Archivio per la tag 'social'
Lizzer: generatore di link e codice embed
Pubblicato da Alberto
Lizzer è un strumento per webmaster che facilita il blogging.
Capita spesso infatti dover ricercare o di scovare contenuti, video in particolare, che vorremmo postare ed inserire in un articolo ma non viene fornito il codice HTML per farlo oppure non riusciamo a trovare il link giusto riguardo un argomento.
Lizzer, una volta registrati, è in grado di creare il codice embed semplicemente fornendo il link della pagina dove risiede il contenuto desiderato o ricercandolo tramite un motore di ricerca interno.
Il tutto avviene attraverso un comodo bookmarklet da trascinare nella barra dei segnalibri del nostro browser in grado di generare il codice al volo. Basta copiare ed incollare ed il gioco è fatto.
Alcuni importati servizi sono supportati direttamente da Lizzer che è in grado di riconoscere link ed embed in automatico da una ricerca (WordPress, Gmail, YouTube, Wikipedia, Flickr, Twitter, Tumblr).
Il servizio è in fase alpha chiusa e purtroppo per iscriversi c’è ancora bisogno di un invito.
Puoi provare Lizzer nella pagina demo.
Via | feedmyapp
Un set di icone sociali autunnali per il blogging: The Leaves Fall
Pubblicato da Alberto
The Leaves Fall è un originale set di icone sociali per il blogging proposto da Smashing Magazine grazie a Tempaltes.com.
Il pack contiene 12 icone autunnali a forma di foglia con i seguenti servizi: Twitter, Technorati, RSS, Reddit, Facebook, Delicious, StumbleUpon e Digg.
Le immagini sono gratuite e di libero utilizzo e sono disponibili nel formato PNG in varie risoluzioni.
SocialGO: crea il tuo social network personale
Pubblicato da Alberto
SocialGO è un sito web che offre la possibilità agli utenti di creare una rete sociale personale. In questo senso si mette in concorrenza con il più famoso Ning.
Tra le funzioni a disposizione ci sono schede per creare eventi, forum, chat, gallerie di immagini e video.
Possibile anche aggregare notizie dai blog e dai social network.
In somma uno strumento alternativo al blog dove creare una community in modo semplice.
Disponibile un piano gratuito e uno a pagamento con più opzioni.
TwitWall: creare un tumbleblog via Twitter
Pubblicato da Alberto
TwitWall è uno strumento che consente di trasformate il nostro Twitter in un vero e proprio tumbleblog alla Tumblr o Posterous.
Ci si logga con le credenziali di un account Twitter senza registrarsi gratuitamente e attraverso il background di Twitter si scrivono post con un completo editor WYSIWYG.
Si possono anche aggiungere media tramite codice embed come video, oggetti, musica, immagini. Si possono anche inserire foto ed mp3 tramite URL e allo stesso modo caricarli dal proprio hard disk.
Ogni post sarà inviato automaticamente anche a Twitter con un link abbreviato.
E’ anche possibile linkare in TwitWall i profili delle reti sociali a cui apparteniamo (LinkeIn, MySpace, FaceBook, YouTube, Digg, StumbleUpon, Delicious, Technorati, Flickr ed altri).
Insomma un Twitter all’ennesima potenza.
Via | Catepol
Icone web per siti sociali
Pubblicato da Alberto
Ecco un bel set di icone web.
Si tratta di 24 bottoni per i siti sociali alla Delicious, Facebook, Flickr, Twitter, YouTube, Technorati, Tumblr, Digg.
In formato PNG 57×57 e 57×70 pixel.
Scarica | Website Icons (via DeviantArt)
Woldme: mondo virtuale per bambini dove imparare divertendosi
Pubblicato da Alberto
Woldme è un sito per bambini ancora in fase beta che aprirà i battenti a dicembre.
Si tratta di un mondo virtuale per bambini dove imparare divertendosi vivendo una avventura di fantasia.
Ci sono video, giochi educativi e tante attività.
Ogni bambino può creare un profilo personale, gestire immagini e foto, un diario personale, conoscere amici e inviare messaggi.
Secondo il team di Woldme i genitori incentivati a far partecipare i loro figli in quanto il servizio è in grado di stimolare la creatività, di aumentare le conoscenze educative dei bambini e di concentrarsi maggiormente nello svolgimento dei compiti.
Esiste anche una sezione della community interamente dedicata agli insegnati, tramite la quale gestire i piccoli studenti.
Non si sa se il servizio sarà a pagamento o meno.
Il problema, purtroppo, è che è il servizio è diretto ai bambini di lingua Inglese.