare Crayon Physics:
- Barra Spaziatrice – ricarica il livello
- Esc – apre il menù
- Alt + invio – per giocare a schermo intero
- Alt + F4 – per uscire
Il gioco è distribuito sotto questa licenza Creative Commons, ho preparato una versione con livelli aggiuntivi che può essere scaricata qui.
Non necessita di installazione, basta scompattare l’archivio zip (5.9 mb) e lanciare il file crayon.exe all’interno della cartella (per caricare i livelli aggiuntivi lanciare il file level_pack_01.bat).
Presto sarà disponibile anche una versione deluxe.
Un vero e proprio spensierato ritorno all’infanzia. Da provare!
Articolo interamente tratto dal mio blog Maestro Alberto: informazioni, notizie e risorse per la Scuola Primaria.
Moshi Monsters: mostriciattoli da adottare
Pubblicato da Alberto
Moshi Monsters è un coloratissimo e vivace mondo virtuale per bambini con finalità educative.
Di solito in questi ambienti si trovano personaggi umani o umanizzati sotto forma di avatar. Moshi Monsters, invece, è popolato da simpatici mostri desiderosi di essere adottati da un bambino come mascotte personale.
Insomma, una sorta di tamagotchi da scegliere e da condividere nella rete sociale.
Possiamo personalizzare il nostro mostro, dargli un nome, accudirlo, alimentarlo, vestirlo, educarlo, portarlo a passeggio, a fare la spesa, farlo giocare e fargli regali.
La loro personalità si trasformerà crescendo e dipenderà dall’educazione che verrà impartita. Anche gli ambienti e le stanze del metamondo dove vivono i mostri possono essere personalizzati.
Questo almeno è quello che s’intuisce dal video di presentazione da vedere sulla homepage del sito.
Purtroppo il servizio non è ancora accessibile e dovrebbe aprire al pubblico nelle prossime settimane. A prima vista sembra una proposta davvero intrigante e non vedo l’ora di provarlo.
Potrebbe essere un’esperienza di navigazione coinvolgente e sicura per i nostri bambini. Presumibilmente sarà lanciato in una versione base gratuita e in una premium a pagamento.
Via | TechCrunch UK
GoLive2: mondo virtuale per bambini 2.0
Pubblicato da Alberto
GoLive2 è una rete sociale espressamente pensata per bambini.
Si suddivide in Wowbotz (per maschietti) e Mystikats Kutties (per femminucce). Entrambi si basano su graziosi avatar virtuali che rappresentano il bambino e che giocano ed incontrano gli altri nella comunità.
Ci sono un sacco di luoghi da visitare, dove incontrare amici, chattare con loro, caricare immagini personali e video da condividere.
E’ un mondo colorato, animato, con musica e frequenti occasioni di svago. Al suo interno, attraverso i giochi, si può guadagnare denaro da spendere per organizzare la propria vita virtuale, così come accade in molti giochi da console.
Il paragone con il mondo adulto di Second Life è inevitabile.
Nel web troviamo sempre più applicazioni di questo genere dedicate a bambini ed adolescenti. Basti pensare ai fantastici mondi di Habbo, GirlSense, Bonus, ClubPenguin, Scratch, BarbieGirl, Stardoll.
Evidentemente la cultura digitale dei bambini sta rapidamente crescendo e, come per gli adulti, c’è bisogno di evasione, di crearsi un’identità virtuale e di intrecciare la vita di tutti i giorni con una vita immaginata e parallela.
Via | Mashable
Miniclip: giochi gratuiti per tutti i gusti
Pubblicato da Alberto
Kindergarten
Take care of all the babies in your kindergarten. |
Gioca ora questo gioco gratuito!! |
Miniclip è un sito che permette di giocare online a centinaia e centinaia di giochi, condividerli nelle ormai celebri reti sociali e di inserirli in un blog in modo che i lettori possano trascorrere un momento di svago.
I giochi sono gratuiti, di qualità, sicuri ed adatti al pubblico dei bambini e degli adolescenti.
Da non dimenticare anche Orisinal, una stupenda collezione di giochi gratuiti in Flash dedicati soprattutto ai bambini. Tra i miei siti preferiti da sempre.
Articolo interamente tratto da dal mio blog Maestro Alberto: informazioni, notizie e risorse per la Scuola Primaria.
BabyNamey: il cerca nomi di persona per nascituri
Pubblicato da Alberto
Prima che nascesse mio figlio comprai un libro sui nomi di persona e sul loro significato per trovarne uno che ci piacesse. Adesso la stessa cosa si può fare nel web con BabyNamey.
In effetti non è un compito facile e il nome spesso segna la vita di un individuo. Le nuove tecnologie in questo caso ci offrono un valido aiuto.
Il servizio consente di scegliere il paese, l’indice di popolarità dal 1900 al 2005 e il sesso e, al digitare le singole lettere, genera una lista di nomi possibili.
Ogni nome mostra la sua origine linguistica e il significato. Per esempio “Alberto” deriva dal germanico e significa “nobile, illustre e famoso”.
Gli esiti si auto aggiornano senza bisogno di refresh (grazie all’uso di Ajax). Infatti, proseguendo con l’esempio del mio nome, posso digitare “a“, “al“, “alb“, “albe“…, modificare gli indici di popolarità e la pagina cambia all’istante.
BabyNamey è un sito davvero curioso, da visitare. I futuri genitori non dimentichino di fare un salto anche in Namepedia.
Ringrazio i miei di avermi chiamato Alberto, un nome che mi piace e che mi si addice. Sono stato concepito il giorno del compleanno di mia madre, Sant’Alberto Magno, e dall’ora mio padre, prima ancora che nascessi, ha iniziato a chiamarmi con il mio nome…
Alla faccia della tecnologia! Spero che mio figlio Leonardo sia altrettanto soddisfatto!