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Google Chrome Canvas: applicazione per disegnare online

 

Google Chrome Canvas è una semplicissima applicazione gratuita per disegnare online.

Pensata per device che montano Chrome OS, può essere usata in tutti i sistemi operativi poiché tutto avviene via browser, serve solo una connessione a internet e accedere al link sopra. Volendo si può anche installare l’app per Chrome.

Ci sono solamente sei funzionalità di disegno: la tavolozza dei colori, la dimensione e l’opacità del tratto della matita, della penna ad inchiostro, dell’evidenziatore, del gesso e la gomma.

Lo strumento consente di correggere le azioni svolte e di esportare disegni in formato immagine PNG. Nulla di più semplice ed immediato.

È possibile anche caricare un’immagine e disegnarci sopra.

 

Naturalmente tutto funziona al meglio su dispositivi touch screen magari con una penna digitale o alla LIM di classe da usare come semplice lavagna vecchio stile.

Tutti i disegni fatti possono essere collegati e salvati in un account Google.

Vedi anche: Chrome Canvas App: una semplice lavagna virtuale online fornita da Google

AWW App: lavagna virtuale collaborativa online

AWW App è una  lavagna virtuale online pensata per una condivisione e una collaborazione visiva in  tempo reale.

Nella sua versione base può essere usata senza registrazione e offre funzionalità limitate come quelle della penna per il disegno e la scrittura a vari colori e spessore, la gomma e l’inserimento di testi scritti, forme, immagini.

Essendo un’applicazione basata sul web che funziona via browser internet può essere usata con qualsiasi dispositivo e con tutti i sistemi operativi.

E’ possibile ottenere un account educational e connettere l’app a Google Classroom. Attraverso un account pro si possono salvare le attività, entrare in chat e invitare colleghi e studenti al lavoro collaborativo.

AWWApp, dunque, è una sorta di LIM minimalista da usare a scuola tramite una decente connessione a internet per attività semplici come in una classica lavagna di ardesia.

Vedi anche un mio vecchio post sulla prima versione dell’applicazione.

AGGIORNAMENTO: AWW App non esiste più perché è entrata a far parte di Miro

Sketchlot: una lavagna virtuale pensata per studenti e insegnanti

Sketchlot è una lavagna virtuale interattiva pensata per studenti e insegnanti.

Si possono creare disegni da condividere in gruppo, come in una classe virtuale attraverso l’assegnazione di password da parte dei docenti.

Non richiede Flash e dunque funziona alla grande su iPad e altri tablet o smartphone.

Sketchlot è un’applicazione gratuita.

Mural.ly: lavagna interattiva, strumento di brainstorming collaborativo, applicazione per mappe mentali

Mural.ly è uno strumento ibrido davvero interessante da usare come lavagna interattiva, come strumento di brainstorming collaborativo con cui creare mappe mentali e veri e propri murales digitali via web.

Per usare il servizio è necessario registrarsi gratuitamente o accedere con Twitter o Facebook.

Si possono inserire contenuti dal web con un semplice drag&drop o un copia e incolla: video da YouTube e Vimeo, foto dal computer, da Flickr, Pinterest e Instagram, contenuti di Twitter, LinkedIN e Facebook, le mappe gi Google, documenti da Google Drive, PDF, presentazioni PPT, fogli di calcolo XLS e tanto altro ancora.

In pratica, tutto quanto abbia un link: basta copiare e incollare nel murally.

Si può scrivere, disegnare, inserire forme, linee, frecce, note in stile post-it, figure, clipart, simboli, griglie, reticoli, sfondi di vario genere, fumetti…

Quello che sorprende è la facilità d’uso e la possibilità di spostare, ingrandire, ridurre, aggiustare il tutto con pochi click del mouse.

Il lavoro può essere fatto in forma collaborativa invitando persone tramite un semplice link condiviso, può essere salvato come immagine, pubblicato e condiviso nelle reti sociali, reso pubblico o mantenuto privato.

Insomma Murally è una proposta intelligente, flessibile, funzionale e pratica da tenere in seria considerazione sia per un uso di tipo professionale (gruppi di lavoro, insegnanti, studenti, creativi), sia per un uso più leggero e divertente.

Jotwol: un’enorme muro virtuale dove disegnare online

Jotwol un’enorme muro virtuale dove disegnare online.

Una spercie di lavagna dove dipingere murales o aggiungere elementi ai disegni creati dagli altri.

Tutto avviene attraverso un classico editor con i tipici strumenti di disegno e un navigatore per spostarsi all’interno del murale.

Pinterest: cos’è, come funziona, come usarlo, il perché di un successo

Le statistiche parlano chiaro: Pinterest è sicuramente il social network di maggior successo, il più chiacchierato del momento e per questo motivo voglio approfondire la mia breve recensione di qualche giorno fa.

Cos’è, a cosa serve, come funziona, come usarlo.

Pinterest potrebbe essere definito un visual bookmarking tool, ossia uno strumento dove salvare preferiti in forma visiva.

Come ho già avuto modo di dire, si tratta di una pin board, vale a dire una bacheca virtuale dove conservare e organizzare link in apposite cartelle sotto forma di immagine.

Ciò avviene usando un comodo bookmarklet, un semplice bottone da adoperare via browser durante la navigazione e che consente la pubblicazione diretta di un’immagine in una cartella del nostro Pinterest e, volendo, la sua condivisione immediata anche in Twitter e FaceBook.

Il concetto su cui si basa, in parole semplici, è quello usato nelle classiche lavagnette di sughero dove si appendono con uno spillo note, appunti, foto, foglietti, ritagli, ma qui tutto avviene in modo decisamente più ordinato. Le pinboard, infatti, possono essere riorganizzate, modificate e spostate a piacere.

I link da salvare devono contenere necessariamente immagini, foto o video. Essi possono essere categorizzati in base alla propria fantasia e agli interessi personali.

L’impatto visivo è predominante e questo distingue Pinterest dai classici strumenti di social bookmarking alla Delicious.

Questo aspetto ha anche contribuito all’enorme successo verso il pubblico femminile. La stragrande maggioranza degli utenti, infatti, sono donne tra i 18 e i 54 anni con un buon livello di istruzione, con picchi che sfiorano addirittura l’80%.

Da questo punto di vista Pinterest è una piattaforma decisamente appetibile per i marchi e le aziende che vogliono sviluppare al suo interno un nuovo modello promozionale di business (vedi a proposito questa infografica esplicativa). Non a caso attraverso la pagina gifts è già possibile acquistare prodotti suddivisi in fasce di costo.

All’interno della rete sociale, ovviamente, si possono aggiungere amici, scoprire e condividere le pinboard create dagli altri utenti, effettuare il repin di un elemento interessante e conservalo tra i nostri preferiti, eseguire il semplice like e commentare i singoli pin.

Le bacheche virtuali possono addirittura essere inserite in un blog e in un sito web tramite codice embed ed esistono già numerosi plugin per WordPress che consentono di usare Pinterest come widget nella barra laterale di un blog.

Viceversa Pinterest può essere usato anche come strumento per il blogging, con cui ottenere nuovi lettori e per integrare il modo stesso di pubblicare contenuti in un blog. Non a caso sono disponibili bottoni follow e pin it per siti web.

Seguimi su Pinterest

Quest’ultimo, del tutto simile ai bottoni-contatori di Google+, Twitter o FaceBook, consente la condivisione dei contenuti di un blog e la pubblicazione di immagini e link direttamente dalla pagina web del sito in cui esse si trovano. E’ perfetto dunque per quei blog che intendono promuovere e reclamizzare brand, marchi, loghi, prodotti commerciali, immagini e foto creative, infografiche, grafica, un particolate genere di design…

Il perché di un successo.

Il motivo principale del successo di Pinterest è sicuramente la possibilità di organizzare link preferiti in forma visuale in modo facile, elegante ed intuitivo.

Le potenzialità del suo utilizzo sono ancora tutte da scoprire.

C’è chi suggerisce per esempio di usarlo sotto forma di raccolta specifica per collezionare un qualcosa di particolare in una pinboard, per organizzare tutto quello che riguarda un determinato argomento, per raccogliere giochi, pokémon, flashcard, copertine, libri, film, ricette, personaggi famosi, auto, moto, per organizzare una lista visiva di regali per un matrimonio, nella moda, come guardaroba virtuale, come vetrina di oggetti, per manifestare un punto di vista su un particolare argomento, per condividere un’idea o un ideale, per promuovere l’immagine di una persona, di una marca o di un’azienda in pieno stile crowdsourcing, come portale di social commerce, per dare un tocco sociale ad una compagnia, per promuovere uno stile di vita, per incentrare le tematiche che interessano a un gruppo di persone, per ispirare un gruppo di lavoro o di studio, per le ricerche scolastiche, per coltivare un hobby, come portale dove scoprire novità, per ricercare immagini, per incontrare esperti e professionisti nei campi più disparati e chi più ne ha più ne metta.

C’è chi addirittura lo immagina come futuro sostituto di FaceBook, come suo pericoloso competitor e chi lo considera una efficace alternativa alle piattaforme microblogging alla Posterous o Tumblr.

Pinterest è stato votato in America come migliore startup del 2011 e corrono voci di un suo possibile acquisto da parte di Google.

Non è un caso che fioriscano numerosi cloni, un po’ come accadde dopo il lancio di Twitter. Alcuni sono anche interessanti, come Pinspire (localizzato anche in Italiano), Gentlemint, Snip.it, Clipboard e i cinesi Mogujie e Woxihuan.

Esiste già un’applicazione mobile gratuita per iPhone e iPad (link, iTunes store) e immagino che presto ne sarà fornita una anche per Android e per altre piattaforme mobili.

Per tutti questi motivi e per altri ancora Pinterest è un’applicazione assolutamente da non perdere.

Per chi volesse aggiungermi come amico io sono terminal.

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