Archivio per la tag 'podcast'
Drop.io: registrare audio dal telefonino e pubblicarli online
Pubblicato da Alberto
Drop.io, un servizio di file hosting particolare e interessante che ho già recensito qui, aggiunge la possibilità di effettuare registrazioni audio tramite telefono cellulare.
Quando si crea un Drop (una pagina personale) si ottiene un numero di telefono da chiamare e un codice, del tipo 646-495-9203 x 09481.
Drop.io convertirà la chiamata in un mp3 che sarà salvato e che potrà essere scaricato e condiviso.
In questo modo si può registrare di tutto: un promemoria, una lezione, una conversazione, un suono, un rumore.
Tutto avviene soltanto tramite cellulare. Può risultare utile quando ci troviamo fuori casa o ufficio, senza connessione internet, per pubblicare al volo una registrazione in rete.
Si possono creare tutte le URL che vogliamo e in ognuna caricare fino a 100 mb. I nostri indirizzi personalizzati possono essere protetti anche tramite password e quindi decidere se rendere i file pubblici o privati.
Si può anche decidere il periodo di durata del”indirizzo (un giorno, una settimana, un mese, sei mesi, un anno) e stabilire se altre persone possono aggiungere note e file.
Via | TechCrunch
Maestro Alberto su Radio Rai 3 Scienza: una breve intervista
Pubblicato da Alberto
Oggi ho avuto il piacere di partecipare alla trasmissione di Radio Rai 3 Scienza Il Terzo Anello dedicata alla Scuola 2.0.
Abbiamo parlato, molto rapidamente di del.icio.us e del motore di ricerca per la scuola primaria Ricerche Maestre da me creato e gestito con altre tre bravissime insegnanti super qualificate.
Ero un po’ emozionato e quando parlavo della moda del momento della blogosfera mi riferivo a Twitter e non a del.icio.us.
Del resto non è semplice spiegare in due parole al grosso pubblico i meccanismi complessi del social bookmarking e e dei motori di ricerca personalizzati…
E’ stata comunque un’esperienza positiva anche se preferisco decisamente esprimermi scrivendo.
Ascolta il podcast.
Woki: avatar animati e parlanti
Pubblicato da Alberto
Tempo fa ho dedicato un post alla sintesi vocale, recensendo Oddcast, servizio che consentiva di creare tra le altre cose avatar parlanti poliglotti.
Del tutto simile, praticamente identico, è Woki, un incredibile strumento che permette di creare personaggi parlanti da condividere in rete.
Una volta creati gli avatar possono essere ineriti in una pagina web (vedi la sidebar del blog). Essi rispondono alle mosse del mouse muovendo gli occhi e soprattutto … parlano!
Woki è un servizio gratuito, è necessario solamente registrarsi. Si puo scegliere in una vasta gamma di personaggi da personalizzare e modificare a piacimento (capelli, pelle, vestiario, accessori, sfondi, tipo di player… ).
Successivamente li doteremo della parola, registrando la voce da un cellulare, con un microfono, caricando un file audio in vari formati o digitando un testo in modo da farlo leggere da uno speaker. Ce ne sono in moltissime lingue e i lettori italiani (dal timbro di voce diverso) sono davvero “professionali”.
In sostanza con Woki si può creare un alter ego virtuale al volo, in modo semplice ed intuitivo. Gli avatar possono essere inseriti in un blog attraverso la classica porzione di codice (embed).
Le potenzialità di questo mezzo sono variegate e, sebbene sia molto divertente, non solo legate soltanto allo svago. Leggo sull’interessante blog DidaLLGo questa efficace sintesi:
Uno strumento che a primo acchito può sembrare più ludico che didattico ma che se ci pensiamo bene può offrirci diverse possibilità per creare materiali didattici per l’-learning, per le attività in FAD o da far utilizzare in attività strutturate dai nostri allievi.
Buono anche per un uso professionale ed educativo dunque. Assolutamente da provare.
Vedi anche Meez, un altro ottimo servizio per la creazione di avatar animati 3D.
Web Docet, la podcast rassegna stampa di EduPodcast fa 35
Pubblicato da Alberto
Web Docet, rassegna stampa e web su scuola, formazione e nuove tecnologie raggiunge il considerevole traguardo delle 35 puntate.
Web Docet, distribuito in modalità podcast, si occupa di come quotidiani, web e blogosfera raccontano la scuola che cambia, con un’attenzione speciale al ruolo giocato dalle nuove tecnologie.
La rassegna, all’interno di EduPodcast, è curata dal professor Antonio Sofi (che posso ormai considerare un amico), il quale spesso dedica interesse anche ai miei blog citandone i post che più attengono al target della trasmisssione.
Ciò accade anche per l’ultima puntata, dal titolo “Contrordine studenti! Il Web che aiuta a studiare“.
Consiglio a tutti gli insegnanti e a chiunque è interessato al mondo della scuola di ascoltare i podcast, non solo per i contenuti sempre freschi ed interessanti, ma anche perchè è un modo immediato e intelligente per mantenersi informati.
Sintesi vocale multilingua: Oddcast ed altri strumenti
Pubblicato da Alberto
Oddcast è un sinetizzatore vocale multilingua online. In pratica si digita o si incolla un testo da leggere nell’apposito campo, si sceglie la lingua (c’è anche l’italiano) e il lettore (vari personaggi maschili o femminili con un vero nome di persona) lo comincia a pronunciare.
I personaggi hanno tonalità e timbri vocali diversi, ma non è posibile intervenire sulla velocità della pronuncia. Inoltre non si possono salvare le nostre “letture” come files audio.
Esistono numerosi software di sintesi vocale con funzioni più complesse. In passato ho provato ReadPlease (c’è anche una versione gratuita) e l’opensource text2speech.
Questo tipo di software è spesso usato per l’accessibilità in rete e, in campo educativo, nel sostegno dei bambini diversamente abili. A questo proposito colgo l’occasione per segnalare l’esaltante esperienza di Chicco, che ci insegna come si può mantenere un podcast pur avendo la impossibilità di parlare con la propria voce.
Oddcast è stato visto su downloadblog
Scuola 2.0
Pubblicato da Alberto
Anche in Italia, a passi lenti, il mondo della scuola comincia ad accorgersi del web 2.0. Questo blog ha riservato un’attenzione particore alle esperienze, le applicazioni, le novità del web 2.0 assimilabili in qualche modo al mondo della scuola.
Di seguito elenco una serie di links provenienti dall’ambiente scolastico italiano. Rappresentano, purtroppo, non di rado soltanto esperienze isolate, nate per lo più grazie all’intraprendenza di qualche sagace docente.
Dall’universo accademico arrivano Unilife e Unispace, due community per studenti sullo stile dei più famosi siti americani legati al mondo del Colleges.
Edupodcast, è lo spazio podcast di Garamond dedicato al mondo della scuola, con servizi audio per insegnanti ed anche studenti. Contiene due importanti rubriche periodiche: Grammatica di Strada e Web Docet (dell’amico Antonio Sofi). Altro importante progetto podcasting e weblogging, questa volta patrocinato dal MIUR, è il portale Edid@blog.
Dalla blogosfera segnalo la raccolta di informazioni e links a blog didattici Blog Didattici… Appassionatamente e ScuolaER, la piattaforma blogging gratuita legata al mondo scolastico della Regione Emilia Romagna.
Dalla stessa regione proviene Alma Two Osservatorio e-learning, contenente anche un motore di ricerca collaborativo per l’e-Learning realizzato con con Google Coop.
Su questo terreno segnalo la mia esperienza personale di Ricerche Maestre, il web per la Scuola Primaria, motore di ricerca che seleziona soltanto siti scelti da esperti insegnanti dove si possono trovare risorse scolastiche per la scuola elementare e navigare all’interno di siti adatti a bambini dai 3 ai 12 anni, ed Educity, del collega Marco Gius, motore per studenti che cerca solo in siti approvati da un team di professori delle scuole italiane.
C’è chi prepara una Tesi 2.0, sfruttanddo il web per la propria tesi di laurea (che include anch’esso Ricerche 2.0, un motore di ricerca personalizzato con Google Co-op), l’insegnante consapevolmente calato nella nuova dimensione (Didattica in Rete Web 2.0), il docente che si occupa di e-learning (Anto’s Stuff).
Ci sono i portali sull’e-learning 2.0 , i blog sulla formazione 2.0, quelli che si dedicano al digital divide.
Infine c’è la miriade di blogs educativi e didattici (compreso il mio), che ogni giorno arricchiscono la rete con contenuti ed esperienze professionali e personali significative.
Ovviamente questo excursus è tutt’altro che esaustivo, ben vengano ulteriori segnalazioni e commenti, sarò lieto di ospitarli in questo blog.