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AddressBookONE: la rubrica di tutti i tuoi contatti di posta elettronica e dei social network, online in un posto solo
Pubblicato da Alberto
AddressBookONE è uno strumento che permette di creare la rubrica di tutti i tuoi contatti di posta elettronica e dei social network, online in un posto solo.
Previa registrazione gratuita è possibile infatti connettere e sincronizzare tutti i contatti di Gmail, FaceBook, Yahoo, LinkedIn, Twitter, Exchange, Plaxo e WindowsLive, in modo da averli a disposizione e di gestirli in un unica posizione web.
Essi saranno aggiornati automaticamente in base alle nostre azioni e ai cambiamienti effettuati nei servizi citati.
Si tratta pertanto di un vero e proprio contact task manager interamente basato sul web.
Un’opzione molto interessante è quella di avere un quadro d’insieme relativo di ogni singolo contatto, ossia il suo profilo sociale, in modo da eliminare dati duplicati e per ottenere rapidamente tutte le informazioni specifiche sulla reperibilità della persona in internet.
AddressBookONE permette la sincronizzazione anche tramite telefono cellulare o agenda palmare in modo da inserire, eliminare, filtrare e organizzare i contatti (anche in gruppi) in mobilità sul nostro smartphone.
Non a caso lo strumento è diponibile anche come applicazione gratuita per iPhone (iTunes link).
AddressBookONE fornisce sia piani a pagamento, sia gratuiti (limitati solo alla connessione di tre servizi).
Galaxy: pubblicità in stile flash mob per il lancio del nuovo telefonino Samsung (video)
Pubblicato da Alberto
The Viral Factory propone questa curiosa pubblicità del Galaxy, il nuovo telefonino cellulare di Samsung.
Si tratta di un filmato in flash mob, davvero simpatico.
Inviati link via email con un click con NotesForLater
Pubblicato da Alberto
Mi segnalano NotesForLater, un interessante servizio per inviarsi link con un click, via email.
In pratica lo strumento genera un bookmarklet personalizzato da installare nel nostro browser. Ogni volta che cliccheremo sul bottone il link della pagina corrente visitata col nostro navigatore sarà inviato all’indirizzo di posta elettronica indicato.
E’ necessario creare il pulsante inserendo una email valida e ci arriverà il bookmarklet unico da utilizzare.
Esso è in grado di inviare anche il testo evidenziato in una pagina web e il momento in sui si visita.
Ottimo non solo per leggere note e appunti in un secondo momento, ma anche per esempio per spedire link al volo su un telefono cellulare, un iPhone o un dispositivo mobile.
Notes For Later è un tool del tutto gratuito.
FourSquare: cos’è, come funziona, il perché di un successo
Pubblicato da Alberto
Senza dubbio FourSquare è il social network del momento, quello che richiama più curiosità e interesse negli smanettoni del web, il servizio tra i più discussi nei siti che si occupano di social media e di web 2.0.
Ma andiamo per gradi cercando di spiegare a chi non ancora lo sapesse quali sono le sue caratteristiche principali.
Cos’è, a cosa serve, come funziona.
FourSquare è una rete sociale fondata nel 2009 da Dennis Crowley e Naveen Selvadurai, che si basa sulla geolocalizzazione degli utenti, vale a dire sulla condivisione della propria posizione geografica via gps attraverso un dispositivo mobile, uno smartphone come un telefonino Android, un iPhone o un Blackberry, per i quali sono disponibili apposite applicazioni gratuite.
Gli utilizzatori di cellulari Symbian e di Pocket PC con Windows Mobile touchscreen possono usarlo via Waze, un navigatore satellitare gratuito.
Chi non disponesse di un simile device può comunque partecipare alla community semplicemente inviando messaggi sms.
Gli utenti possono effettuare il cosiddetto check in nei locali, nei negozi, nei musei, in qualsiasi posto di interesse pubblico. Essi sono suggeriti direttamente dall’applicazione e nel caso non lo fossero possiamo aggiungere un punto d’interesse direttamente noi stessi.
Tutto funziona come una specie di gioco. Maggiore sarà il numero dei check in e dei tip, i suggerimenti lasciati su un posto, e più punti otterremo per conquistare una lunga serie di badge, una sorta di “medaglia al merito” che indica la popolarità e l’influenza di un membro.
I commenti possono essere sincronizzati con un account Twitter e su FaceBook. Ciò significa che è possibile condividerli contemporaneamente anche nei due social network.
Allo stesso modo si possono cercare amici rovistando nella nostra sfera sociale di Twitter, FaceBook, nella rubrica di GMail o aggiungerli direttamente.
Le notifiche push consentono di trovare gli amici che sono nelle vicinanze o addirittura che si trovano contemporaneamente nello stesso locale.
In pratica più si usa FourSquare, maggiori saranno le informazioni a nostra disposizione e maggiore sarà l’incremento dei nostri meriti.
Uno degli obiettivi più ambiti è diventare major, vale a dire “il sindaco” di un posto. Tutto questo si consegue effettuando il maggior numero di ingressi nello stesso luogo entro due mesi, sempre se tale carica risulti ancora libera ovviamente…
Il perché di un successo.
FourSquare è utile per scoprire nuovi posti da esplorare e può essere usato a fini turistici. Di sicuro funzionano più le indicazioni lasciate direttamente dalle persone piuttosto che le spesso false informazioni per viaggiatori che si reperiscono normalmente.
Da questo punto di vista è destinato a crescere esponenzialmente man mano che la community italiana a sua volta sarà più numerosa e partecipativa.
La forza del suo esito straordinario e in continua crescita, tuttavia, è dovuta all’aspetto ludico. FourSquare, infatti, si presenta come un vero e proprio gioco sociale partecipativo.
Il meccanismo dei badge, favorisce la voglia di diventare superuser.
La condivisione della geolocalizzazione permette di incontrare la cerchia degli amici nelle vicinanze o addirittura di bluffare riguardo alla nostra posizione attuale…
Non è un caso che FaceBook, con la nuova funzione Places si metta in sua diretta concorrenza.
Ma FourSquare, a mio avviso, è destinato a vincere, un po’ come accedde in passato con Twitter. Tanto fu il successo del servizio di microblogging che moltissimi furono i cloni. Tuttavia, a distanza di tempo, solo Twitter si è imposto come il più influente e autorevole.
Lo stesso sta accadendo per FourSquare che sta sbaragliando la concorrenza, in primis quella di Gowalla.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è quello del cosiddetto social marketing. FourSquare, infatti può essere utilizato, dalle aziende a scopo promozionale, per pubblicizzare il proprio brand.
C’è chi offre sconti, prezzi e tariffe speciali, inviti e agevolazioni ai clienti migliori in base al numero di check in o addirittura la possibilità di ottenere nuovi ambiti badge.
FourSquare in questo senso sta pensando ad incrementare il proprio piano di partnership con alcune importanti catene di negozi e di media americani.
Insomma, le sue possibilità di utilizzo sono ancora inesplorate e tra le persone nascono nuove forme di aggregazione e di gioco destinate ad avere più o meno fortuna.
I contro.
Molti sono i pro, ma ci sono anche le contro indicazioni. In primo luogo la privacy.
Chi usa FourSquare deve per forza di cose rinunciare ad una buona fetta della propria location privacy, oppure restringere la sfera delle amicizie e l’autorizzazione a visualizzare i check in a poche persone affidabili. Ma così facendo il gioco non varrebbe più la candela.
In ogni modo è sempre possibile usare il bluff di effettuare il check in in un posto non vero per depistare la gente correndo però il rischio di essere bannati, esclusi dal servizio. Oppure mantenere semplicemente i check in privati, in gergo off the grid (OTG), evitando di condividerli con gli amici.
Non è poi così ragionevole condividere la propria posizione geografica a centinaia di chilometri da casa quando siamo in viaggio o in vacanza lasciandola incustodita, alla mercé di possibili malintenzionati…
Tanto meno effettuare il check in in luoghi sensibili come la propria abitazione o il proprio posto di lavoro.
In pratica condividendo la propria posizione la renderemo nota anche a un possibile ladro, a un’autorità e magari al nostro datore di lavoro. Occhio dunque a non esagerare.
La affermazione definitiva di FourSquare in Italia, a mio avviso, dipenderà molto da alcuni fattori. Nello specifico sicuramente dalla diffusione delle reti wi-fi gratuite di cui il nostro paese è davvero carente e dalla recezione del potenziale commerciale da parte di aziende sponsor, spesso restie a confondere l’aspetto ludico con quello legato al business.
Detto ciò, se volete aggiungermi alla vostra community potete trovarmi a questo indirizzo.
Libox: l’iPhone come telecomando per i video, le foto e la musica del tuo computer
Pubblicato da Alberto
Libox è un nuovo servizio che tramite un’applicazione gratuita (iTunes link), permette di usare l’iPhone come telecomando per i video, le foto e la musica del nostro computer.
Si tratta di un software per la sincronizzazione p2p ancora in fase beta disponibile per Windows e presto per Mac.
Permette di utilizzare l’iPhone come telecomado remoto del computer in wi-fi, senza dover usare ingombranti cavi e trasformando di fatto il vostro laptop (che funge da server) in un centro multimediale, un media box per la riproduzione delle vostre immagini, mp3 e filmati in streaming anche in HD senza limiti di spazio.
E’ necessario scaricare ed installare l’applicazione desktop, l’app per iPhone e procedere alla configurazione.
Il software troverà i media contenuti nel pc e avrà bisogno del tempo necessario in base alla quantità e alla dimensione dei file da reperire.
Terminata l’operazione si disporrà di un player simile a un browser da comandare dal nostro smartphone.
I nuovi file saranno aggiunti automaticamente alla collezione.
Se il computer server è acceso possiamo accedere alla riproduzione in the cloud via Libox anche da un altro computer. Ovviamente la riproduzione avviene anche sul nostro iPhone.
Libox è uno strumento davvero utile sebbene ancora non troppo stabile, gratuito e che necessita soltanto di registrazione obbligatoria.
Vista la diffusione di questi tool (vedi TubeMote) è probabile che Apple fornisca in futuro servizi simili per la sincronizzazione e lo streaming direttamente via iTunes.
TubeMote: usare un telefono cellulare come telecomando per i video di YouTube
Pubblicato da Alberto
TubeMote è un nuovo servizio che permette di usare un telefono cellulare come telecomando per i video di YouTube.
In parole semplici con TubeMote (YouTube da remoto) è possibile guardare a pieno schermo i propri filmati preferiti in un computer o in TV munito di connessione internet usando per esempio un iPhone come comando a distanza.
Basta registrarsi al servizio, creare un canale personale assegnando un nome del tipo www.tubemote.com/nomeutente e usare uno smartphone come strumento di controllo, alzando e abbassando il volume, mandando avanti e indietro.
Ovviamente la visione può essere fatta direttamente dal computer anche con in mouse.
Il nostro canale sarà formato solo dai video che decidiamo di aggiungervi.
TubeMote è gratuito, non richiede l’installazione di nessun software e necessita di registrazione obbligatoria.