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QRCode Monkey: generatore di codici QR personalizzati completo ed efficiente

QRCode Monkey è un generatore di codici QR personalizzati molto completo ed efficiente.

Si tratta di una web app che permette di personalizzare i colori sia del codice che dello sfondo, di aggiungere un logo e di personalizzare il design scegliendo le forme del QR ed eventuali cornici.

Molto interessante è la funzione che permette di aggiungere un logo. Ce ne sono di già pronti, relativi principalmente ai principali social network, con i quali è possibile linkare per esempio un canale YouTube, una pagina di Facebook o un account Twitter e Instagram.

È anche possibile caricare l’immagine di un proprio logo aziendale o personale.

QRCode Monkey è suddiviso in sezioni specifiche con cui generare codici QR di vario genere e per i più svariati utilizzi, che linkano direttamente a codici di testo, a email, a numeri di telefono, a sms, a vcard, a una posizione geografica, a reti wi-fi, a eventi in calendario e altro ancora.

Si può scegliere la qualità del codice QR da scaricare nei formati PNG, SVF, PDF e EPS.

Il sito è in varie lingue tra cui l’Italiano ed è fruibile gratuitamente senza account anche se è disponibile una versione pro con funzioni aggiuntive, come la realizzazione di codici QR dinamici, un sistema di statistiche, la possibilità di creare immagini ad alta risoluzione di stampa e ulteriori opzioni di design.

QRCode Monkey è un sito privo di pubblicità che offre anche una comoda estensione per Google Chrome.

Snapdrop: trasferire file al volo tra dispositivi connessi a una rete

Snapdrop è una web app che permette di trasferire file al volo tra dispositivi connessi a una rete.

Gli utenti Apple ben conoscono Airdrop, il sistema che permette di condividere file all’istante tra tutti i dispositivi connessi ad una rete locale. Tuttavia Airdrop funziona solo tra device dell’ecosistema Apple e non su Windows o Android.

Si potrebbe dire quindi che Snapdrop funziona esattamente come Airdrop ma con tutti i dispositivi indipendentemente dal sistema operativo usato.

Si può per esempio trasferire file tra un computer Windows e un iPhone, oppure tra un telefonino Android e un Mac e via dicendo.

L’unica cosa da fare è aprire nel browser Snapdrop su entrambi i dispositivi connessi alla stessa rete wi-fi per trasferire file dall’uno all’altro semplicemente selezionandoli.

Una volta riconosciuti, saranno proposti nomi aleatori ai due device e pertanto saranno facilmente riconoscibili.

Disponibile anche un’app gratuita per Android ed estensioni per i principali browser web.

Il trasferimento P2P è davvero immediato.

QR.io: generatore di codici QR dinamici personalizzati con sistema di statistiche incorporato

QR.io è un ottimo strumento per generare codici QR personalizzati con temi distintivi e cornici di bell’aspetto.

I codici possono essere dinamici, vale a dire che si può cambiare la destinazione di un codice QR in un secondo momento. Ciò significa che è possibile cambiare a quale URL o a quali informazioni punta effettivamente il codice QR generato.

QR.io, Inoltre, viene fornito con un sistema di statistiche integrato per verificare quante volte un QR è stato scansionato.

Il suo funzionamento è semplice e immediato e la creazione del codice QR è molto rapida.

I file di output sono in formato immagine PNG e vettoriale SVG ad alta risoluzione con dettagli più che sufficienti anche per stampe di grandi dimensioni. 

Grazie alle opzioni di personalizzazione del design si possono ottenere codici QR accattivanti, perfetti per essere pubblicati in una pagina web o per essere esposti in un negozio, un ufficio, un’azienda, una scuola e via dicendo.

Si possono infatti cambiare i colori e le forme, aggiungere anche un’immagine o un logo al centro e una cornice con testo. 

Le statistiche sono molto utili per monitorare le prestazioni dei codici QR generati dall’utente. Esse includono il numero delle scansioni, il sistema operativo utilizzato, il Paese e la città in cui è stato scansionato il codice.

In buona sostanza QR.io è una piattaforma completa che permette di creare codici QR completamente personalizzati, con colore, forma e logo e di tenere traccia di quante persone scansionano i codici, da dove e in quale data.

Chi non è uno sviluppatore di pagine web, può  creare ed landing page completamente personalizzate per i codici QR senza conoscere una riga di linguaggi di programmazione.

QR.io è un progetto che ha avuto impulso quando è iniziata la pandemia Covid. Il distanziamento sociale, infatti, ha reso molto difficile per le aziende lavorare e interagire con i clienti che hanno iniziato a pubblicare codici QR in ristoranti, palestre, negozi di abbigliamento e via dicendo, in modo di sostenere e aiutare a fornire informazioni tramite tale sistema di codifica.

Pur tuttavia, indipendentemente dalla pandemia, è necessario puntualizzare che i codici QR sono il sistema di condivisione del futuro. I codici QR, infatti, offrono un approccio senza errori per convincere le persone a compiere un’azione: se vogliamo che un cliente veda un video, vada a una pagina web o invii una donazione basata su un annuncio cartaceo, tutto ciò che deve fare l’utente è puntare e fare clic sul proprio dispositivo mobile.

Tramite i QR gli utenti evitano errori nell’inserimento di codici, password, URL, numeri di telefono, invio di messaggi di testo o per spedire una email. 

In definitiva QR.io è un modo semplice ma potente per creare codici QR personalizzati che portano l’utente ad aprire una pagina Web o a eseguire un’attività attraverso un codice QR unico per un marchio personale o aziendale.

Alcune delle funzioni più interessanti di QR.io sono le seguenti:

  • Link a qualsiasi pagina web
  • V-card, biglietto da visita virtuale su microsito personalizzato
  • Pagamenti tramite Paypal o Bitcoin
  • Link a immagini e PDF da scaricare
  • Video di YouTube riprodotto su un microsito personalizzato
  • Accesso a una rete WI-FI
  • Link per scaricare App dal Play Store o dall’Apple Store
  • Invio SMS e messaggi Whatsapp
  • Chiamata ad un numero di telefono

QR.io è pertanto un ottimo prodotto per creare facilmente codici QR per qualsiasi scopo immaginato. Si tratta di una web app gratuita ma, per ottenere il sistema di statistiche e altre importanti funzioni è necessario registrarsi.

Miro: una ottima lavagna collaborativa online integrata con Google e Google Workspace

Google ha annunciato una partnership con la popolare lavagna collaborativa online Miro.

Ciò significa che Miro è ora integrata con Google e con Google Workspace, fornendo così funzionalità collaborative avanzate per aumentare la produttività e la collaborazione tra utenti e tra insegnati ed alunni nella versione EDU.

Gli utenti di Drive, pertanto, hanno ora accesso alla lavagna digitale di Miro in cui possono lavorare in tempo reale anche per fare lezione, soprattutto a distanza ma anche in presenza sulla LIM o sul pannello touch della classe.

La lavagna può essere raggiunta tramite il sito di Miro o grazie ad un’estensione di Chrome per Google Workspace.

Una volta connessa Miro a Google, è possibile importare facilmente documenti, fogli e diapositive nella bacheca integrata.

Si possono anche utilizzare tutti gli strumenti tipici delle lavagne elettroniche e creare disegni, aggiungere testo, inserire forme.

Le lavagne possono essere condivise tramite link anche via Google Calendar.

L’aspetto più interessante dell’integrazione di Miro con i servizi Google, tuttavia, riguarda Google Meet, poiché lo strumento aggiunge funzionalità alle riunioni. 

A partire dall’inizio del 2022, infatti, i partecipanti a una riunione otterranno un’esperienza immersiva di video e lavagna affiancata.

Gli utenti hanno a disposizione inoltre la dashboard del proprio profilo dove gestire ed organizzare i propri lavori e da dove partire per creare lavagne anche su ottimi modelli suggeriti proprio dall’applicazione web, come quello delle mappe mentali per esempio.

I template disponibili sono tanti, ben fatti da un punto di vista grafico e rappresentano un ottimo punto di partenza per realizzare contenuti.

Vedi video di presentazione di Miro sotto:

Miro offre anche software gratuiti per tutte le piattaforme: Windows, Mac, Android, iOS, iPadOS.

In buona sostanza si tratta di un ottima risorsa, molto ben fatta, pratica e ricca di funzionalità.

Sketcpad: un taccuino digitate da usare anche come lavagna interattiva su cui scrivere, disegnare online e condividere contenuti digitali (video tutorial in Italiano)

Sketchpad di Sketch.io è un interessante ed utile taccuino digitate da usare anche come lavagna interattiva su cui scrivere, disegnare online per poi condividere contenuti digitali online.

Si tratta di uno strumento gratuito nella sua versione online, offerta senza limitazioni, e a pagamento se vogliamo scaricare ed installare il software da usare anche offline.

Ovviamente, per ottenere il massimo delle funzionalità, dovrebbe essere utilizzato con dispositivi touch come smartphone, tablet, LIM, pannelli interattivi, tavolette grafiche, notebook e chromebook touch screen.

Sketchpad è disponibile anche in Italiano ed è davvero ricchissimo di funzionalità.

In buona sostanza abbiamo a che fare con un comodo taccuino digitale all’interno di una una pagina web dove scrivere, disegnare, inserire forme ed immagini senza dover installare nulla, basta un semplice browser ed una connessione ad internet per usarlo.

È possibile inserire layout già pronti, come per esempio le righe e i quadretti e personalizzare i colori dello sfondo e di qualsiasi altro elemento.

Si può scrivere a mano libera con uno stilo o una pen touch, inserire caselle di testo, forme, figure, frecce, connettori, foto caricate da locale e illustrazioni molto simili alle emoticon.

La galleria delle forme e delle illustrazioni è molto ricca e variegata. Ogni strumento, tuttavia, possiede un suo menù a tendina ricchissimo di funzionalità che permettono di ottenere un risultato studiato in base ai propri gusti ne alle esigenze personali.

Su Sketcpad si possono stampare ed aggiungere pagine, salvarle ed esportarle in vari formati (immagine JPEG e PNG, vettoriali SVG, PDF) e condividerle anche in WebP, il formato di condivisione delle immagini via web offerto da Google, anche e soprattutto nelle suite educational come Google Workspacce.

Per questo motivo, pertanto, è adatto a tutti gli ordini di scuola, visto che ormai quasi tutte le classi, di solito, sono dotate di una LIM o un di pannello touch ed di una connessione alla rete.

Si tratta in buona sostanza di una risorsa utile e versatile, adatta per prendere appunti e per svolgere una lezione o per far disegnare gli alunni, incluso quelli con determinati handicap, grazie proprio alla praticità nell’utilizzo dello strumento e all’aspetto ludico di alcune sue funzioni.

Sotto un video tutorial in Italiano a cura del prof. Andrea Cartotto.

LetsView: app per trasmettere lo schermo di qualsiasi smartphone e tablet a PC e Mac senza cavi e viceversa con lavagna virtuale integrata

LetsView è una comoda app con cui trasmettere lo schermo di qualsiasi smartphone e tablet a PC e Mac senza cavi e viceversa.

Ciò è possibile perché il mirroring tra device avviene via wi-fi e quindi non c’è bisogno di una connessione fisica cablata.

L’app è disponibile gratuitamente per Windows, Mac, Android, iOS e smart TV.

Sebbene siano disponibili vari metodi per usare un tablet o uno smartphone Android, un iPad o un iPhone come secondo schermo di un computer o di un Mac, anche semplici e integrati direttamente nei sistemi operativi (come Sidecar per Apple e le app Connetti e Il Mio Telefono per Windows), l’operazione inversa, ossia proiettare lo schermo di un dispositivo mobile su PC e Mac non è sempre immediata e a volte anche costosa se acquistiamo altre app specifiche similari.

LetsView può essere scaricata dal loro sito, dallo store di Apple e dal Play Store ed installata nei dispositivi che vogliamo interfacciare.

Una volta lanciata sarà la stessa app a guidarvi per connettere i device tramite una stessa rete wi-fi, requisito fondamentale affinché funzioni.

L’interfaccia grafica di LetsView presenta due sezioni: lo screen mirroring del telefono e lo screen mirroring del computer.

Ci si può interfacciare in vari modi a seconda di cosa stiamo usando semplicemente attraverso le impostazioni dei dispositivi o tramite codice QR e PIN.

La connessione funziona molto bene sebbene ci sia un inevitabile lag che dipende anche dalla velocità di banda della connessione wi-fi che utilizziamo.

È possibile selezionare nelle impostazioni vari parametri: la risoluzione dello schermo, la qualità del flusso, decidere se inviare anche l’audio del telefono al computer, selezionare la modalità risparmio energetico, stabilire se mostrare il cursore del computer o meno.

La funzione più interessante, tuttavia, è che LetsView integra nell’app una vera e propria lavagna digitale, molto minimale, composta essenzialmente da una matita.

In questo modo telefoni e tablet diventano una vera e propria mini lavagna portatile touch da usare nelle riunioni in video conferenza, per annotazioni, per avviare presentazioni, nelle lezioni a distanza ma anche in azienda o nelle aule scolastiche collegata a una LIM o un pannello touch.

Gli insegnanti dunque possono replicare lo schermo del telefono o del tablet su PC, Mac e TV per interagire con gli studenti in mobilità, senza cavi e di mostrare file, materiali didattici ed esercizi in modo semplice ed efficace.

In buona sostanza si può controllare il PC da dispositivi Android e iOS, proiettare video in streaming e visualizzare documenti contenuti nel telefono o tablet sul computer.

LetsView consente di trasmettere i giochi mobili su PC o TV in uno schermo più grande e, allo stesso modo, di trasmettere musica.

Il software, infine, permette di eseguire il mirroring dello schermo nelle sempre più diffuse applicazioni AR e VR (realtà aumentata e realtà virtuale).

LetsView offre un browser integrato e funziona anche come file manager in quanto consente di trasferire file tra un dispositivo mobile e un computer, così da poter condividere qualsiasi dato tramite lo screen mirroring.

Soprattutto il sito in Inglese di LetsView offre un sacco di guide e tutorial anche video su come usare l’app, sebbene siano operazioni piuttosto semplici ed intuitive.

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