Archivio per la tag 'hack'
WPscoop: risorse e notizie su WordPress
Pubblicato da Alberto
WPscoop è un sito di social bookmarking alla Digg dedicato esclusivamente a WordPress.
Vi si può trovare temi, plugin, hack, risorse, guide e tutorial, informazioni e opinioni.
Le notizie ed i collegamenti sono proposte dagli utenti che le valutano per promuoverle in prima pagina in base al classico sistema di graduatoria tipico dei siti di editoria sociale che si basa sul giudizio degli utenti della comunità.
Insomma un Digg dedicato esclusivamente a WordPress.
Via | killerstartups
Quanto è sicura una password? Scoprilo con Brute Force Calculator
Pubblicato da Alberto
Brute Force Calculator è uno strumento web che in base ad alcuni semplici parametri indica il tempo necessario per scoprire una password attaccata da un computer online.
In pratica più lungo è il tempo per il crack, più sicura è la password.
Il sistema richiede il numero dei caratteri maiuscoli e minuscoli, i numeri, i caratteri speciali, quelli alfanumerici casuali ed altro. Una volta inseriti i dati fornisce il tempo necessario per il crack.
In pratica inserendo per esempio una combinazione tra le più tipiche usate dalla massa, 4 lettere e 2 numeri, in grado di generare 45.697.600 combinazioni, un malintenzionato scoprirà la combinazione tramite un computer che forza 137.438.953.472 tentativi all’ora in 0.0 secondi. Ossia immediatamente…
Via | makeuseof
Attenzione, si rubano domini!
Pubblicato da Alberto
L’ultimo eclatante caso è stato quello di MakeUseOf, famosissimo sito americano che spesso ho citato, il quale è stato vittima di un vero e proprio furto di dominio ed è appena tornato online.
Gli hacker, anche a causa della colpevole solerzia dell’hosting provider GoDaddy, sono riusciti a trasferire il sito presso un nuovo server a Dubai. Tant’è che MakeUseOf ha aperto un nuovo blog temporaneo in attesa di risolvere l’incresciosa questione.
Casi simili, come racconta Codigo Geek, sono accaduti anche in Argentina.
Ma come può accadere un fatto del genere? I furfanti informatici sfruttano due fattori. Il primo, come ho detto, è la “solerzia” di provider come GoDaddy che tramite il semplice invio di una email di risposta del proprietario di un sito e senza verifiche provvede al volo al trasferimento di un dominio.
Il secondo è che gli hacker sfruttano un bug di GMail per eseguire uno script contenuto in un messaggio che invia in automatico risposte alle email ricevute, anche a quelle false inviate dai pirati sotto mentite spoglie naturalmente.
Pare che chi attacca usi sempre l’indirizzo domain.selln@gmail.com con il quale sono stati fregati molti utenti di GoDaddy.
Seguendo la vicenda di MakeUseOf ne sapremo certamente di più.
Per rendere GMail più sicuro, tuttavia, si può fare molto.
Il primo luogo usare la connessione https. Basta andare in impostazioni e spuntare la penultima casella in basso, in Generali, Connessione Browser.
A questo punto GMail Notifier non funzionerà più ma è sufficiente mettere un cerotto e tutto ritornerà come prima installando questa patch.
Ci sono inoltre plugin per Firefox, a mio avviso un po’ troppo invasivi, che impediscono di lanciare script senza consenso.
Se qualcuno conosce altri metodi…
Inserire una parte di un video di YouTube
Pubblicato da Alberto
Google Operating System ci spiega come inserire una parte di un video di YouTube in un a pagina web, o meglio come farlo iniziare dopo un determinato lasso di tempo.
E’ necessario intervenire nell’embed ed inserire &start=[numero di secondi dall’inizio del codice] (per esempio &start=[249]) in fondo alle due URL incluse nel codice.
Nel video sopra la riproduzione parte dopo 249 secondi ripoducendo soltanto l’ultimo minuto e 24 secondi dei 5.13 complessivi di durata.
Scoprire che ora è in tutti i paesi del mondo con Google
Pubblicato da Alberto
Non conoscevo questo semplice trucchetto che consente di scoprire facilmente l’ora attuale in tutti i paesi del mondo con Google. Ve lo illustro.
E’ necessario andare su google.com: Dalla homepage di Google Italia cliccare su Google.com in English.
Inserire poi la scritta localtime nome del paese, ovviamente sostituendo “nome del paese” con il vero nome in Inglese, per esempio localtime united states.
Cliccate sul pulsante e vi sarà indicata l’ora corrente in quel preciso momento nel paese indicato.
Funziona anche sostituendo “localtime” con “time”, “time in”, “current time in”.
Via | arturogoga
Estensione per rendere Firefox simile a Chrome: Chrome Package
Pubblicato da Alberto
Chrome Package è un’estensione in grado rendere Firefox simile a Chrome.
Perfetta per chi ama il design di Chrome ma che non se la sente ancora di abbandonare l’amato Firefox.
L’imitazione è davvero straordinaria (pur trattandosi di un plugin sperimentale) nei colori, nei bottoni, nelle schede.
Chrome Package si basa sul tema Chromifox.
Essendo un plugin in fase di sviluppo, ancora instabile, per scaricarlo è necessario possedere un account in Firefox Add-ons.
Via | lifehacker