Archivio per la tag 'denuncia sociale'
Naviga come un cinese: esperienza di censura vissuta
Pubblicato da Alberto
China Channel offe un plugin per Firefox che consente di accedere alla rete come se lo facessimo dalla Cina, con tutte le restrizioni che ciò comporta.
Un’esperienza altamente educativa che ci fa capire cosa sia la censura di stato.
L’estensione mira a sostenere la solidarietà nei confronti dei cittadini cinesi mostrando, anzi negando la visualizzazione di tutto quanto è sgradito al regime. Si naviga infatti con un vero IP cinese.
Certi termini sono del tutto vietati. Provate a fare una ricerca sul Tibet o sui fatti di piazza Tienanmen per capire.
Via | blogoscoped
La scuola violenta raccontata in un blog
Pubblicato da Alberto
Scuola Violenta è un blog dove sono raccolti gli episodi di aggressioni, gli insulti, le violenze di ogni tipo che molti insegnanti purtroppo subiscono durante il loro lavoro.
L’autore è Gianluca Lovreglio, professore di lettere a Taranto nelle scuole medie e superiori. Il blog descritto con le sue parole:
Fare l’insegnante, in Italia, sta diventando sempre più un lavoro a rischio.
Questo blog raccoglie le notizie relative alle aggressioni, insulti, violenze di ogni tipo che gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado subiscono ogni giorno in tutta la Penisola, dal Nord al Sud.
Le fonti delle notizie sono tratte per lo più da Internet. Questo taglia fuori tutta una serie di quotidiani a tiratura locale, e fa supporre con buona ragionevolezza che il fenomeno, già di per sé spaventoso scorrendo questo blog, sia in realtà ancora più diffuso.
Nessun altro lavoro nell’ambito pubblico, oggi in Italia è più pericoloso dell’insegnamento. Il contatto diretto con le persone e la mancanza di qualunque tutela, sia in termini di sicurezza degli edifici, sia in termini legislativi, aggiunto alla immeritata scarsa considerazione sociale della categoria, fanno sì che fior di professionisti, laureati e specializzati, siano costretti a subire ogni giorno uno stillicidio di violenza a livelli così alti che minerebbe la salute psichica di un Giobbe.
Le categorie principali sono:
- Alunni contro professori,
- Alunni contro scuole,
- Genitori contro professori,
- Stato contro professori,
- Violenza in genere.
E’ possibile consultare la mappa della violenza divisa per regioni italiane e la mappa della violenza divisa per ordini di scuola (elementare, media, superiore).
Un campionario sconcertante di atrocità in un quadro avvilente dove i docenti sono sempre più abbandonati a se stessi e in cui tristemente risalta lo scadimento del ruolo sociale della nostra importante professione.
Un calendario che celebra il 60° anniversario della Dichiarazione dei diritti umani
Pubblicato da Alberto
Riferimenti promuove un bel calendario per celebrare il 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, firmata a Parigi il 10 dicembre del 1948.
Si può scaricare gratuitamente a questo link (pdf, 1.93 mb).
Oppure sostenere l’iniziativa acquistandolo qui.
La diffusione dei medici per persona nel mondo in un planisfero di dati
Pubblicato da Alberto
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Talvolta un’immagine vale molto di più di qualsiasi commento.
Si tratta di una mappa che indica il numero di abitanti per medico nel mondo, concepita come elemento informativo per gli olandesi viaggiatori nel mondo.
Il privilegio di certe aree del pianeta è molto evidente. C’è qualcuno ancora in questo mondo che non vede mai un medico fino alla sua morte…
Via | digg
La miseria del nostro pianeta in un planisfero di icone
Pubblicato da Alberto
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Quando i simboli dicono più delle parole.
La mappa della diffusione di Internet nel mondo
Pubblicato da Alberto
Forse potremmo chiamarla anche la “mappa della disuguaglianza”. Si tratta di uno studio che valuta la diffusione di Internet nel mondo.
L’immagine usa punti con colori diversi per rappresentare la distribuzione degli accessi alla Rete ed è espressa in numero di indirizzi IP per punto.
Come si vede anche a prima vista Nord America (55.9%) ed Europa (21.5%) la fanno da padrone, con un totale del 77.4%. Competitiva l’Asia con un 14%.
Fanalino di coda come sempre l’Africa con soltanto 1.5%.
La mappa completa ed altre informazioni su IPLigence.