Archivio per la tag 'bookmarklet'
Long URL Please: lo smaschera URL
Pubblicato da Alberto
I servizi accorcia URL sono diffusissimi e sempre più usati nei social network, Twitter in primis.
Sta di fatto che non di rado dietro un indirizzo abbreviato anonimo si nasconda qualcosa di poco gradito o addirittura vero spam.
Per gli utenti Firefox giunge in soccorso Long URL Please, un plugin che trasforma le URL accorciate in quelle originali in modo da capire cosa c’è nascosto dietro.
L’estensione ci aiuta così ad evitare di cliccare su link che non vogliamo vistare.
Si tratta di un plugin sperimentale e dobbiamo registrarsi a Mozilla per scaricarlo.
Al momento supporta 30 servizi accorcia URL: adjix.com, bit.ly, dwarfurl.com, ff.im, idek.net, is.gd, ln-s.net, loopt.us, ping.fm, piurl.com, piurl.com, poprl.com, qlnk.net, reallytinyurl.com, rubyurl.com, short.ie, smallr.com, snipr.com, snipurl.com, snurl.com, tinyurl.com, tr.im, twurl.nl, ub0.cc, ur1.ca, url.ie, urlx.ie, xrl.us, yep.it, zi.ma, zurl.ws.
Se non usiamo Firefox il servizio fornisce anche un comodo bookmarklet con sui smascherare gli indirizzi anonimi che funziona in tutti i browser.
Via | ghacks
Sitonomy: anatomia di un sito web
Pubblicato da Alberto
Sitonomy è uno strumento di analisi delle componenti di un sito web.
Inerendo l’URL di un sito, infatti, ne risulta la sua “anatomia”.
Sitonomy mostra il sistema pubblicitario usato, la piattaforma blogging, i widget sociali installati, il tipo di feed RSS, i servizi di statistica, il software del server in cui è ospitato.
Per ciascun elemento offre le principali alternative.
Si tratta in sostanza di un buon strumento per ricevere semplici consigli o per curiosare all’interno dei siti ed ottenere informazioni per migliorare o intraprendere un progetto web nuovo.
Sitonomy offre anche un comodo bookmarklet per i principali browser.
BigTweet: postare in Twitter durante la navigazione
Pubblicato da Alberto
BigTweet è un servizio che permette di aprire una finestra nel browser in mezzo alla pagina che stiamo visitando durante la normale navigazione con la quale postare in Twitter.
Ciò avviene grazie ad un bottone, un bookmarklet da trascinare sulla toolbar del navigatore dove cliccare per aprire BigTweet.
Funziona in Firefox, Internet Explorer, Safari e Google Chrome.
La prima volta che accediamo, purtroppo, richiede le nostre credenziali Twitter: username e password. Dopodiché è possibile scrivere un classico messaggio di 140 caratteri oppure passare alla funzione che permette di raddoppiare la lunghezza a 280, suddividendo in più tweet.
E’ possibile inserire caratteri unicode, simboli speciali e link abbreviati senza lasciare la pagina.
Comodo soprattutto se vogliamo inserire una citazione tramite copia incolla.
Via | killerstartups
Individurls: creare un aggregatore di notizie personali in stile Popurls
Pubblicato da Alberto
Molti di voi conosceranno gli aggregatori di notizie in stile Popurls, il più conosciuto della rete.
Individurls è un servizio web che permette di crearsene uno del tutto personalizzato con le news dai nostri siti preferiti.
Da registrati è possibile inserire feed RSS e creare una pagina che le aggrega e ne monitora il flusso.
Immaginate di costruire una singola pagina web tramite i feed del vostro Google Reader o dei vostri blog preferiti e di produrre un “muro” di aggiornamenti.
Individurls è un servizio gratuito, semplicissimo da usare, che fornisce un indirizzo da condividere online con le nostre notizie personalizzate.
Le opzioni sono davvero minime. E’ possibile scegliere se aprire i link in una nuova finestra o no e vedere una parte del contenuto in una finestra popup passando sopra un titolo.
Individurls genera automaticamente una compatibilità per la visione tramite iPhone e fornisce un comodo bookmarklet per aggiungere siti al volo durante la navigazione
Via | mashable
FeedBeater: trasformare qualsiasi URL in un feed RSS
Pubblicato da Alberto
Di applicazioni come FeedBeater ne ho già recensite molte e devo riconoscere che col tempo non ce n’è una che funzioni a dovere.
Si tratta di un servizio in grado di trasformare l’indirizzo di un sito web in un feed RSS attivo.
Purtroppo ce ne sono ancora alcuni, anche di blog, che non forniscono un feed per essere monitorati tramite un news reader.
FeedBeater è in grado di individuare i cambiamenti che avvengono in tali siti e di proporli attraverso il feed generato.
Il problema è che talvolta, anzi spesso, concepisce anche semplici modifiche del layout come novità, rendendo il feed spurio.
E’ necessario tuttavia accontentarsi perché, come dicevo, spesso le applicazioni di questo genere nemmeno funzionano.
Per attivare la lettura del sito sprovvisto del classico bottoncino arancione basta copiare ed incollarne l’URL nel campo apposito di FeedBeater e aggiunere il feed generato ad uno dei quattro lettori supportati (Google Reader, Bloglines, Newsgator, My Yahoo!).
Il servizio offre un bookmarklet per creare al volo un feed visitando un sito web e un widget da copiare ed incollare all’interno di un blog per permettere ai lettori di generare il feed di ogni pagina visitata.
Via | killerstartups
Gtwit: client Twitter basato sul web
Pubblicato da Alberto
Gtwit è un’interfaccia per Twitter che permette di gestire al meglio via web il celebre servizio microblogging.
Sviluppato con Google App Engine ci si accredita tramite un account Google, oltre ai dati personali del nostro Twitter. Non richiede dunque nessuna installazione e funziona in Firefox, Safari e prossimamente anche in Internet Explorer.
Insomma sembra quasi di twittare in una delle tante applicazioni di Google, a cominciare dall’interfaccia grafica decisamente minimalista ma altrettanto funzionale.
I nostri tweet sono immagazzinati nel servizio e possono essere ricercati attraverso un motore interno specifico o tramite Summize. Allo stesso modo si possono ricercare utenti e tag specifici.
E’ possibile gestire contemporaneamente vari account, dispone di scorciatoie di tastiera e di tutte le tipiche funzioni di Twitter implementandole. Abbrevia per esempio in automatico le URL lunghe twittate e converte i link di tinyURL nell’originale nei tweet ricevuti in modo da vedere chiaramente dove punta il link.
Fornisce un comodo bookmarklet per postare al volo un link. Consente infine update più lunghi dei 140 caratteri dividendoli.
Minimalista ma efficiente.
Via | MoMB