Archivio per la tag 'collaboration'
Power Point + YouTube = SlideShare (condividere presentazioni online)
Pubblicato da Alberto
Ho ricevuto un invito ed ho provato SlideShare: un nuovissimo servizio che consente di condividere presentazioni online. In pratica lavora come fa YouTube con i video per capirsi: si caricano le nostre presentazioni in Power Point, si editano con descrizione e tags e SlideShare provvede a generare un link e un codice embed da utilizzare in blogs e siti web. Non a caso TechCrunch ha definito il servizio Power Point + YouTube.
Le presentazioni possono essere viste a piena pagina, commentate, condivise tramite email. Con SlideShare si può condividere il nostro intero archivio di presentazioni, creare un blog didattico, accademico o scientifico, inserendovi presentazioni per studenti. Immagino che possa fare strada nel mondo scolastico, se usato con intelligenza.
Sopra il test di TechCrunch.
Wikibooks: libri di testo, manuali, testi educativi, gratis e a contenuto aperto
Pubblicato da Alberto
Wikibooks è un progetto di Wikimedia, iniziato il 10 luglio 2003. Da allora, volontari hanno scritto circa 1.340 moduli di libri.
Nella wiki si stanno “sviluppando e distribuendo libri di testo, manuali e altri testi educativi, tutti gratis e a contenuto aperto”. Attualmente ci sono già “molti libri di testo in varie fasi di sviluppo, ogni pagina dei quali è aperta alle aggiunte e revisioni” si chi vuol partecipare al progetto.
I libri possono essere consultati negli scaffali della Libreria,oppure possono essere ampliati con il libero contributo degli utenti, in puro stile wiki. Su questo sito nulla viene mai considerato completo e il tuo contributo dei partecipanti è indispensabile.
Della stesa famiglia Wikiversità, dedicato al mondo delle Università.
Da tenere d’occhio.
Disegnare con SwarmSketch: lo sciame degli schizzi
Pubblicato da Alberto
Swarmsketch è un suggestivo ambiente di disegno collaborativo on line. Chiunque può lasciare una linea continua di lunghezza limitata nel disegno del momento, attraverso una matita vituale. Successivamente si può votare l’opacità delle linee già lasciate da altri (fino ad un massimo di 50) in modo renderle più o meno visibili.
In questo modo un’intelligenza collettiva formata da centinaia di persone, come uno sciame, un flussso di coscenza, contribuisce a formare lo schizzo che rimane aperto soltanto per un periodo limitato di tempo (5 giorni). Dopodichè viene proposto un altro soggetto.
L’aspetto particolarmente attraente è che si può rivedere l’intero filmato in flash della creazione, decidendo pure la velocità di riproduzione!
Davvero notevole.