Archivio per la tag 'filesharing'
WatchDox: condividere documenti online
Pubblicato da Alberto
WatchDox è un nuovo strumento gratuito che permette di condividere facilmente documenti online.
E’ necessario selezionare un file (massimo 15 mb l’uno per un totale di 50 mb), settare i permessi e procedere.
Si può aggiungere una serie di indirizzi email cui inviare il documento, stabilire la data di permanenza online, la possibilità di inoltrare il file, di scaricarlo, tacciare le visite, aggiungere un messaggio personale.
Chi riceverà l’email potrà anche visualizzare il documento online attraverso un apposito viewer in Flash.
WatchDox con ogni probabilità, conclusa la fase beta, diverrà anche un servizio a pagamento.
Sharenload: 2 giga di spazio web gratuiti
Pubblicato da Alberto
Sharenload è un altro servizio che offre ben due giga di spazio web remoto gratuitamente.
Si possono caricare fino a cinque file contemporaneamente anche da URL se già risiedono online.
La registrazione non è obbligatoria ma se si vuol conservare traccia dei file e consigliabile farlo.
La versione gratuita di Sharenload ha alcuni limiti e presenta tempi di attesa per il download come accade per RapidShare per esempio.
Ai file caricati può essere aggiunta una descrizione ed essi possono essere condivisi con un link diretto per il download o con un altro apposito per i forum.
Il servizio fornisce anche un tasto per cancellare il file. I nostri contenuti saranno automaticamente rimossi dopo 60 giorni dall’ultimo accesso.
L’aspetto positivo dello strumento è che è possibile riprendere i download iniziati se per qualche motivo lo scaricamento è stato interrotto.
Via | feedmyapp
QuickBigFile: inviare e condividere file grandi fino a 2.5 GB
Pubblicato da Alberto
QuickBigFile è un nuovo servizio di filesharing che consente di inviare via email e di condividere file grandi fino a 2.5 GB.
Il sevizio supporta ogni formato di file ma consiglia di caricare principalmente archivi compressi (ZIP).
Si carica un file e QuickBigFile verificherà la presenza di virus. Dopodiché sarà possibile proteggerlo tramite una password che assegneremo.
Aggiungendo il nostro indirizzo email ci sarà spedita una notifica quando il file sarà scaricato.
Esso potrà essere condiviso tramite un link apposito oppure inviato inserendo l’indirizzo di posta elettronica dei destinatari.
Se non sarà scaricato entro un mese sarà rimosso dal server e non sarà più disponibile online.
Lo storage dei file avviene tramite l’ottimo Amazon S3, uno dei più affidabili del web.
Il servizio è gratuito e non richiede registrazione.
Via | feedmyapp
TwitDoc: condividere file in Twitter
Pubblicato da Alberto
TwitDoc è un servizio che permette di condividere file in Twitter.
Supporta una gran quantità di formati: Word ( .doc, .docx ), Power Point ( .ppt, .pptx, .pps ) , Excel ( .xls, .xlsx ) , PDF, PS, Open Office (.odt, .odp, .sxw, .sxl) e file di testo ( .txt, .rtf ).
Lo strumento è integrato con Scribd ed è davvero molto rapido ed efficente.
E’ necessario introdurre le nostre credenziali Twitter, scegliere un documento e procedere.
I file sono condivisi in un update nel nostro Twitter tramite un link breve.
Presto sarà disponibile anche un uploader da desktop.
Lo strumento è gratuito e non richiede registrazione.
Via | techcrunch
The Pirate Google
Pubblicato da Alberto
Qualche giorno fa avevo recensito un motore di ricerca file torrent basato su Google.
Come ho detto in quella circostanza ciò è avvenuto grazie alla tecnologia per creare searchengine personalizzati Coop CSE messa a disposizione proprio da Google.
In Coop CSE è possibile infatti immettere una query specifica affinché la ricerca ottenuta indicizzi unicamente i file contenuti soltanto nei siti di condivisione di file torrent (Mininova, The Pirate Bay, Isohunt, Torrentz, Btjunkie, Torrentbox e così via).
Ora c’è chi ha pensato di fare la stessa cosa registrando un dominio ed interfacciando il motore in un vero e proprio sito web indipendente. Nasce così The Pirate Google sfruttando il nome del famoso sito P2P alla ribalta delle cronache giudiziarie e la infinita notorietà di Google appunto.
Si tratta anche e soprattutto anche di una forma di ribellione, di un vero e proprio atto di denuncia e di suppoto proprio a The Pirate Bay dimostrando che anche Google, volendo, può essere usato con estrema semplicità come un qualunque sito Bit Torrent di filesharing.
In homepage si legge infatti che il motore è stato creato per sostenere un internet accessibile ed imparziale, neutrale e aperto senza condizionamenti politici e finanziari.
Idea ingegnosa ed originale. Durerà?
Via | bitelia
INeedFile: motore di ricerca per RapidShare
Pubblicato da Alberto
INeedFile è un motore di ricerca link per RapidShare.
E’ possibile filtrare la ricerca in base al tipo di file: mp3, rar, jpg, zip, wma, doc, mpg.
In homepage mostra la tag cloud delle ultime 200 ricerche effettuate.
INeedFile è rapido ed efficiente e può essere installato nella toolbar di Firefox ed Internet Explorer.