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Le abitudini di chi usa gli smartphone (video)
Pubblicato da Alberto
The Mobile Movement: Understanding Smartphone Consumers è un video che mostra in forma infografica i risultati di una ricerca di mercato commissionata da Google su un campione di cittadini americani riguardo le abitudini di chi usa gli smartphone.
Il filmato spiega in modo semplice come gli smartphone di nuova generazione, tipo iPhone o Android, stiano influenzando la vita della gente, soprattutto riguardo la ricerca dei contenuti, l’accesso ai social network e lo shopping online.
Il tutto per fregarci ancora meglio con la pubblicità…
Color: creare e condividere album fotografici di un luogo o un evento collettivamente
Pubblicato da Alberto
Secondo molti autorevoli osservatori Color ha tutte le carte in regola per essere una rete sociale rivoluzionaria e per ottenere un successo paragonabile a quello che in passato fu di Twitter.
Si tratta di un’applicazione gratuita per iPhone e Android che permette di condividere album fotografici di un luogo o un evento collettivamente.
Bill Nguyen, il suo fondatore, ha ottenuto un’investimento di 41 milioni di dollari per la startup ed è anche il fautore di Lala, il servizio di musica in streaming recentemente comprato da Apple.
In buona sostanza Color è un social network che consente di associare ad un posto tutte le fotografie scattate nelle sue vicinanze. Esse saranno a disposizione automaticamente ed immediatamente per tutti gli utenti che si troveranno localizzati nei paraggi.
Pensate ad un concerto, un meeting, una conferenza, un posto di lavoro o di studio, un evento pubblico e sociale come un matrimonio o una qualsiasi altra ricorrenza. I partecipanti, tramite smartphone, potranno realizzarne in tempo reale l’album fotografico e scaricare le foto sul proprio tablet e telefono cellulare.
Si scatta una foto tramite l’applicazione, si carica online ed essa sarà disponibile per il download di tutti i partecipanti geolocalizzati all’istante e in futuro. L’immagine infatti, sarà associata indissolubilmente ad un luogo specifico. Non manca ovviamente l’integrazione nelle reti sociali e la totale libertà di condivizione (vedi video demo).
Sembra una cosa semplice ed intuitiva ma è proprio grazie alla semplicità che si riesce ad ottenere successo.
Color sfrutta quella che sarà la parola d’ordine delle nuove reti sociali: la prossimità. Non più soltanto amicizia, spesso fittizia, e geolocalizzazione ma la vicinanza delle persone che condividono immagini.
In più Color.com offre quel senso di ignoto e di morboso tipico di servizi come Chatroulette in grado di alimentare la curiosità e che risponde alla domanda: quali immagini troverò?
Quando si “colora un posto” le sue immagini saranno ad esso per sempre associate e rimarranno on the cloud per tutti i viaggiatori che lo visiteranno. Le persone che arriveranno lì, anche mesi ed anni dopo, potranno vederle, scaricarle, rintracciarle tramite tag come in un gioco basato sul concetto di realtà aumentata.
Quando si partecipa ad un gruppo potremo condividere i profili degli altri utenti ed allargare la sfera sociale, non in base all’amicizia ma grazie alla prossimità del luogo in questione.
Immaginiamo pertanto di usare una specie di Instagram che funzioni un po’ come FourSquare e che consenta, oltre alla localizzazione, di condividere foto di luoghi ed eventi e di stabilire relazioni con il gruppo partecipativo.
Credo proprio che funzionerà. Da non Perdere.
PixelPipe: pubblicare online video, foto, musica, testi scritti in più di 100 siti
Pubblicato da Alberto
PixelPipe è un servizio che consente di pubblicare online video, foto, musica, testi scritti in più di 100 siti, incluso Dropbox e i server FTP.
In pratica questo strumento si interfaccia con i principali siti internet che riguardano il foto, l’audio e il video sharing, il social networking e il blogging e può essere usato anche tramite dispositivi mobili e smartphone. Non a caso esiste anche un’apposita applicazione per iPhone.
Per accedere basta registrasi gratuitamente e configurare i servizi che vogliamo usare e le destinazioni dei nostri contenuti.
PixelPipe è uno strumento in grande crescita e del tutto gratuito.
Feedly: lettore di feed visuale per leggere le notizie come in una rivista online
Pubblicato da Alberto
Feedly è un ottimo lettore di feed visuale per leggere le notizie come in una rivista online.
E’ diponibile per Google Chrome, Firefox e Safari e come applicazione per sistemi operativi iOS (iPhone e iPad). Può essere usato dunque si da desktop che in mobilità.
Ci si connette tramite un account Google e Feedly inizierà automaticamente a monitorare il flusso delle news di Google Reader.
E’ possibile integrarlo anche con account Twitter e FaceBook in modo da seguire lo stream degli aggiornamenti pubblicati dai nostri amici e seguaci, il tutto in una singola pagina che mostra un riassunto delle informazioni con tanto di immagini in miniatura.
Si posono visualizzare anche le migliori notizie del web, indipendentemente dai feed RSS salvati e ricercare contenuti attrverso un comodo motore di ricerca interno.
Lsa pagina è personalizzabile tramite moduli e widget, inserendo per esempio i video di YouTube e le foto di Flickr.
Ovviamente tutto può essere salvato come preferito, consigliato e condiviso nei social network.
Si tratta insomma di un comodissimo strumento per avere a portata di mano tutta l’informazione che ogni giorno consultiamo in internet in forma visuale in un unica pagina.
Feedly è un servizio del tutto gratuito.
L’applicazione per Chrome è disponibile qui.
Spotlike: promuovere una pagina FaceBook con un volantino contenente un codice QR stampabile
Pubblicato da Alberto
Spotlike è un interessante e semplice servizio che aiuta a promuovere una pagina FaceBook con un codice QR stampabile.
Di solito un marchio lo si pubblicizza direttamente in internet o, per chi ne ha la possibilità, tramite i classici spot pubblicitari.
Ma FaceBook è sempre più visibile anche offline e questo significa che è indispensabile trovare nuove formule per promuovere, un’azienda, un brand e Spotlike serve proprio a questo.
Accedendo all’applicazione, basta inserire il link di una pagina FaceBook per ottenere un vero e proprio volantino in PDF pronto da stampare come se fosse un manifesto o una locandina contenente il codice QR che identifica la pagina.
Le persone interessate, i clienti, i sostenitori potranno pertanto scannerizzare al volo con uno smartphone il codice, raggiungere la pagina e cliccare rapidamente sul bottone Like, “mi piace”.
Spotlike, dunque, è un modo efficiente per mettere in relazione nella vita reale consumer e brand, una forma pubblicitaria semplice ma sicuramente immediata e a basso costo.
Ottimo da mostrare anche come marchio in un display digitale come quello dell’iPad.
Spotlike è uno strumento gratuito che non richiede registrazione.
Con Frestyl sai che musica c’è in città
Pubblicato da Alberto
Per capire di cosa si tratta proviamo ad accedere la sito di Frestyl e ad andare su About: ci rendiamo subito conto che il focus del loro progetto è la musica live.
Frestyl infatti mette a disposizione un servizio per appassionati di musica, gestori di locali, band, organizzatori attraverso cui condividere gli eventi musicali a cui partecipano o che vogliono promuovere, utilizzando la geolocalizzazione e, quindi, è utilizzabile sia da pc che attraverso l’app per iPhone.
Nell’interfaccia colorata e intuitiva è sistemata una mappa simile a quella di Google maps e la comoda timeline in basso da cui selezionare la data di nostro interesse.
Lo scopo del progetto è quindi la costruzione di un social network in cui sono gli utenti a fornire direttamente le informazioni, perché organizzano, ospitano, in cui suonano o semplicemente per condividere la propria passione con altri membri del network.
E proprio come un social media che si rispetti permette a tutti e in modo rapido, dopo aver scelto il tipo di profilo tra artist, venue (locale), person, di aggiungere eventi e informazioni su concerti che possono essere condivise su altri social network come Facebook, Myspace e Last.fm.
Ad avviare questo interessante progetto sono state Arianna Bassoli e Johanna Brewer, due giovani interaction designer. Ad appena tre mesi dal lancio Frestyl annovera 300 locali e 5.000 artisti.
Guest post a cura di Michele Pallada e Domenico Lamanna: www.lacuriosita.it