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Fileshifter: un sistema semplicissimo per convertire file online
Pubblicato da Alberto
Fileshifter è un sistema davvero molto semplice e pratico per convertire file online.
Si accede alla pagina e poi, cliccando sull’immagine principale, si seleziona il tipo di conversione da effettuare.
Dopodiché si trascina il file nell’apposito spazio o lo si carica tramite esplora risorse, si attende il veloce processo di conversione e si procede al download del file ottenuto.
I file supportati sono: JPG, PNG, PDF, DOC, DOCX, PPT, XLS, MP4 e MOV. Vale a dire documenti office, immagini e video.
I file caricati e convertiti saranno poi cancellati dai server di Fileshifter entro un’ora in modo da garantire la privacy dei contenuti caricati e anche perché, trattandosi di un applicazione web gratuita, non offre spazio di archiviazione cloud.
Riguardo Fileshifter non c’è molto da aggiungere: si tratta di un servizio semplice da usare, gratuito e sempre disponibile via browser con una connessione internet.
OpenBoard: il software gratuito universale per le LIM che sostituisce Open Sankoré
Pubblicato da Alberto
OpenBoard è un software gratuito universale per LIM pensato per scuole e università.
Si tratta di un programma multi piattaforma, ossia in grado di funzionare in tutti i sistemi operativi, non solo Windows, ma anche Linux e Mac.
Nasce come sviluppo da parte di un team dell’Amministrazione Didattica di Ginevra in Svizzera di un altro celebre software open source gratuito per lavagne interattive, vale a dire Open Sankoré, il cui progetto è purtroppo fermo da qualche anno.
Chi è già avvezzo all’uso di Open Sankoré dunque non avrà alcuna difficoltà ad usare anche OpenBoard la cui interfaccia grafica e le cui funzionalità sono molto simili.
Il programma può essere scaricato ed installato senza alcuna registrazione e limitazione d’uso.
Sebbene offra un ambiente semplice da usare ed intuitivo, OpenBoard è comunque ricco di funzionalità.
È possibile importare ed inserire disegni, animazioni, file audio e video ed esportare le lezioni in PDF. Offre widget ed add-on in grado di includere al volo contenuti di Wikipedia e Google Maps, è possibile prendere annotazioni con scrittura a mano libera, fornisce le funzioni calcolatrice e dizionario, integra un browser interno che permette di visualizzare pagine web senza dover uscire dal programma.
Sotto un video tutorial in Italiano su come usarlo a cura di Francesco Fusillo.
Si sa che le case produttrici di LIM offrono software proprietari a pagamento diversi e non integrabili l’uno con l’altro.
Le scuole o le università però spesso usano marche diverse di lavagne con il conseguente problema dell’esportazione e della condivisione di lezioni e contenuti. In pratica ciò che funziona in una LIM SmartBoard per esempio non funziona su Promethean o StarBoard, soltanto per citare alcune marche tra le più diffuse.
L’uso di questo software per lavagne interattive multimediali in sostituzione dei software proprietari consente di salvare contenuti in un unico formato che l’insegnante potrà trasportare da una classe all’altra o da una scuola all’altra senza dovesi adeguare alle varie marche di LIM.
Il programma, ovviamente, può anche essere usato anche su schermi touch con una penna digitale, magari abbinati ad un proiettore.
OpenBoard in buona sostanza facilita il lavoro dell’insegnante che usa la LIM in classe e viene incontro alle esigenze degli istituti scolastici che possono uniformare il software d’uso delle LIM che hanno in dotazione.
In definitiva OpenBorad ha davanti a sé un futuro roseo. Infatti come si legge sul sito
L’interesse su questo programma sta crescendo velocemente in Svizzera ma anche in Europa e in Nord America. Verrà creata un’organizzazione legale svizzera senza scopo di lucro. Questa organizzazione promuoverà OpenBoard ed il suo sviluppo open source favorendo la collaborazione tra le parti interessate. Tutto questo nel pieno rispetto dei principi cardine che hanno portato alla creazione di questo fork, che si sta rifocalizzando sul lavoro dell’insegnante in classe, privilegiando la facilità d’uso.
YDNW: strumento per creare un sito web con Google Docs
Pubblicato da Alberto
YDNW è un interessantissimo strumento per creare un sito web con Google Docs, ossia con l’applicazione web di Google che consente di editare testi in stile Microsoft Word.
Il nome stesso è tutto un programma. YDNW, infatti, indica il nome esteso del tool, You Don’t Need WordPress, ossia non c’è bisogno di WordPress.
Come si sa WorPress è la piattaforma per il blogging più completa, più famosa e più diffusa al mondo con cui è anche editato questo blog per esempio (più del 30% dei siti internet esistenti sono costruiti con questo CMS).
YDNW si rivolge a chi ha bisogno di editare un blog in modo semplice e a costo zero:. Il tool si integra facilmente con Google Drive che quindi funziona come servizio di hosting dei file online con un conseguente risparmio dei costi per acquistare uno uno spazio di archiviazione e di pubblicazione di contenuti web.
In pratica, tramite un account Google e i suoi strumenti, possiamo realizzare un sito internet completo ed immediato: basta creare un documento con Google Docs per ogni pagina del nostro blog e archiviarlo in una cartella online.
Esattamente come con Documenti di Google si possono usare gli strumenti di formattazione del testo, cambiare i colori, inserire tabelle ed elenchi e via dicendo. Ma l’aspetto più interessante è la collaborazione e la condivisione dei contenuti con altri utenti, proprio come permette di fare Google Documenti.
YDNW è uno strumento open source gratuito per tutti ma che potrebbe tornare comodo specificamente anche agli insegnanti in alternativa a Google Sites, lo strumento per la creazione di siti aziendali ed educativi o di classe incluso in Google Suite For Education.
Schetch2Code: applicazione che trasforma uno schizzo o un disegno fatto a mano con testi scritti in codice HTML
Pubblicato da Alberto
Schetch2Code è un progetto interessante di Microsoft AI, sebbene ancora a livello sperimentale, in grado di utilizzare l’intelligenza artificiale per realizzare progetti da pubblicare via internet.
Si tratta di un’applicazione web che trasforma uno schizzo o un disegno fatto a mano con testi scritti in codice HTML.
Il sistema è un grado di scannerizzare la bozza di un qualsiasi design e fornire il codice per pubblicare il relativo frame in un sito web tale e quale come è stato realizzato lo schizzo.
In pratica lo strumento viene in soccorso alla stragrande maggioranza di persone che gestiscono siti web ma che non hanno una profonda conoscenza dei linguaggi di programmazione ed in particolare dell’HTML.
La procedura è molto semplice, si carica la bozza di un progetto o lo si fotografa con la webcam e il sistema elabora il codice HTML da scaricare e utilizzare per pubblicarlo in una pagina web.
È possibile anche verificare nel dettaglio il funzionamento dell’algoritmo di rielaborazione come si può vedere da queste immagini:
Si tratta dunque di uno strumento utile per blogger, webmaster e web designer in erba e che potrebbe tornare utile a tutti coloro i quali gestiscono siti web ed hanno bisogno di grafiche particolari da pubblicare, insegnanti inclusi.
Seterra: quiz e giochi interattivi di geografia in tutte le lingue del mondo
Pubblicato da Alberto
Seterra è un sito molto interessante che offre centinaia di quiz e di giochi interattivi di geografia in più di 30 lingue.
Può essere usato online via browser web oppure tramite app per Android e iOS.
Fornisce davvero tantissime attività per conoscere ed esplorare tutte le zone, i continenti e i paesi del mondo, Europa ed Italia incluse.
Grazie ai quiz proposti e scelti attraverso varie modalità di gioco, gli studenti possono apprendere l’ubicazione dei paesi, delle province, delle regioni, delle masse d’acqua, dei laghi, dei fiumi, delle montagne, delle capitali, riconoscere le bandiere e tanto altro ancora.
Seterra offre anche schede stampabili in PDF per numerose attività e questo lo rende un servizio ancora più interessante ed utile.
Molti contenuti includono anche video tratti dal loro canale YouTube che facilitano la memorizzazione.
Attraverso la modalità online all’indirizzo http://online.seterra.com/ è possibile selezionare la lingua con cui giocare. La versione in Italiano è raggiungibile direttamente a questo link: https://online.seterra.com/it.
Con Seterra è possibile anche personalizzare i quiz selezionando gli elementi da richiedere attraverso il pulsante Crea quiz personalizzati che si trova in fondo agli elenchi soprastanti le cartine interattive.
Le app per dispositivi mobili sono gratuite ma ne esiste anche una versione a pagamento più completa senza pubblicità.
Seterra offre anche quiz di anatomia sul corpo umano davvero interessanti.
Picular: il Google dei colori
Pubblicato da Alberto
Picular ama definire se stesso il “Google dei colori”.
Si tratta infatti di una specie di motore di ricerca di colori che si basa proprio sugli algoritmi di Google.
Notoriamente se effettuiamo una ricerca su Google e selezioniamo il tab immagini avremo una serie di figure e di foto come risultato. Picular non fa altro che rendere la palette dei colori di tali immagini con i rispettivi codici esadecimali attraverso un’esperienza utente davvero grandiosa.
Ecco un’esempio con la parola “acqua”:
E un altro esempio con la parola “bosco”:
Passando il mouse sopra l’icona in basso a destra di ciascun riquadro colorato possiamo vedere la corrispondente immagine originale da cui è stato ricavato.
Picular è gratuito e accetta ricerche in tutte le lingue dal momento che non fa altro che elaborare i risultati forniti da Google in forma visuale.
Si tratta quindi di un’ottima applicazione web, utile non solamente per webmaster, designer e appassionati di grafica digitale, ma anche in campo didattico educativo.
Si può per esempio utilizzare come suggestione per disegnare astrazioni a partire da un preciso tema utilizzando i colori ottenuti con una ricerca o utilizzarlo per spiegare come si formano i colori in campo informatico-digitale e i relativi codici che li contraddistinguono.