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PeopleBrowsr: naviga nei tuoi social network in forma visuale
Pubblicato da Alberto
PeopleBrowsr è uno strumento ancora in fase alpha con cui navigare nei propri social network in forma visuale.
Attraverso una procedura guidata si tratta di inserire le nostre identità delle reti sociali cui apparteniamo come Twitter, Flickr, YouTube, LinkedIn, Digg, Seesmic, Identi.ca, Photobucket, Upcoming, FriendFeed e via dicendo.
PeopleBrowsr è in grado di ricercare le probabili identità dei nostri network in modo intelligente e alquanto sorprendente.
Per ogni rete inserita apparirà un vero e proprio reticolo di miniature con in nostri contatti e relativi i contenuti.
A ciascuno corrisponde una finestra popup individuale.
E’ possibile scrivere in Twitter e FrindFeed direttamente dal servizio.
PeopleBrowsr è un qualcosa di veramante difficile da descrivere con le parole perché la sua forza risiede nell’impatto visivo.
Non resta che provarlo.
Via | 2puntozeropertutti
I migliori siti torrent del 2008
Pubblicato da Alberto
TorrentFreak pubblica una classifica con i siti torrent più popolari dell’anno appena conclusosi: Top 10 Most Popular Torrent Sites of 2008.
La lista si basa sul rank di Alexa e indica quelli hanno ricevuto più traffico da parte degli utenti. Eccola:
- The Pirate Bay
- Mininova
- IsoHunt
- Torrentz
- TorrentReactor
- Demonoid
- btjunkie
- SumoTorrent
- BtMon
- Torrent Portal
Kido’Z: browser internet sicuro per bambini
Pubblicato da Alberto
Kido’Z è un browser pensato per una navigazione sicura e protetta dei nostri bambini.
Il progetto è indirizzato indicativamente ai navigatori dai 3 ai 12 anni.
Si tratta di un navigatore con una bellissima interfaccia grafica molto intuitiva che permette anche di visualizzare video educativi, giochi, filastrocche e i cartoni animati di YouTube.
I siti sono già inseriti in Kido’Z e i bambini possono navigare senza difficoltà e problemi.
Purtoppo è pensato per nativi digitali di lingua Inglese ma in futuro chissà se saranno aggiunte altre lingue.
Kido’Z è un progetto multi piattaforma che richiede Adobe AIR e che può essere scaricato qui.
Bisogna ricordare comunque che la navigazione in rete per un bambino lasciato solo non è mai del tutto sicura e che spesso i pericoli arrivano direttamente anche dai motori di ricerca.
Per questo motivo vi consiglio di usare il nostro motore di ricerca protetto per bambini, genitori ed insegnanti Ricerche Maestre: il Web per la Scuola Primaria.
Via | Digital Inspiration
PageReboot: ricaricare una pagina web in automatico
Pubblicato da Alberto
PageReboot è un servizio gratuito che permette di ricaricare i contenuti di un sito web in modo automatico applicando il classico “refresh”.
Basta inserire una URL valida e specificare il tempo di ricarica.
Buono soprattutto per monitorare i servizi personali come le web mail, per seguire un asta online o per aggiornarsi in tempo reale sulla cronaca di un evento sportivo via internet.
PageReboot fornisce anche un comodo bookmarklet per ricaricare al volo le pagine che vistiamo durante la navigazione.
Siti simili: Site Reloader.
Via | makeuseof
Video della settimana: la felicità di 50 bambini al ricevere una Nintendo Wii per Natale
Pubblicato da Alberto
50 kids happy to get a Nintendo Wii for Christmas è un video che mostra la felicità di 50 bambini al ricevere una Nintendo Wii per Natale.
Immagino che scene simili saranno state viste anche in numerose famiglie italiane in questi giorni.
Guarda tutti gli altri Video della Settimana
I blogger italiani non linkano
Pubblicato da Alberto
Basandosi su Wikio il blog francese Technoligies Du Langage stila una classifica per paese di quanto i blog sono propensi a linkare la fonte dei loro contenuti.
Il paese che linka di più è gli Stati Uniti mentre quello che linka di meno siamo proprio noi in Italia.
Questa è la media per post:
- 0,17 Stati Uniti
- 0,12 Germania
- 0,09 Regno Unito
- 0,08 Francia
- 0,06 Spagna
- 0,05 Italia
Ciò significa che in Italia si trova un link ogni 20 post. Perché?
Secondo me sono due i motivi principali. Il primo si chiama concorrenza: si evita di linkare per citare la fonte originale credendo di sostenere blog in qualche modo rivali per tematiche trattate.
Il secondo, a mio avviso, è dovuto ad una scarsissima coscienza riguardo le notizie che si trovano in rete: per molti internet è un qualcosa di cui appropriarsi piuttosto che da condividere.
Una tendenza che si trova del resto nella vita di tutti giorni: non sono i più bravi a progredire ma i più furbi… Lo si insegna anche nelle migliori famiglie e nei corridoi della politica.
Via | alt1040