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ThinkAnatomy: tutto sull’anatomia
Pubblicato da Alberto
Se siete medici, studenti di medicina o semplici appassionati e conoscete un po’ d’inglese non potete lasciarvi sfuggire ThinkAnatomy, un sito interamente dedicato all’anatomia.
ThinkAnatomy raccoglie, suddivise per categorie, immagini, video di dissezioni, illustrazioni, giochi, studi, illustrazioni, podcast, promemoria, test, quiz e addirittura una raccolta di applicazioni mediche per iPod e iPhone.
Un ottimo contenitore di risorse sempre aggiornato concepito come rete sociale.
Come spiegare Windows Live alla mamma
Pubblicato da Alberto
Ennesimo video di Common Craft, la Compagnia di Produzione e Consulenza Video che seguo con molto interesse e che questa volta spiega alla sua inconfondibile maniera (in plain english) in Inglese facile Windows Live, la piattaforma di servizi online targata Microsoft.
Come sempre si tratta di una brillante e semplice guida con l’uso di papercraft animati.
Anche se di tratta di un video richiesto a pagamento da Microsoft stessa potrebbe essere presto tradotto e sottotitolato in Italiano su DotSub.
Alcuni “storici” video tradotti in Italiano si possono trovare in questa playlist di YouTube.
Vedi anche:
- Come spiegare il phishing alla mamma
- Come spiegare le strategie di ricerca in internet alla mamma
- Come spiegare Google Reader alla mamma
- Come spiegare le elezioni presidenziali americane alla mamma
- Come spiegare LinkeIn alla mamma
- Come spiegare i social media alla mamma
- Come spiegare Twitter alla mamma
- Come spiegare i blog alla mamma
- Come spiegare Google Docs alla mamma
- Come spiegare l’RSS alla mamma
- Come spiegare del.icio.us alla mamma
- Come spiegare un wiki alla mamma
- Come spiegare le reti sociali alla mamma
- Come spiegare i podcast alla mamma
Non sapete cosa cavolo scrivere in Twitter? Fattelo inventare da Generatus
Pubblicato da Alberto
Il 90% dei tweet in Twitter (compresi i miei) sono del tutto inutili: “mangio”, “vado letto, ho sonno”, “guardo la tv”, “mi scappa la pipì”…
Oppure sono soliloqui e discussioni tra due o tre utenti che non interessano agli altri. Ecco perché ho sempre usato Twitter con parsimonia, cercando di evitare di scrivere cavolate o cose che non interessano a nessuno.
Eppure c’è chi pretende autorità in Twitter, chi detta le regole a suo uso e consumo, chi pensa di essere tra i pochi a dire cose interessanti e che gli argomenti degli altri siano inutili. Ci sono le twitterstar, come ci sono le blogstar.
Il problema non sono le twitterstar ma il fatto che alcuni sono convinti esserlo.
Tempo fa sono stato bannato da un gruppetto di integralisti solo perché pubblicavo il feed dei miei post. Mi chiedo perché non fanno altrettanto con i grandi bogger americani…
Per tutti gli altri, le persone mediocri e prive di fantasia, per fortuna c’è Generatus , un comodo servizio che si inventa tweet inutili a caso.
Peccato sia soltanto in lingua inglese!