Archivio per la tag 'microblogging'
Twitter: viaggio indietro nel tempo con MyTweet16 e MyFirstTweet
Pubblicato da Alberto
Con MyTweet16, inserendo il nome di un utente qualsiasi, è possibile recuperare e mostrare i primi 16 tweet scritti nel famoso servizio di microblogging.
Lo stesso accade in MyFirstTweet, che invece mostra soltanto il primo post.
Un vero e proprio viaggio indietro nel tempo.
I due servizi funzionano soltanto se non sono stati scritti meno di 3200 tweet.
Via | mashable
Mr. Tweet: il tuo Twitter assistente personale
Pubblicato da Alberto
Mr. Tweet è un servizio davvero utile diretto agli utilizzatori di Twitter vecchi e nuovi.
Si tratta di una sorta di assistente personale che scansiona la propria rete di contatti e suggerisce una lista di persone da seguire.
Basta solo aggiungere l’utente @mrtweet al nostro network ed attendere un messaggio diretto con il rapporto dell’assistente ( target=”blank”questo il mio).
Il servizio è gratuito, sicuro e non richiede password personali.
Via | Digital Inspiration
Spiare una persona in Twitter senza che se ne accorga: TweetStalk
Pubblicato da Alberto
TweetStalk è un plugin per Firefox che, una volta installato, consente di seguire una persona in Twitter senza che se ne accorga.
Permette una sorta “spionaggio” in forma anonima dunque, anche attraverso feed RSS.
Quando accediamo al profilo della persona da spiare basta cliccare sul bottone Stalk al posto del classico Follow e il gioco è fatto.
Via | feedmyapp
Storytlr: la tua vita online in un sito web personale
Pubblicato da Alberto
Storytlr è un servizio web gratuito che consente di mostrare la nostra vita online in sito web personale.
Un po’ lifestream, un po’ microblogging, un po’ blogging in un uni applicazione web 2.0.
E’ possibile creare un sito con una URL di secondo livello del genere http://maestroalberto.storytlr.com/ in modo semplicissimo.
Basta importare i contenuti da tutti i social network a cui siamo registrati e indirizzi feed RSS. Supporta Twitter, Facebook, Delicious, Digg, Flickr, Picasa, Qik, Seesmic, StumbleUpon, Tumblr, LastFM, YouTube, Google Reader e Vimeo.
E’ anche possibile scrivere post come in un normale blog, creare storie specifiche filtrando i contenuti e aggiornare il proprio status come in Twitter. Non c’è bisogno di conoscenze specifiche, tutto è estremamente semplice ed intuitivo.
Il nostro Storytlr è configurabile anche nell’aspetto grafico: si può personalizzare il tema, aggiungere un titolo, un profilo, un avatar, una piccola biografia.
Si può promuovere il nostro sito tramite feed, widget e consentire la ricerca dei contenuti.
Si tratta in definitiva di un ottimo servizio. Come ho già detto un po’ blog, un po’ Tumblr, un po’ Twitter, un po’ FriendFeed, un po’ FaceBook.
Una buona maniera di condividere e promuovere la propria presenza online in modo elegante, efficace ed intuitivo.
Via | go2web20
Twingr: creare una community microblogging personale alla Twitter
Pubblicato da Alberto
Twingr è un nuovo servizio che consente di creare facilmente una community microblogging personale alla Twitter.
Basta scegliere un nome per ottenere un dominio di secondo livello del tipo esempio.twingr.com. Successivamente si invitano gli amici a partecipare per creare un gruppo di discussione.
Il servizio permette di ricercare i contatti in Gmail, Hotmail, Yahoo! Mail, Outlook e Outlook Express.
Twingr si dirige ai blogger, ai webmaster, alle scuole, le aziende, alle famiglie, ai gruppi di amici e conoscenti che vogliono creare una community alla Twitter chiusa e privata tutta per loro.
Insomma rappresenta un po’ quello che Ning è per i social network: un sistema per creare cloni di Twitter per un uso specifico e circoscritto.
L’utente creatore ha il pieno controllo dell’ambiente generato essendone anche l’amministratore.
Vedi la video dimostrazione sopra.
Via | killerstartups
TwitterRank: il PageRank per Twitter
Pubblicato da Alberto
Inserendo username e password di Twitter in TwitterRank il servizio calcola l’indice di popolarità di un utente secondo un algoritmo segreto.
Un po’ l’equivalente del Google PageRank per Twitter.
E’ possibile postare direttamente il risultato con un update in Twitter.
Interessante, ma c’è da fidarsi di fornire i propri dati personali? Secondo TwitterRank il sistema conserva solo il nome utente e il punteggio ma non la password.
Update: ATTENZIONE, come sospettavo potrebbe nascondere una truffa! Leggi qui.
Update: nuovo articolo chiarificatore di Mashable qui.