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PalShare: inviare e condividere grandi file e intere cartelle
Pubblicato da Alberto
PalShare è un servizio web totalmente gratuito che consente di condividere online grandi file e addirittura intere cartelle.
Molto semplice da usare, offre le seguenti caratteristiche:
- compressione automatica di gruppi di file e cartelle
- 100 mb di dimensione massima supportata
- funzione copia e incolla
- funzione drad and drop
- barra di processo dell’upload
Concluso il processo di upload ai destinatari arriverà una email di notifica per scaricare ciò che è stato caricato attraverso un link.
Necessario un Applet Java per gestire il caricamento.
La residenza online dei contenuti scade dopo 5 giorni.
Via | Incubaweb 2.0
UpPush: file hosting di immagini gratuito
Pubblicato da Alberto
UpPush (butta su) è un sito partner di FeedMyApp che offre un servizio di storage gratuito remoto di immagini. Ciò dovrebbe offrire una certa garanzia.
Si basa su FileBig per caricare i file da condividere. Supporta .JPG, .GIF, .PNG, .TIFF e .BMP.
La grandezza limite del file è molto elevata: 50 mb. Non c’è bisogno di registrazione.
Basta caricare un file per ottenere il link diretto all’immagine e i soliti codici HTML.
Via | FeedMyApp
Drop.io: registrare audio dal telefonino e pubblicarli online
Pubblicato da Alberto
Drop.io, un servizio di file hosting particolare e interessante che ho già recensito qui, aggiunge la possibilità di effettuare registrazioni audio tramite telefono cellulare.
Quando si crea un Drop (una pagina personale) si ottiene un numero di telefono da chiamare e un codice, del tipo 646-495-9203 x 09481.
Drop.io convertirà la chiamata in un mp3 che sarà salvato e che potrà essere scaricato e condiviso.
In questo modo si può registrare di tutto: un promemoria, una lezione, una conversazione, un suono, un rumore.
Tutto avviene soltanto tramite cellulare. Può risultare utile quando ci troviamo fuori casa o ufficio, senza connessione internet, per pubblicare al volo una registrazione in rete.
Si possono creare tutte le URL che vogliamo e in ognuna caricare fino a 100 mb. I nostri indirizzi personalizzati possono essere protetti anche tramite password e quindi decidere se rendere i file pubblici o privati.
Si può anche decidere il periodo di durata del”indirizzo (un giorno, una settimana, un mese, sei mesi, un anno) e stabilire se altre persone possono aggiungere note e file.
Via | TechCrunch
Hoo.la: file hosting veloce e gratuito
Pubblicato da Alberto
Hoo.la è uno dei tanti servizi di file hosting remoto gratuito.
Rapido ed essenziale vi si può caricare qualsiasi tipo di file: immagini, documenti, archivi compressi…
Ho provato cou una foto, un PDF e uno zip e tutto funziona molto bene.
Caricato il file, Hoo.la rende i classici codici HTLM (siti web, forum), un codice accorciato e uno diretto per il download (vedi esempio).
Non è prevista registrazione. Per ora si possono caricare file grandi fino a 50 mb (ma il limite sarà continuamente aumentato) senza limiti di banda.
Il servizio è in grado di ricordare gli ultimi upload. Senza fronzoli, semplice e funzionale, ottimo per condividere file al volo.
Leggendo nel blog pare che i file possano essere mantenuti in remoto in base alla frequenza dell’utilizzo.
Essendo una startup appena lanciata, c’è da aspettarsi novità in futuro. Immagino la possibilità di creare profili anche a pagamento.
Da monitorare con attenzione.
Joggels: condividere foto da idioti
Pubblicato da Alberto
Il web 2.0 si sta spostando verso il trash? Sembrerebbe proprio di sì incontrando un sito come Joggels.
Uno dei tanti servizi di condivisione foto che ha una particolarità: è necessario inserire solo fotografie con espressioni facciali sceme.
Che vinca il peggiore!
Via | wwwhatsnew
Come spiegare Flickr alla mamma
Pubblicato da Alberto
Common Craft (Compagnia di Produzione e Consulenza Video che spesso ho citato) nel suo ultimo straordinario breve video tutorial si diverte a spiegarci, alla sua inconfondibile maniera, come far comprendere il photosharing in modo semplice.
In realtà servizi i di condivisione di foto online usati come esempio sono Flickr, Webshots e Photobucket.
Il filmato è in un Inglese piuttosto semplice e comprensibile. Come sempre molto ben fatto, ironico e divertente.
Presto la versione sottotitolata in italiano su dotSUB.
Vedi anche:
- Come spiegare i blog alla mamma
- Come spiegare Google Docs alla mamma
- Come spiegare l’RSS alla mamma
- Come spiegare del.icio.us alla mamma
- Come spiegare un wiki alla mamma
- Come spiegare le reti sociali alla mamma