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FourSquare: cos’è, come funziona, il perché di un successo

Senza dubbio FourSquare è il social network del momento, quello che richiama più curiosità e interesse negli smanettoni del web, il servizio tra i più discussi nei siti che si occupano di social media e di web 2.0.

Ma andiamo per gradi cercando di spiegare a chi non ancora lo sapesse quali sono le sue caratteristiche principali.

Cos’è, a cosa serve, come funziona.

FourSquare è una rete sociale fondata nel 2009 da Dennis Crowley e Naveen Selvadurai, che si basa sulla geolocalizzazione degli utenti, vale a dire sulla condivisione della propria posizione geografica via gps attraverso un dispositivo mobile, uno smartphone come un telefonino Android, un iPhone o un Blackberry, per i quali sono disponibili apposite applicazioni gratuite.

Gli utilizzatori di cellulari Symbian e di Pocket PC con Windows Mobile touchscreen possono usarlo via Waze, un navigatore satellitare gratuito.

Chi non disponesse di un simile device può comunque partecipare alla community semplicemente inviando messaggi sms.

Gli utenti possono effettuare il cosiddetto check in nei locali, nei negozi, nei musei, in qualsiasi posto di interesse pubblico. Essi sono suggeriti direttamente dall’applicazione e nel caso non lo fossero possiamo aggiungere un punto d’interesse direttamente noi stessi.

Tutto funziona come una specie di gioco. Maggiore sarà il numero dei check in e dei tip, i suggerimenti lasciati su un posto, e più punti otterremo per conquistare una lunga serie di badge, una sorta di “medaglia al merito” che indica la popolarità e l’influenza di un membro.

I commenti possono essere sincronizzati con un account Twitter e su FaceBook. Ciò significa che è possibile condividerli contemporaneamente anche nei due social network.

Allo stesso modo si possono cercare amici rovistando nella nostra sfera sociale di Twitter, FaceBook, nella rubrica di GMail o aggiungerli direttamente.

Le notifiche push consentono di trovare gli amici che sono nelle vicinanze o addirittura che si trovano contemporaneamente nello stesso locale.

In pratica più si usa FourSquare, maggiori saranno le informazioni a nostra disposizione e maggiore sarà l’incremento dei nostri meriti.

Uno degli obiettivi più ambiti è diventare major, vale a dire “il sindaco” di un posto. Tutto questo si consegue effettuando il maggior numero di ingressi nello stesso luogo entro due mesi, sempre se tale carica risulti ancora libera ovviamente…

Il perché di un successo.

FourSquare è utile per scoprire nuovi posti da esplorare e può essere usato a fini turistici. Di sicuro funzionano più le indicazioni lasciate direttamente dalle persone piuttosto che le spesso false informazioni per viaggiatori che si reperiscono normalmente.

Da questo punto di vista è destinato a crescere esponenzialmente man mano che la community italiana a sua volta sarà più numerosa e partecipativa.

La forza del suo esito straordinario e in continua crescita, tuttavia, è dovuta all’aspetto ludico. FourSquare, infatti, si presenta come un vero e proprio gioco sociale partecipativo.

Il meccanismo dei badge, favorisce la voglia di diventare superuser.

La condivisione della geolocalizzazione permette di incontrare la cerchia degli amici nelle vicinanze o addirittura di bluffare riguardo alla nostra posizione attuale…

Non è un caso che FaceBook, con la nuova funzione Places si metta in sua diretta concorrenza.

Ma FourSquare, a mio avviso, è destinato a vincere, un po’ come accedde in passato con Twitter. Tanto fu il successo del servizio di microblogging che moltissimi furono i cloni. Tuttavia, a distanza di tempo, solo Twitter si è imposto come il più influente e autorevole.

Lo stesso sta accadendo per FourSquare che sta sbaragliando la concorrenza, in primis quella di Gowalla.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è quello del cosiddetto social marketing. FourSquare, infatti può essere utilizato, dalle aziende a scopo promozionale, per pubblicizzare il proprio brand.

C’è chi offre sconti, prezzi e tariffe speciali, inviti e agevolazioni ai clienti migliori in base al numero di check in o addirittura la possibilità di ottenere nuovi ambiti badge.

FourSquare in questo senso sta pensando ad incrementare il proprio piano di partnership con alcune importanti catene di negozi e di media americani.

Insomma, le sue possibilità di utilizzo sono ancora inesplorate e tra le persone nascono nuove forme di aggregazione e di gioco destinate ad avere più o meno fortuna.

I contro.

Molti sono i pro, ma ci sono anche le contro indicazioni. In primo luogo la privacy.

Chi usa FourSquare deve per forza di cose rinunciare ad una buona fetta della propria location privacy, oppure restringere la sfera delle amicizie e l’autorizzazione a visualizzare i check in a poche persone affidabili. Ma così facendo il gioco non varrebbe più la candela.

In ogni modo è sempre possibile usare il bluff di effettuare il check in in un posto non vero per depistare la gente correndo però il rischio di essere bannati, esclusi dal servizio. Oppure mantenere semplicemente i check in privati, in gergo off the grid (OTG), evitando di condividerli con gli amici.

Non è poi così ragionevole condividere la propria posizione geografica a centinaia di chilometri da casa quando siamo in viaggio o in vacanza lasciandola incustodita, alla mercé di possibili malintenzionati…

Tanto meno effettuare il check in in luoghi sensibili come la propria abitazione o il proprio posto di lavoro.

In pratica condividendo la propria posizione la renderemo nota anche a un possibile ladro, a un’autorità e magari al nostro datore di lavoro. Occhio dunque a non esagerare.

La affermazione definitiva di FourSquare in Italia, a mio avviso, dipenderà molto da alcuni fattori. Nello specifico sicuramente dalla diffusione delle reti wi-fi gratuite di cui il nostro paese è davvero carente e dalla recezione del potenziale commerciale da parte di aziende sponsor, spesso restie a confondere l’aspetto ludico con quello legato al business.

Detto ciò, se volete aggiungermi alla vostra community potete trovarmi a questo indirizzo.

Gioco degli scacchi in HTML5

HTMLChess è un gioco degli scacchi sviluppato in HTML5.

Si tratta di un esperimento molto interessante in quanto permette di portare il gioco degli scacchi anche nei telefoni cellulari e nei dispositivi mobili che non supportano Flash, iPhone e iPad inclusi.

Si può giocare in 2D o in 3D con un avversario o contro il computer, ingrandire la scacchiera a piacimento, tenere traccia delle mosse e tornare indietro.

HTMLChess è totalmente gratuito.

myGrid: caricabatterie universale senza fili per telefoni cellulari

Duracell tramite Digital PR mi offre la possibilità di provare in anteprima il nuovissimo myGrid.

Si tratta di un caricabatterie universale senza fili per telefoni cellulari.

La confezione che mi è stata fornita include un alimentatore di rete, un adattatore universale, un libretto illustrativo, quattro custodie in silicone: una per iPhone (3G, 3GS), una per iPod Touch, una per BlackBerry Pearl (8100, 8110, 8120), una per BlackBerry Curve (8300, 8310, 8320, 8330, 8350i), quattro adattatori per connettori USB, Micro USB e micro jack per cellulari Nokia e Motorola.

Come si può vedere dal video è un tappetino molto sottile e poco ingombrante su cui appoggiare i nostri dispositivi mobili da ricaricare con tecnologia wireless.

Può ricaricare fino a quattro dispositivi contemporaneamente disposti su tutta la superficie del pad. E’ sicuro, perché lo si può toccare senza prendere la scossa anche durante la fase di carica. Se accidentalmente viene versata dell’acqua sul tappetino, non non c’è pericolo che vada in corto circuito.

Molto probabilmente la confezione che andrà in commercio sarà diversa da quella che ho ricevuto in omaggio.

Una volta in commercio, infatti, i clip e le custodie saranno vendute separatamente in modo che ognuno possa acquistare quello o quelli di cui ha necessità.

myGrid utilizza la tecnologia a conduzione: quando un dispositivo viene posizionato sulla sua superficie la carica si avvia solo se necessario e si interrompe non appena il caricamento è completo.

Occupa poco spazio (misura 20 cm per 15 circa), è molto sottile e può essere collocato facilmente senza troppo ingombro sopra un mobile o sulla scrivania di casa o dell’ufficio.

L’ho testato con un iPhone e con un telefonino Nokia e devo dire che funziona molto bene. I tempi di ricarica sono del tutto uguali a quelli del caricamento tradizionale.

Le custodie in silicone (di colore nero) sono simili a molte di quelle che si vedono in commercio e potrebbero essere mantenute nel nostro smartphone, altrimenti saremo obbligati e a metterlae e toglierle ogni volta che si effettua una ricarica.

Si tratta in definitiva di un prodotto molto interessante e funzionale. A mio avviso il suo successo sarà decretato dalla gamma degli accessori che Duracell sarà in grado di offrire: più saranno maneggevoli e facili da usare, maggiore sarà il desiderio degli utenti di acquistare il myGrid.

Perché, inoltre, non pensare a fornire custodie colorate meno anonime, più vivaci e più adatte ad un pubblico giovanile?

C’è da sperare che Duracell provvederà a fornire connettori anche per le tanto diffuse consolle da gioco tipo Nintendo o PSP e per altre marche affermate (HTC, Samsung, LG e via dicendo).

Immaginate la possibilità di allestire una sorta di “stazione di ricarica” domestica senza fili su cui appoggiare i telefoni cellulari di tutta la famiglia e le consolle dei bambini? Sarebbe davvero un’ottima soluzione.

Non ci resta che attendere l’imminente lancio anche sul mercato italiano oppure acquistarlo da subito su Amazon (60 dollari circa).

Onbile: servizio per creare la versione mobile per cellulari di un sito web

Onbile (disponibile anche in Italiano qui) è un servizio che permette di creare la versione mobile per cellulari di un sito web.

E’ necessario registrarsi gratuitamente e creare un account. Dopodiché di dovrà scegliere un template grafico e personalizzare i colori del tema e le icone.

Successivamente aggiungeremo i contenuti (nome del sito, slogan, logo, feed RSS e via dicendo).

L’ultimo passaggio è la pubblicazione. Indicando il dominio sul quale desideriamo installare Onbile, il servizio ci invierà un codice JavaScript da incollare nell’index e, quando un utente accederá al sito con un cellulare, il codice riconoscerá il dispositivo e lo reindirizzerà alla versione per telefonini.

Onbile è un servizio del tutto gratuito compatibile con tutti i dispositivi mobili, incluso iPhone, Android, Windows Mobile e BlackBerry e con i principali CMS alla WordPress e Joomla.

MobileHunger: pubblica il menù del tuo ristorante online come sito per iPhone

MobileHunger è un’interessante applicazione web che permette di pubblicare il menù di un ristorante online come sito per iPhone e iPod Touch.

Non trattandosi di un’applicazione ma semplicemente di uno strumento che genera una pagina web, il menù può essere visualizzato bene da qualsiasi dispositivo mobile e telefono cellulare.

E’ necessario registrarsi gratuitamente per procedere alla creazione del menù virtuale al quale possono essere aggiunti dati relativi al ristorante come nome, indirizzo, telefono, logo e localizzazione geografica via Google Maps.

Si possono creare tutti i tipi di menù senza restrizione e il sito può essere personalizzato nella grafica e nei colori permettendo di ottenere un risultato molto buono.

E’ anche possibile aggiungere una galleria fotografia e connettere la pagina a Twitter e FaceBook.

Vista la sempre più massiccia diffusione dei telefonini per navigare in internet, in particolare dell’iPhone, si tratta di sicuro di un’idea interessante per promuovere online un ristorante, una trattoria, un pub o una pizzeria senza troppi sforzi, senza conoscere l’HTML e con un po’ di fantasia.

Miro Video Converter: convertire video per il telefonino, iPod, iPhone e i dispositivi mobili

Miro Video Converter è un software gratuito e opensource in grado si convertire video per il telefonino, iPod, iPhone e i dispositivi mobili.

MiroVideoConverter è fornito da Miro, il conosciuto player e downloader video, e permette di convertire da praticamente in ogni formato video a MP4, Ogg Theora o nei formati specifici per qualsiasi tipo di telefono cellulare (Android incluso con risoluzioni specifiche per l’HTC Nexus One o il Motorola Droid), iPod, iPhone, PSP.

L’aspetto più interessante del programma è la sua praticità d’uso. Basta infatti trascinare i firmati da convertire nell’interfaccia del software, rilasciarli, selezionare il dispositivo d’uscita con cui lo utilizzeremo e procedere alla conversione.

Ecco alcuni esempi di conversione:

  • da AVI a MP4 o Ogg
  • da WMV a MP4 o Ogg
  • da XVID a MP4 o Ogg
  • da FLV a MP4 o Ogg
  • da MKV a MP4 o Ogg
  • da MOV a MP4 o Ogg
  • da H264 a MP4 o Ogg
  • da Theora a MP4 o Ogg

Il software è rapido, gratuito, semplice da usare e funziona sia in Windows, sia in Mac.

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