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DivShare in vendita, brutta notizia per gli utenti
Pubblicato da Alberto
Leggo su TechCrunch che il servizio di file hosting DivShare è in vendita e ciò è stato comunicato in modo alquanto assurdo inserendo il messaggio in un forum.
Alcune considerazioni. Cosa ne sarà dei file degli utenti (me compreso) caricati in remoto? Ammesso che trovino un acquirente, saranno cancellati gli accounts e i dati esistenti?
Lo stesso pericolo è sempre in agguato per tutti i servizi di file sharing e file hosting online, anche per quelli più famosi, Flickr e YouTube inclusi.
DivShare ha 200.000 utenti registrati e milioni di accessi mensili. Moltissimi blogger usano il servizio come uploader per il proprio sito web.
Chi ha caricato dati importanti, se ha un minimo di buon senso, sicuramente avrà un backup sul proprio computer (se non lo ha fatto si precipiti).
Il problema serio rimane per i siti web e i blog che usano DivShare per inserire contenuti nelle proprie pagine (soprattutto immagini) tramite codice embed e per chi lo usa come mirror per rendere file disponibili al download.
Io, puntando molto in un servizio che mi sembrava e che continua ad essere ottimo, purtroppo rientro in tutte e due le casistiche. Ho caricato ad oggi 486 file in 217.58 mb. La stragrande maggioranza sono immagini che uso per i post di questo blog.
Se DivShare dovesse chiudere o per qualche motivo gli account e i file saranno cancellati, i miei blog diventeranno all’improvviso una specie di colabrodo…
Il fatto di essere in buona compagnia certo non mi solleva e spero che gli eventi prendano una piega positiva. Per ora nel blog ufficiale non ci sono informazioni a riguardo
C’è comunque davvero molto su cui riflettere.
Adobe Share, l’atteso servizio di condivisione di file online, apre al pubblico
Pubblicato da Alberto
Adobe Share, l’atteso servizio di condivisione di file online di Adobe, è stato aperto ufficialmente al pubblico.
Il sito, realizzato in Flash, è facile da usare e gradevole alla vista. Basta caricare uno o più file, decidere se limitarne l’accesso o renderlo pubblico, indicare l’email della persona con cui vogliamo condividerlo e caricarlo.
I nostri amici riceveranno un’email con il link del file condiviso. I file possono essere condivisi anche tramite codice embed, da inserire in una pagina web (vedi sotto).
Lo spazio disponibile è di un giga. Non moltissimo, visto che servizi simili offrono più spazio di storage remoto. Tuttavia il nome di Adobe è una garanzia assoluta.
Purtroppo non si sa ancora quanto tempo i nostri file rimarranno attivi e se saranno cancellati dopo un certo periodo di tempo.
Un ottimo modo di condividere ed inviare file. Le premesse sono eccellenti: da monitorare.
Box.net lancia OpenBox, piattaforma di applicazioni web
Pubblicato da Alberto
Box.net, conosciutissimo servizio di archiviazione file online, apre una nuova frontiera per lo storage remoto con OpenBox.
Detto in parole povere, integra nel suo interno la possibilità di gestire, elaborare, trasformare, condividere i file che ospita tramite un ricco ventaglio di applicazioni web.
Cosa significa? Un utente, per esempio, carica un’immagine. Essa può essere editata con Picnic o Snipshot o postata in un blog direttamente da Box.net.
Allo stesso modo un documento di testo può essere condiviso in Scribd, inviato come link a Twitter spedito come fax con eFax e via dicendo.
Basta cliccare con il tasto destro destro sul file e un menù a tendina propone le varie possibilità.
I servizi disponibili sono: Zoho, ThinkFree, Autodesk, Scribd, Snipshot, Zazzle, Twitter, Echosign, Picnik e eFax.
Data la sua peculiarità e la consolidata reputazione di Box.net, con ogni probabilità altre applicazioni aderiranno al progetto.
Il pieno sviluppo di OpenBox è previsto per dicembre ma, provandolo, mi pare già funzionante (almeno nei servizi che ho testato).
Via | TechCrunch
Drop.io: condividere file tramite una URL personalizzata
Pubblicato da Alberto
Drop.io è un servizio di file hosting particolare e molto interessante, che si staglia dagli standard dei siti di questo genere.
Non c’è bisogno di registrazione e consente di condividere “solo” 100 mb online tramite una URL personalizzata.
Questa è la mia di prova: http://drop.io/terminal.
In buona sostanza potremo creare tutte le URL che volgliamo e in ognuna caricare fino a 100 mb. I nostri indirizzi personalizzati possono essere protetti anche tramite password e quindi decidere se rendere i file pubblici o privati.
Si può anche decidere il periodo di durata del”indirizzo: un giorno, una settimana, un mese, sei mesi, un anno. Decidere se gli altri possono aggiungere note e file. Infatti in Drop.io si possono inserire non solo file, ma anche note di testo e indirizzi web.
Ci viene fornita anche una email, con il nome scelto per la URL) (nel mio caso terminal@dop.io) con la quale inviare contenuti.
Insomma, un servizio web molto interessante. Un’idea anche per sostituire la funzione di una chiavetta usb.
Esiste anche un servizio premium a pagamento.
Via | Go2Web2.net
ADrive: hard disk virtuale online da 50 giga
Pubblicato da Alberto
ADrive è un hard disk virtuale che offre la bellezza di 50 giga di spazio web gratuito per i nostri file.
Bisogna creare un account per poter accedere al servizio. Si possono creare tulle le directory e sotto directory che vogliamo per organizzare lo spazio al meglio e in cui caricare, anche simultaneamente, tutti i file desiderati.
L’upload è rapido e si può decidere se mantenere i file privati o condividerli pubblicamente. Essi possono essere spostati da cartella a cartella, rinominati ed eliminati. Ad ognuno corrisponde un link permanente per il download.
L’interfaccia di ADrive è spartana e somiglia vagamente a quella di esplora risorse. Presto ci sarà anche un account premium con opzioni maggiori, ma 50 giga sono davvero tanti!
Via | KillerStartUp
Filespots: file hosting online che assomiglia tutto a Windows Vista
Pubblicato da Alberto
Filespots, è uno dei tanti siti (ancora in fase beta privata) per l’immagazzinamento dei file online.
Il servizio ha la peculiarità di mantenere traccia dei vecchi file quando ne carichiamo versioni più recenti.
A giudicare dagli screenshot, ben si capisce che la sua intefaccia web è praticamente identica all’esplora risorse di Windows Vista.
Molto probabilmente è soltanto un modo per catturare l’attenzione dei potenziali utenti.
Via | Ajaxian