Archivio per la tag 'educazione'

Scuola 2.0

Anche in Italia, a passi lenti, il mondo della scuola comincia ad accorgersi del web 2.0. Questo blog ha riservato un’attenzione particore alle esperienze, le applicazioni, le novità del web 2.0 assimilabili in qualche modo al mondo della scuola.
Di seguito elenco una serie di links provenienti dall’ambiente scolastico italiano. Rappresentano, purtroppo, non di rado soltanto esperienze isolate, nate per lo più grazie all’intraprendenza di qualche sagace docente.

Dall’universo accademico arrivano Unilife e Unispace, due community per studenti sullo stile dei più famosi siti americani legati al mondo del Colleges.

Edupodcast, è lo spazio podcast di Garamond dedicato al mondo della scuola, con servizi audio per insegnanti ed anche studenti. Contiene due importanti rubriche periodiche: Grammatica di Strada e Web Docet (dell’amico Antonio Sofi). Altro importante progetto podcasting e weblogging, questa volta patrocinato dal MIUR, è il portale Edid@blog.

Dalla blogosfera segnalo la raccolta di informazioni e links a blog didattici Blog Didattici… Appassionatamente e ScuolaER, la piattaforma blogging gratuita legata al mondo scolastico della Regione Emilia Romagna.

Dalla stessa regione proviene Alma Two Osservatorio e-learning, contenente anche un motore di ricerca collaborativo per l’e-Learning realizzato con con Google Coop.

Su questo terreno segnalo la mia esperienza personale di Ricerche Maestre, il web per la Scuola Primaria, motore di ricerca che seleziona soltanto siti scelti da esperti insegnanti dove si possono trovare risorse scolastiche per la scuola elementare e navigare all’interno di siti adatti a bambini dai 3 ai 12 anni, ed Educity, del collega Marco Gius, motore per studenti che cerca solo in siti approvati da un team di professori delle scuole italiane.

C’è chi prepara una Tesi 2.0, sfruttanddo il web per la propria tesi di laurea (che include anch’esso Ricerche 2.0, un motore di ricerca personalizzato con Google Co-op), l’insegnante consapevolmente calato nella nuova dimensione (Didattica in Rete Web 2.0), il docente che si occupa di e-learning (Anto’s Stuff).

Ci sono i portali sull’e-learning 2.0 , i blog sulla formazione 2.0, quelli che si dedicano al digital divide.

Infine c’è la miriade di blogs educativi e didattici (compreso il mio), che ogni giorno arricchiscono la rete con contenuti ed esperienze professionali e personali significative.

Ovviamente questo excursus è tutt’altro che esaustivo, ben vengano ulteriori segnalazioni e commenti, sarò lieto di ospitarli in questo blog.

Software gratis per studenti “morti di fame”

SoftwareFor consente di scaricare un pacchetto di programmi chiamato “Software for Starving Students”, che mette insieme applicazioni Freware ed OpenSource per fornire agli studenti strumenti di tutti i tipi.

Ovviamente il nome ha un tono ironico ma si tratta di un ottimo cd per chi non può contare con tante risorse economiche, completo di molte famose applicazioni gratuite. L’immagine del cd può essere scaricata direttamente dal sito o attraverso un client torrent attraverso un link.

E’ disponibile una versiione per Windows e una per Mac OS (pagina download)

Un’iniziativa simile, in versione italiana, è The Open Cd 3.2. Si tratta di un CD che contiene una completa raccolta di ottimi software OpenSource per Windows, con bollino di qualità Indire (Istituto Nazionale di Documentazione per l’Innovazione e la Ricerca Educativa).

Facili da installare e rimuovere, corredati da documentazione. Il cd è scaricabile gratuitamente ed è liberamente ridistribuibile. Punto di riferimento per gli interessati è il sito Politecnico di Torino: linux@studenti. Il contenuto del cd è navigabile online.

Scarica (immagine iso, 604 mb)

Plagio: strumento per controllare chi copia

Ho scoperto questo strumento che è in grado di controllare possibili casi di plagio, ossia l’uso indebito di testi di terze persone.

In passato sono stato vittima di un caso che ha avuto una certa eco e quindi la problematica mi sta a cuore, al punto da avergli dedicato anche un post.

Un’associazione spagnola ha messo a punto uno strumento nel quale si può verificare il plagio semplicemente incollando il testo sospetto.

L’efficacia dell’applicazione, ancora in fase sperimentale, è tutta da stabilire (anche perché penso sia studiata per la lingua spagnola), tuttavia devo dire che nel mio caso ha scovato il link sospetto.

L’idea è buona e mira a generare una futura versione pubblica da distribuire gratuitamente a istituzioni educative allo scopo di salvaguardare il patrimonio originale di studenti, scrittori, giornalisti e professionisti della scrittura.

Update 12-12-06: post citato sulla podcast rasseegna stampa Web Docet.

Zeeya: comunità sociale studentesca internazionale

A proposito di web 2.0 qualcosa si sta finalmente muovendo anche per l’universo studentesco italiano. La comunità sociale Zeeya ne è un esempio.

Lo scopo del servizio è ritrovare vecchi amici e mantenere contatti, trovare nuovi amici e compagni di studio, o persino l’amore della vita. Condividere interessi e confrontare obiettivi attraverso gruppi di discussione e gruppi di studio.

In buona sostanza assecondare le richiste del mondo studentesco.

Ritorno a scuola con le applicazioni del Web 2.0 (terza parte)

E’ uscita l’ultima parte del post di Solution Watch che propone la terza parte della molto variegata recensione di applicazioni web 2.0 per insegnanti e studenti da utilizzare in ambito educativo.

Come ho già detto a proposito della prime 2 liste, il target a cui è diretto il post non è certo quello dei primi ordini scolastici, ma gli studenti universitari e gli insegnanti superiori. Tuttavia vi si possono cogliere spunti e suggerimenti interessanti anche se non si appartiene a questa fascia.

Questo post, la cui stesura è giustificata con l’incremento dell’uso che fanno gli insegnanti di blogs e wikis e a causa della crescente domanda degli studenti per gli strumenti online, è suddivisa in otto parti: Educational Blogging (i blogs didattici), Photo Sharing with Flickr, Educational Podcasting (podcasts didattici), Wikipedia & Wikis, Video Sharing, Web 2.0… Courses? (i corsi scolastici in stile web 2.0), School 2.0, More Cases of Web 2.0 in Education (alti spunti sul web 2.0 in campo educativo).

Alcune delle applicazioni segnalate sono state recensite anche in questo blog. Non resta che ringraziare SolutionWatch e l’autore di questo grande articolo per la cura con cui ha redatto i tre posts. Mi chiedo: gli educatori e la scuola italiana si sono accorti del cambiamento di rotta in atto? Come spesso accade arriveremo con colpevole ritardo e tutto sarà lasciato in mano alle sperimentazioni di alcuni volenterosi “pionieri”.

Vedi i miei post: Ritorno a scuola con le applicazioni del Web 2.0 e Ritorno a scuola con le applicazioni del Web 2.0 (parte seconda).

Links diretti: Parte 1, Parte 2 e Parte 3.

Google for Educators: la piattaforma di Google per insegnanti

Il mio omonimo Alberto mi segnala un suo post su teladuepuntozero che raccolgo con molto interesse.

Google ha appena lanciato il servizio Google for Educators, per “riconoscere il ruolo centrale degli insegnanti nell’abbattere le barriere tra la gente e l’informazione”. E ancora: Google “sostiene gli insegnanti che lavorano ogni giorno per potenziare i loro allievi ed estendere le frontiere della conoscenza umana”.

Come prima comunicazione di intenti, da educatore e appassionato di internet, mi commuove…

Il sito offre già 12 servizi:

    Web Search
    Earth
    Book Search
    Maps
    Video
    Docs & Spreadsheets (nuovissimo portale per scrivere e foglio di calcolo)
    Blogger
    SketchUp
    Calendar
    Picasa
    Google Apps for Your Domain
    Personalized Homepage

Un progetto fantastico che dà in mano agli insegnanti un modo completamente nuovo di pianificare il proprio lavoro, integrandolo con tecnologie di comunicazione e di informazione del tutto innovative ed immediate. Sta a loro (noi) usarlo nel modo appropriato.

Link al post di tela2.0.
Vedi anche questo post precedente.

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