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Rdio: ascoltare musica in streaming
Pubblicato da Alberto
Rdio è un ambizioso progetto lanciato dai responsabili di Kazaa e Skype ed inspirato a Spotify che permette di ascoltare musica in streaming.
Si tratta di una web radio che andrà a competere anche con Last.fm e Grooveshark.
La musica può essere ascoltata anche da qualsiasi dispositivo mobile (iPhone, iPad, Android, BlackBerry e via dicendo) ed è’ già disponibile un’applicazione per iPhone.
L’aspetto più interessante di Rdio è che permetterà di ascoltare non solo le canzoni acquistate direttamente da noi ma anche quelle dei nostri amici della community, anche quando non siamo commessi ad internet.
Per ora il servizio è in fase di beta test per gli utenti americani.
Video della settimana: musica fatta con iPhone e Android
Pubblicato da Alberto
Cracklin Rosie on a Whole Lotta Mobile Phones è un video che mostra come si può suonare con alcuni smartphone, in particolare con alcune applicazioni per iPhone e Android.
Il musicista in questione usa due telefoni con Android, due con Windows Mobile e un iPod Touch assemblati un una sorta di chitarra futurista.
Guarda tutti gli altri Video della Settimana.
Draw.to: disegna qualcosa e condividilo online
Pubblicato da Alberto
Draw.to è un nuovo strumento che permette di disegnare e condividere le nostre creazioni online.
Tutto avviene tramite un comodo e semplice editor simile Paint dove scegliere la dimensione e il colore del pennello, inserire scritte, modificare e cancellare le operazioni eseguite.
Concluso il lavoro si può condividere il link con il nostro disegno nei social network alla Twitter, FaceBook, Delicious, StumbleUpon, Buzz, Reddit, Digg o prelevare il codice per inserirlo in una qualsiasi pagina web.
Si può anche partire modificando uno dei tanti bei lavori realizzati dagli altri utenti.
Ottimo dunque per creare uno schizzo da condividere al volo durante una conversazione nei social media o via email.
Draw.to funziona totalmente via browser, è un’applicazione gratuita che non richiede registrazione.
Essendo sviluppata in HTML5 supporta tutti i navigatori ed è ottimizzato per iPad, iPhone e iPod Touch.
La versione mobile si trova a questo indirizzo.
Miro Video Converter: convertire video per il telefonino, iPod, iPhone e i dispositivi mobili
Pubblicato da Alberto
Miro Video Converter è un software gratuito e opensource in grado si convertire video per il telefonino, iPod, iPhone e i dispositivi mobili.
MiroVideoConverter è fornito da Miro, il conosciuto player e downloader video, e permette di convertire da praticamente in ogni formato video a MP4, Ogg Theora o nei formati specifici per qualsiasi tipo di telefono cellulare (Android incluso con risoluzioni specifiche per l’HTC Nexus One o il Motorola Droid), iPod, iPhone, PSP.
L’aspetto più interessante del programma è la sua praticità d’uso. Basta infatti trascinare i firmati da convertire nell’interfaccia del software, rilasciarli, selezionare il dispositivo d’uscita con cui lo utilizzeremo e procedere alla conversione.
Ecco alcuni esempi di conversione:
- da AVI a MP4 o Ogg
- da WMV a MP4 o Ogg
- da XVID a MP4 o Ogg
- da FLV a MP4 o Ogg
- da MKV a MP4 o Ogg
- da MOV a MP4 o Ogg
- da H264 a MP4 o Ogg
- da Theora a MP4 o Ogg
Il software è rapido, gratuito, semplice da usare e funziona sia in Windows, sia in Mac.
FunMail: inviare messaggi email con immagini divertenti
Pubblicato da Alberto
FunMail è un servizio che consente di inviare messaggi email con immagini divertenti.
Si digita una scritta, si sceglie una delle tante immagini e foto proposte e si procede all’invio indicando gli indirizzi di posta elettronica dei riceventi.
Se le immagini proposte non piacciono basta cliccare di nuovo sul bottone Create e ne saranno caricate altre a caso.
Questo se accediamo da un comune computer. Ma il bello è che FunMail funziona in tutti i telefonini cellulari, Android e iPhone inclusi. Purtroppo però l’applicazione per iPhone è al momento disponibile soltanto per il mercato americano.
In ogni caso la versione mobile può essere raggiunta a questo indirizzo.
FunMail si integra anche in Twitter e FaceBook e quindi è possibile pubblicare messaggi all’interno di immagini divertenti direttamente in queste reti sociali.
Si tratta di un servizio di messaggeria gratuito che non richiede registrazione.
Quanto conta il marketing nella telefonia?
Pubblicato da Alberto
Avete presente Google Nexus One? Ha venduto solamente 20,000 pezzi nella prima settimana di lancio, che sono pochissimi se consideriamo le vendite registrate dai diretti concorrenti.
Il cellulare non è da buttare via, anzi, ha delle caratteristiche tecniche fortissime e di tutto rispetto e da un certo punto di vista altamente innovative. Allora perché ha venduto così poco?
Google ha deciso di vendere il suo cellulare inizialmente solamente attraverso internet e quindi su ordinazione. Non si è accorto che così facendo ha tagliato fuori una fetta di mercato grandissima? Ci sono stati creati pochissimi spot televisivi, pochissimi annunci su riviste, in poche parole pochissimo marketing!
HTC ha collaborato alla creazione di quel telefono e intuendone le potenzialità ha sviluppato HTC Desire, un cellulare sostanzialmente uguale sotto quasi ogni punto di vista.
Forse l’azienda taiwanese intuendone la potenzialità ha capito anche i difetti del piano manageriale di BigG e intende sfruttare questo “buco” a suo vantaggio.
Il piano marketing di HTC è nettamente superiore: molta più attesa per il prodotto, molta più informazione, molto più desiderio, ma soprattutto il telefono sarà venduto in tutti i negozi! Data la validità del dispositivo non ci sarebbe niente di strano se facesse registrare numeri di vendite da record! E molti esperti credono proprio accadrà questo!
Quindi il marketing e la promozione contano ancora qualcosa! Parliamo sostanzialmente di due cellulari uguali sia nel design che nel sistema operativo (entrambi montano Android alla versione 2.1), ma se ci sarà differenza di vendite sarà certamente grazie alla promozione.
Da escludere si tratti di differenza di brand dato che da una parte abbiamo HTC e dall’altra Google e in Italia dovrebbe vincere certamente il secondo!
Guest post a cura di News Cellulari.