Archivio per la tag 'blogging'
Raccolta di più di 100 icone Twitter
Pubblicato da Alberto
Hongkiat propone una invidiabile raccolta di Icone Twitter.
Ce ne sono più di 100 e ad ogni set (addirittura 21) corrisponde il link per il download.
Imperdibili per i nostri progetti web e per ogni altro uso.
Youngest Blogger: i giovani blogger più famosi del mondo
Pubblicato da Alberto
Carl Ocab, un givane blogger che ha iniziato a monetizzare il suo impegno alla tenerà età di 13 anni, ha lanciato un nuovo progetto chiamato Youngest Blogger.
Si tratta di un tentativo di monitorare la classifica dei 100 blogger giovani più famosi del mondo che sono già nel campo dell’internet business e hanno iniziato a far denaro con i loro progetti online.
La classifica si basa sull’età, il Google PageRank, l’indice di Technorati e il rank di Alexa e si aggiorna automaticamente secondo la formula: Age 20%, Google PR 25%, Technorati 30%, e Alexa 25%. Più si è giovani e meglio è dunque.
E’ vero che in rete l’età proprio non è importante ma conta soprattutto chi ci sa fare. Tuttavia il vero limite (o chiave di successo a seconda dei punti di vista) è scrivere online in Inglese.
Nella lista infatti appaiono blogger da svariati paesi ma che scrivono sempre e comunque in Inglese.
Forse in futuro si troverà anche chi scrive in Spagnolo o in Cinese Mandarino ma penso che non troveremo mai e poi mai un giovane blogger, pur bravissimo, che scrive solo in Italiano.
Vi consiglio di dare un’occhiata per soddisfare la vostra curiosità. Ci sono delle autentiche celebrità della blogosfera come il diciassettenne Michael Castilla di WPCandy.
Al momento il primo blogger nella Top 100 ha 13 anni (con un blog che parla di politica), ma in classifica c’è anche un bambino filippino di soli 9 anni…
Via | quickonlinetips
DreamHost offre 2 anni di web hosting col 95% di sconto (solo per oggi)
Pubblicato da Alberto
DreamHost offre 2 anni web hosting col 95% di sconto solo per oggi (ore sei di domani mattina secondo il fuso orario americano).
E’ necessario recarsi su Sign up for a new account, cliccare su Host a Domain e scegliere il piano di due anni a 214.80 dollari. Dopodiché usare il codice promozionale 202. Il costo sarà ridotto così a soli $10.74.
Secondo la homepage di DreamHost in questo momento, usando il codice 224, si ha diritto al 50% di sconto. Si tratta solo di provare se dovessimo essere interessati all’offerta.
Il piano hosting prevede spazio illimitato e uso di banda senza limiti.
Via | quickonlinetips
Più di 10 servizi per trasformare indirizzi email in una immagine (Email Signature Generator)
Pubblicato da Alberto
Di generatori di email online a prova di spam ce ne sono molti. Solitamente essi consentono di trasformare una email in una immagine.
Le immagini, infatti, sono leggibili soltanto dagli esseri umani e non dagli spam bots.
Sono utili per creare l’immagine di un indirizzo di posta elettronica in maniera estremamente semplice da usare in internet, nei blog, nei forum e via dicendo.
Basta ricercare in Google qualcosa come “email signature generator” per trovare quello che fa al caso nostro.
Io ne ho raccolti alcuni dei migliori in una lista. Eccola:
- Spam Proof
- HideText
- Nexodyne
- Signature Generator
- Sr-Ultimate Gmail Signature
- Liquism
- Mailonpix
- SigTools
- CreateSigs
- CHXO
- Checkip
- NeedASig
Evitare sempre, quindi, di inserire nelle vostre pagine web un un indirizzo email scritto ed affidatevi a un’immagine.
WPscoop: risorse e notizie su WordPress
Pubblicato da Alberto
WPscoop è un sito di social bookmarking alla Digg dedicato esclusivamente a WordPress.
Vi si può trovare temi, plugin, hack, risorse, guide e tutorial, informazioni e opinioni.
Le notizie ed i collegamenti sono proposte dagli utenti che le valutano per promuoverle in prima pagina in base al classico sistema di graduatoria tipico dei siti di editoria sociale che si basa sul giudizio degli utenti della comunità.
Insomma un Digg dedicato esclusivamente a WordPress.
Via | killerstartups
Blogging: 10 consigli su come liberarsi dai troll
Pubblicato da Alberto
Un blog che si rispetti ha sempre uno o più rompiballe che lasciano commenti fastidiosi, sempre contrari a quello che si scrive, maleducati, talvolta pure offensivi.
Insomma i troll sono una autentica feccia umana che frequenta un blog al solo scopo di infastidire.
Noi blogger purtroppo non abbiamo la possibilità di avere tra le mani fisicamente l’intruso, il lurido troll, e quindi come dovremmo comportarci?
La versione francese di TechCrunch propone 10 modi per affrontare il problema. Prendo spunto dal post originale per le mie considerazioni.
- Ignorarlo. Dal momento che è impossibile ragionare (perché è proprio il troll a non volerlo) meglio ignorarlo. Non solo, c’è il riscio di alimentare una discussione fastidiosa ed inutile che può coinvolgere altri lettori. La tentazione è forte quanto siamo provocati ma meglio mantenere la calma.
- Provare a discutere con lui. Praticamente impossibile. Ci si potrebbe provare ma le possibilità di riuscire nell’intento rasentano lo 0%.
- Ridicolizzarlo. Un buon metodo ma bisogna essere scaltri. Meglio ignorarlo: è meno faticoso. Comunque se ci si riesce è possibile ottenere il consenso degli altri lettori.
- Black List. Constatata l’insopportabilità del troll basta provvedere a metterlo nella lista nera dei commentatori e se cambierà nome o email (sempre falsi) si può aggiungere anche il suo IP. Una soluzione semplice e definitiva.
- Moderare i commenti. Un provvedimento estremo è quello di filtrare i commenti. Personalmente non lo farei mai. Che senso ha? Un blog è soprattutto condivisione e non si può essere sempre appiccicati al computer ad approvare o meno i commenti. Ci complicheremo la vita aggiungendo troppo lavoro. Faticoso.
- Chiudere i commenti. Un scelta ancora più estrema. Non lo farei mai per i motivi di cui sopra e poi grazie ai commenti positivi si ottiene un feedback altrettanto positivo. Le discussioni dei commentatori spesso ti aiutano.
- Cancellare i commenti. Forse è meglio prima stabilire delle regole per i commenti. Io, tuttavia, lo trovo inutile: il troll è il primo a non rispettarle. Il nostro blog è come casa nostra e si può tranquillamente scacciare gli intrusi, gli ospiti indesiderati e maleducati. Lo faccio senza remore e senza sensi di colpa.
- Fare in modo che i lettori prendano l’incarico. Può capitare nelle discussioni accese che i lettori prendano le tue difese. In quel caso è meglio osservare ed attendere prima di agire. Ma nella mia esperienza i lettori da soli non riescono nell’intento e bisogna ricorrere a soluzioni più drastiche.
- Ricambiare con la stessa moneta. Se si ha la certezza di conoscere il troll si può sempre contrattaccare… Per me però sono energie sprecate e c’è il rischio di entrare in una spirale perversa.
- Denunciare il troll alle autorità competenti. A mali estremi, estremi rimedi. Strada percorribile, a mio avviso, soltanto in caso di gravissimi danni personali arrecati dal lurido verme che ci attacca.
Via | fr.techcrunch