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Stupende animazioni GIF delle scene più celebri della storia del cinema
Pubblicato da Alberto
iwdrm è un incredibile Tumblr che raccoglie alcune stupende animazioni GIF delle scene più celebri della storia del cinema.
Sopra un esempio tratto da Lost Highway (1997).
Digital Inspiration, in un breve tutorial con tanto di filmato esplicativo, spiega come realizzare questo genere di GIF animate estraendo le immagini dai frame video e usando due software: FFmpeg e UnFreez.
Il primo è un programma opensource per Windows in grado di estrarre frame video, il secondo è un’utility che converte i frame estratti in animazioni.
Il risultato è davvero eccezionale. Date un’occhiata in profondità a iwdrm per rendervene conto.
PDFUnlock: sbloccare PDF protetti per copiare e modificare il testo
Pubblicato da Alberto
PDFUnlock è un’applicazione web che promette di sbloccare documenti PDF protetti per copiare e modificare il testo in essi contenuto.
Ciò non significa che il tool è in grado di rimuovere protezioni basate su password o criptazioni.
PDFUnlock si limita a togliere le restrizioni per rendere il testo scritto di un PDF copiabile ed editabile.
Il suo funzionamento è molto semplice. Basta caricare un file online (dimensione massima 10 mb), cliccare sul pulsante unlock e procedere al download.
Si tratta di un servizio gratuito che non richiede registrazione.
Come funziona la posta prioritaria di GMail (video)
Pubblicato da Alberto
Google ci spiega in questo video in Italiano come funziona la posta prioritaria di GMail.
Non c’è troppo da aggiungere. Si tratta di un sistema intelligente che mette in evidenza tra i messaggi ricevuti quelli più importanti riconosciuti in base alle abitudini degli utenti.
La priority mail si perfeziona col tempo grazie anche ai “consigli” che offriamo utilizzando i due pulsanti + e -.
FourSquare: cos’è, come funziona, il perché di un successo
Pubblicato da Alberto
Senza dubbio FourSquare è il social network del momento, quello che richiama più curiosità e interesse negli smanettoni del web, il servizio tra i più discussi nei siti che si occupano di social media e di web 2.0.
Ma andiamo per gradi cercando di spiegare a chi non ancora lo sapesse quali sono le sue caratteristiche principali.
Cos’è, a cosa serve, come funziona.
FourSquare è una rete sociale fondata nel 2009 da Dennis Crowley e Naveen Selvadurai, che si basa sulla geolocalizzazione degli utenti, vale a dire sulla condivisione della propria posizione geografica via gps attraverso un dispositivo mobile, uno smartphone come un telefonino Android, un iPhone o un Blackberry, per i quali sono disponibili apposite applicazioni gratuite.
Gli utilizzatori di cellulari Symbian e di Pocket PC con Windows Mobile touchscreen possono usarlo via Waze, un navigatore satellitare gratuito.
Chi non disponesse di un simile device può comunque partecipare alla community semplicemente inviando messaggi sms.
Gli utenti possono effettuare il cosiddetto check in nei locali, nei negozi, nei musei, in qualsiasi posto di interesse pubblico. Essi sono suggeriti direttamente dall’applicazione e nel caso non lo fossero possiamo aggiungere un punto d’interesse direttamente noi stessi.
Tutto funziona come una specie di gioco. Maggiore sarà il numero dei check in e dei tip, i suggerimenti lasciati su un posto, e più punti otterremo per conquistare una lunga serie di badge, una sorta di “medaglia al merito” che indica la popolarità e l’influenza di un membro.
I commenti possono essere sincronizzati con un account Twitter e su FaceBook. Ciò significa che è possibile condividerli contemporaneamente anche nei due social network.
Allo stesso modo si possono cercare amici rovistando nella nostra sfera sociale di Twitter, FaceBook, nella rubrica di GMail o aggiungerli direttamente.
Le notifiche push consentono di trovare gli amici che sono nelle vicinanze o addirittura che si trovano contemporaneamente nello stesso locale.
In pratica più si usa FourSquare, maggiori saranno le informazioni a nostra disposizione e maggiore sarà l’incremento dei nostri meriti.
Uno degli obiettivi più ambiti è diventare major, vale a dire “il sindaco” di un posto. Tutto questo si consegue effettuando il maggior numero di ingressi nello stesso luogo entro due mesi, sempre se tale carica risulti ancora libera ovviamente…
Il perché di un successo.
FourSquare è utile per scoprire nuovi posti da esplorare e può essere usato a fini turistici. Di sicuro funzionano più le indicazioni lasciate direttamente dalle persone piuttosto che le spesso false informazioni per viaggiatori che si reperiscono normalmente.
Da questo punto di vista è destinato a crescere esponenzialmente man mano che la community italiana a sua volta sarà più numerosa e partecipativa.
La forza del suo esito straordinario e in continua crescita, tuttavia, è dovuta all’aspetto ludico. FourSquare, infatti, si presenta come un vero e proprio gioco sociale partecipativo.
Il meccanismo dei badge, favorisce la voglia di diventare superuser.
La condivisione della geolocalizzazione permette di incontrare la cerchia degli amici nelle vicinanze o addirittura di bluffare riguardo alla nostra posizione attuale…
Non è un caso che FaceBook, con la nuova funzione Places si metta in sua diretta concorrenza.
Ma FourSquare, a mio avviso, è destinato a vincere, un po’ come accedde in passato con Twitter. Tanto fu il successo del servizio di microblogging che moltissimi furono i cloni. Tuttavia, a distanza di tempo, solo Twitter si è imposto come il più influente e autorevole.
Lo stesso sta accadendo per FourSquare che sta sbaragliando la concorrenza, in primis quella di Gowalla.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è quello del cosiddetto social marketing. FourSquare, infatti può essere utilizato, dalle aziende a scopo promozionale, per pubblicizzare il proprio brand.
C’è chi offre sconti, prezzi e tariffe speciali, inviti e agevolazioni ai clienti migliori in base al numero di check in o addirittura la possibilità di ottenere nuovi ambiti badge.
FourSquare in questo senso sta pensando ad incrementare il proprio piano di partnership con alcune importanti catene di negozi e di media americani.
Insomma, le sue possibilità di utilizzo sono ancora inesplorate e tra le persone nascono nuove forme di aggregazione e di gioco destinate ad avere più o meno fortuna.
I contro.
Molti sono i pro, ma ci sono anche le contro indicazioni. In primo luogo la privacy.
Chi usa FourSquare deve per forza di cose rinunciare ad una buona fetta della propria location privacy, oppure restringere la sfera delle amicizie e l’autorizzazione a visualizzare i check in a poche persone affidabili. Ma così facendo il gioco non varrebbe più la candela.
In ogni modo è sempre possibile usare il bluff di effettuare il check in in un posto non vero per depistare la gente correndo però il rischio di essere bannati, esclusi dal servizio. Oppure mantenere semplicemente i check in privati, in gergo off the grid (OTG), evitando di condividerli con gli amici.
Non è poi così ragionevole condividere la propria posizione geografica a centinaia di chilometri da casa quando siamo in viaggio o in vacanza lasciandola incustodita, alla mercé di possibili malintenzionati…
Tanto meno effettuare il check in in luoghi sensibili come la propria abitazione o il proprio posto di lavoro.
In pratica condividendo la propria posizione la renderemo nota anche a un possibile ladro, a un’autorità e magari al nostro datore di lavoro. Occhio dunque a non esagerare.
La affermazione definitiva di FourSquare in Italia, a mio avviso, dipenderà molto da alcuni fattori. Nello specifico sicuramente dalla diffusione delle reti wi-fi gratuite di cui il nostro paese è davvero carente e dalla recezione del potenziale commerciale da parte di aziende sponsor, spesso restie a confondere l’aspetto ludico con quello legato al business.
Detto ciò, se volete aggiungermi alla vostra community potete trovarmi a questo indirizzo.
GMail permette di scaricare gli allegati con il drag and drop
Pubblicato da Alberto
Importanti novità in Gmail. Dopo la possibilità dell’account multiplo sullo stesso computer, la web mail di Google permette di scaricare gli allegati con il drag and drop (vedi video).
Aggiungi un pulsante su Firefox per svuotare tutto il contenuto della cache
Pubblicato da Alberto
La cache, o meglio la memoria cache, è una memoria temporanea, non visibile al software che memorizza un insieme di dati in modo tale da poterli recuperare più velocemente per un eventuale nuovo utilizzo.
Svuotare la cache del browser è un’operazione che non deve essere eseguita troppo spesso, ma in alcuni casi può ritornare molto utile.
Vediamo alcuni motivi per cui svuotare la cache del browser:
- Recuperare spazio su disco;
- Svuotare la cache alcune volte può aiutare a risolvere dei problemi di comportamento del browser;
- Tutelare la vostra privacy eliminando ogni traccia della vostra navigazione web;
- Cancellare immagini vecchie e non aggiornate dei vostri siti web preferiti.
Prima di mostrarvi come svuotare la cache del vostro browser con un semplice click, installate Cache Viewer, un’estensione per Firefox, che vi permetterà di vedere facilmente il contenuto della cache.
Dopo aver installato l’estensione cliccate dal menu Strumenti su Cache Viewer e rendetevi conto del contenuto della cache. Vi apparirà un’immagine simile al seguente screenshot.
A questo punto installiamo Empty Cache Button, l’estensione che vi permetterà di pulire la cache con un semplice click.
Completata l’installazione dell’estensione cliccate su un punto qualsiasi della barra degli strumenti di Firefox con il tasto destro del mouse e selezionate Personalizza.
Aggiungete quindi l’icona dell’estensione in un punto a vostra scelta della barra e cliccateci per pulire la cache del vostro bowser. In un attimo la cache sarà svuotata.
Controllate l’efficienza dell’estensione aprendo nuovamente Cache Viewer.
Guest Post a cura di Daniele di IdeaToGeek.