Archivio per la tag 'Italia'
CutsLink: accorcia URL tutto italiano
Pubblicato da Alberto
CutsLink è una nuovo sito per accorciare URL con delle particolarità che non tutti hanno, infatti include:
- Possibilità d’inserire la parola chiave
- Possibilità di convertire fino a 100 url contemporaneamente
- Possibilità di monitorare le statistiche del URL
- Link drag and drop da mettere nei preferiti per convertire con un click qualsiasi pagina
- Widget da inserire nel proprio sito o blog
- Classifica Top 20 dei Link più cliccati
- Possibilità di mandarsi l’email con il link delle statistiche
- Conteggio dei caratteri risparmiati tra il vecchio URL e quello di CutsLink
- Possibilità di mandarsi l’email con il link delle statistiche
Soprattutto le statistiche sono molto comode, potete controllare così eventuali download o magari dei click effettivi che mandate ai programmi di affiliazione, comodo anche per nascondere gli ID.
CutsLink è un’applicazione web 2.0 tutta italiana sviluppata dal mio intraprendente amico Shor di Geekissimo.
Firmiamo.it: piattaforma per petizioni e raccolta firme online
Pubblicato da Alberto
Firmiamo è una piattaforma dove creare una petizione e raccogliere firme in tutti i linguaggi del mondo.
Si tratta di un progetto multilingua e multidominio. Nei prossimi mesi infatti è prevista l’uscita in molte nuove lingue a cui saranno collegati i relativi territori.
Di cosa si occupa questo sito? Con le loro parole:
Una petizione è una richiesta ad un’autorità – generalmente governativa – o ad un ente pubblico. Nel linguaggio colloquiale, una raccolta di firme è un documento indirizzato a un soggetto pubblico o privato e sottoscritto da numerosi individui. Può essere orale, scritta o trasmessa attraverso internet.
Per una Petizione non è necessaria l’autentica di firma con la registrazione degli estremi di un documento d’identità. Per questo, le raccolte di firme su Internet hanno lo stesso valore legale anche quando non utilizzano meccanismi di autenticazione dell’utente come la firma digitale.
La legge italiana prevede che per depositare un disegno di legge in Parlamento siano necessarie 50.000 firme, mentre la soglia è di 500.000 per indire un referendum abrogativo. Le firma devono essere prima validate dalla Corte di Cassazione. Per finalità di sensibilizzazione non esiste invece un valore-soglia da superare.
In buona sostanza Firmiamo (in inglese LivePetitions), consente di creare, condividere e sottoscrivere petizioni e di raccogliere firme su tematiche di varia natura: Ambiente, Intrattenimento & Media, Politica & Governo, Religione, Tecnologia & Affari.
Se lo avessero avuto prima i sostenitori dei referendum…
Maggiori informazioni da Marco Camisani Calzolari
Blog Day After
Pubblicato da Alberto
Ieri era il Blog Day 2007. Avrei voluto partecipare, ma la mia indolenza me lo ha impedito.
Avevo in mente comunque qualche blog da segnalare: Religione 2.0, Google Mapping Blog, Gidibao, Merlinox, Spippolazione, Lafra, Util/Inutil, Sapientone, Tela 2.0, Voce Scuola. 2.0 per tutti…
Tutti validi, ricchi di spunti e (forse) non famosissimi. Proprio per questo motivo li ho citati e trovo perfettamente inutile segnalare in questa circostanza i blog già affermati.
E’ sempre molto gradevole invece essere segnalati, è una spinta a scrivere con regolarità. Quindi tante grazie a quanti hanno citato questo blog nella loro lista.
Secondo informazioni dirette e secondo Technorati:
- Gianmix
- EcletticaMente
- Sergio Caredda
- JuliusDesign
- Piccolo Baccelliere
Grazie di cuore amici!
😀
Grafico della velocità media della banda larga per paese
Pubblicato da Alberto
Sopra la velocità media di connessione in 30 paesi e sotto il costo mensile in dollari espressi in Megabit al secondo.
Italia senza infamia e senza lode. In Europa vanno alla grande i paesi scandinavi. Vorrei connettermi in Giappone o in Corea e lungi da me la Turchia.
Via | worldpoliticsreview
L’insostenibile leggerezza del bloghere
Pubblicato da Alberto
Venghino signori, venghino! Regalasi link, clikkino, clikkino… anche sul bannerino grazzzieee!
A cosa pensa il blogger contemporaneo? In rigoroso ordine di priorità:
- fare soldi con gli annunci;
- scalare posizioni nelle varie classifiche dedicate;
- controllare il contatore delle visite ogni cinque minuti;
- mercanteggiare, inventarsi le più fantasiose e discutibili strategie per fare scambi di link con lo scopo di aumentare il page rank.
Tutto ciò non sarebbe un male se prima non si pensasse a:
- scrivere contenuti di qualità con uno stile personale;
- scrivere con regolarità senza farsi ossessionare dalla quantità;
- scrivere con passione, con autorità, con uno scopo, con materiale di supporto, in modo originale;
- presentare il tuo blog al mondo in modo chiaro e deciso;
- ottimizzare il blog, anche per i motori di ricerca;
- creare una rete di link interni ai tuoi post
- entrare a far parte di una comunità di blogger per confrontarsi e comunicare(tipo MyBlogLog);
- provare a creare e coltivare un una rete sociale di persone intorno al blog;
- mirare alla qualità dei commenti piuttosto che alla quantità.
Sono le prime cose raffazzonate che mi sono venute in mente, lascio agli esperti i consigli migliori, non voglio certo passare per un veterano rompiscatole!
Le ho pensate soprattutto immaginando la miriade di nuovi blogger, i ragazzi e le ragazze che ogni giorno si cimentano in questa affascinante avventura e osservando che molti di loro partono con il piede sbagliato andando subito fuori rotta.
Contributi e suggerimenti sono molto ben accetti.
Il mondo secondo Google
Pubblicato da Alberto
clicca sulla mappa per vederla a tutto schermo
Google ha creato le sue celebri mappe e il sito tedesco Inkom ha creato a sua volta un planisfero usando i termini più ricercati in rete secondo la località geografica.
I dati fanno riferimento ai mesi di aprie, maggio e giugno 2006. Il risultato è un’enorme vetrina delle preferenze dei navigatori che usano il famoso motore di ricerca.
Clicca sull’immagine dell’Europa e scoprirai che in quel periodo l’Italia era il paese della Juventus, della Coppa del Mondo e del Meteo… infatti, di che cosa si parla sempre se non del tempo e di calcio?
Via | despuesdegoogle