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LingoZ: il più grande dizionario del mondo in stile web 2.0
Pubblicato da Alberto
Con più di 4 milioni e mezzo di definizioni LingoZ è il più grande dizionario del mondo e il numero dei lemmi è destinato a crescere esponenzialmente.
Infatti, come accade per Wikipedia dove i contenuti sono aggiunti dagli utenti volontari accreditati, così LingoZ si comporta allo stesso modo affidandosi alla community dei sui esperti.
In questa enorme babele già si trova l’Italiano, l’Inglese, lo Spagnolo, il Tedesco, il Francese, l’Olandese, il Portoghese e l’Ebraico.
In LingoZ si respiira lo spirito collaborativo e partecipativo del web 2.0. Gli utenti esperti possono aggiungere termini, definizioni, glossari. Le definizioni possono essere votate, si può navigare alla ricerca degli esperti e dei glossari e, da regestrati, ci si può creare un LingoZ personale.
Dal mio punto di vista i glossari sono l’aspetto più utile ed interessante. Suddivisi per categorie, vi si trova di tutto negli ambiti più disparati.
Date un’occhiata al glossario dei Nomi Propri di Persona o al Glossario di Internet e Informatica per capire la ricchezza e la potenza di questo mezzo.
LingoZ è una iniziativa di Babylon, impresa per dizionari online e software di traduzione.
Rst2a: testi puri esportabili in PDF e HTML
Pubblicato da Alberto
Rst2a, slang per retructured (text), è un’applicazione web per creare testi semplici e strutturati, accessibili da qualsiasi piattaforma ed applicazione.
In sostanza l’intento dello strumento è trovare un linguaggio universale del web, superare l’ostacolo del software proprietario e dei singoli formati utilizzati in modo da offrire libero accesso ai contenuti indipendentemente dal software usato e disponibile nelle macchine.
Si può creare un documento seguendo alcuni modelli o caricare un testo (io ci ho provato senza successo, forse c’è qualcosa da sistemare). Un guida in primo piano ci aiuta nei vari passaggi.
Completata l’opera, il testo può essere revisionato ed esportato in PDF o HTML
Il servizio è molto semplice da usare, non c’è bisogno di registrazione ed è completamente gratuito.
Una volta sistemato il bug, in modo da caricare documenti di testo agevolmente, può essere usato come comodo strumento di conversione di file in PDF.
Vía | Go2Web20.net
HelloTXT: aggregatore di servizi per microblogging (e spammer…)
Pubblicato da Alberto
Se siete fanatici del microblogging, se avete bisogno di inviare messaggi di testo simultaneamente a Twitter, Jaiku, Yappd, Meemi, BeeMood e Tumblr, allora HelloTXT fa sicuramente al caso vostro.
Ho letto alcune recensioni (tutte in positivo) sul servizio, sicuramente pratico, in grado di unificare l’invio dei messaggi in modo simultaneo. Tuttavia è necessario prendere in considerazione due aspetti a mio avviso non trascurabili:
- sicurezza e privacy, nel configurare l’applicazione ricordate che affidate i vostri dati personali ad un servizio terzo e c’è solo da augurarsi che si mostri col tempo affidabile;
- spam, andiamoci piano, scrivere gli stessi identici messaggi in 6 siti diversi sa tanto di spazzatura…
Salta agli occhi inoltre la mancanza Pownce, uno dei servizi più famosi del settore.
UPDATE: quando si scrive una recensione bisognerebbe sempre leggere l’about us e dal commento scopro che HelloTXT è un’iniziativa italiana nel cui blog si offrono tutte le spiegazioni, si descrivono le finalità e le aspettative future.
Sketchcast: lavagna virtuale online
Pubblicato da Alberto
Ho letto circa una decina di recensioni su Sketchcast, in inglese, spagnolo e italiano, dove l’applicazione viene definita nei modi più disparati: strumento per disegnare e fare schizzi, registratore di disegni, strumento per creare presentazioni, per inserire disegni nei blog, per condividere idee e appunti in forma grafica, screencasting creativo, lo YouTube degli schizzi.
In effetti è un po’ di tutto questo. Si tratta infatti di un’applicazione web che ci fornisce un’area, una sorta di lavagna virtuale, in cui si può disegnare e scrivere con il mouse ciò che si vuole. Tutto il nostro lavoro viene registrato e si può anche aggiungere un commento audio.
Una volta terminato lo Sketchcast, possiamo salvarlo, pubblicarlo, condividerlo, inviarlo per posta elettronica ed inserirlo in una pagina web tramite codice.
L’utente registrato (come in tutte le reti sociali degne di tale nome) può valutare e votare i lavori degli altri, lasciare commenti e sottoscrivere i vari canali personali tramite rss.
Sketchcast (disponibile anche in italiano) è munito di alcuni semplici strumenti grafici (paletta colori, testo) e di un pulsante che consente di fermare la registrazione in modo da modificare la creazione o correggere un errore.
Non è difficile immaginare un suo utilizzo anche in campo didattico, non solo per l’apprendimento a distanza, ma anche per sostituire ed integrare l’ormai generalizzato uso di PowerPoint nelle lezioni multimediali via computer o via web.
Come ho già scritto nel titolo, Sketchcast potrebbe benissimo essere usato da insegnanti, uomini d’affari e formatori di vario genere come pura e semplice lavagna virtuale in cui il mouse sostituisce i classici gessetti.
Via | Google Blogoscoped
Consiglio per blogger indolente
Pubblicato da Alberto
I guru del SEO spesso danno consigli al buon blogger e, in modo informale, l’ho fatto anch’io. Oggi vi do un consiglio particolare ma molto efficace.
Caro amico blogger non importi rigide regole giornaliere del tipo: “Devo scrivere almeno tre post al giorno”, “Prima di pranzo devo aver già pubblicato i post” e via dicendo.
Se un giorno non hai voglia di scrivere, non scrivere affatto e non sentirti male per non averlo fatto.
I tuoi lettori ansiosi di ricevere il tuo nuovo articolo ti capiranno e il tuo conto di AdSense non riceverà contraccolpi.
Se ti senti in ansia e sotto pressione, pensa che se ti sforzi continuamente durerai soltanto pochi mesi.
PS: questo blog non ha pubblicato articoli per un mese durante il periodo estivo (meritato riposo). Nelle sue possibilità, senza far assolutamente nulla, ugualmente ha scalato classifiche, incrementato lettori e introiti pubblicitari.
Meditate gente…
L’insostenibile leggerezza del bloghere
Pubblicato da Alberto
Venghino signori, venghino! Regalasi link, clikkino, clikkino… anche sul bannerino grazzzieee!
A cosa pensa il blogger contemporaneo? In rigoroso ordine di priorità:
- fare soldi con gli annunci;
- scalare posizioni nelle varie classifiche dedicate;
- controllare il contatore delle visite ogni cinque minuti;
- mercanteggiare, inventarsi le più fantasiose e discutibili strategie per fare scambi di link con lo scopo di aumentare il page rank.
Tutto ciò non sarebbe un male se prima non si pensasse a:
- scrivere contenuti di qualità con uno stile personale;
- scrivere con regolarità senza farsi ossessionare dalla quantità;
- scrivere con passione, con autorità, con uno scopo, con materiale di supporto, in modo originale;
- presentare il tuo blog al mondo in modo chiaro e deciso;
- ottimizzare il blog, anche per i motori di ricerca;
- creare una rete di link interni ai tuoi post
- entrare a far parte di una comunità di blogger per confrontarsi e comunicare(tipo MyBlogLog);
- provare a creare e coltivare un una rete sociale di persone intorno al blog;
- mirare alla qualità dei commenti piuttosto che alla quantità.
Sono le prime cose raffazzonate che mi sono venute in mente, lascio agli esperti i consigli migliori, non voglio certo passare per un veterano rompiscatole!
Le ho pensate soprattutto immaginando la miriade di nuovi blogger, i ragazzi e le ragazze che ogni giorno si cimentano in questa affascinante avventura e osservando che molti di loro partono con il piede sbagliato andando subito fuori rotta.
Contributi e suggerimenti sono molto ben accetti.