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Studenti 2.0: ultime risorse reperibili in rete



Questo blog ha spesso dedicato articoli alle nuove applicazioni web 2.0 pensate per il mondo della scuola e dedicate a studenti ed insegnanti.

Le proposte sono molte. Faccio una rapida carrellata degli ultimi mezzi messi a disposizione dalla rete per il mondo studentesco, il quale necessita di un rapido adeguamento alle risorse di questo genere per poter essere al passo con i tempi in un mondo sempre più digitale e tecnologico.

Firefox Campus Edition è una versione di Firefox pensata per gli studenti che contiene preinstallate 3 famose estensioni: Foxy Tunes (musica da ascoltare, video e ricerca dei testi delle canzoni); Zotero (ricerca, annotazione e gestione informazioni); Stumble Upon (navigazione su internet, ricerca e condivisione siti web).

NoteSake è un’applicazione per studenti con la quale possono gestire uno spazio dove prendere gli appunti delle lezioni tramite un semplice editor di testi. Gli appunti possono essere etichettati, suddivisi per materia e condivisi nella rete sociale.

Schoolr è un sito in cui sono inclusi diversi strumenti utili allo studio in una singola interfaccia: ricerche in Google, in Wikipedia, in un dizionario, un traduttore e un convertitore di unità di misure.

MyNoteIt è un’applicazione gratuita online che offre un editor WYSIWYG che serve soprattutto a generare promemoria e liste di impegni. Si può anche immagazzinare contenuti, condividere e commentare le nostre annotazioni con gli amici e i compagni di scuola.

CollegeRuled contiene un’agenda, un taccuino dove prendere appunti e organizzare i compiti, un’area di discussione pensata per essere usata con i compagni di scuola e integrata a Facebook. Purtroppo per usarlo è necessario un indirizzo di posta elettronica con suffisso .edu.

JobGraphy, uno strumento innovativo per mostrare il proprio curriculum in rete, pensato soprattutto per studenti dell’area ispano americana. Mostra visibilità alle imprese in cerca di giovani da avviare al lavoro tramite i motori di ricerca.
I curriculum sono ben fatti e piacevoli da consultare. Prevedo presto un clone italiano del servizio. C’è forse qualcuno che compila ancora curricula in forma cartacea tradizionale?

Emurse, altro strumento per mostrare un curriculum via web sotto vari formati. I documenti creati possono essere classificati e pubblicati tramite una semplice URL del tipo http://tuonome.emurse.com in modo da divulgarli facilmente. Il curriculum vitae può essere integrato in un blog in modo da aumentare visibilità nella rete. Ottima proposta, da usare assieme alle reti sociali sulle esperienze professionali tipo Neurona o LinkedIn nella speranza di attrarre l’attenzione delle grandi imprese.

Stu.dicio.us, spazio in cui gli studenti possono prendere e salvare appunti, gestire gli orari delle lezioni, preparare le liste dei compiti da fare. Gli appunti possono essere esportati in formato HTML o .doc, per vederli, utilizzarli, condividerli o stamparli all’occorrenza.

StudentSN, una community alla Facebook dove contattare altri studenti. Le lingue usate sono l’Inglese, il Tedesco, il Turco e il Russo…

CrashTV, servizio riservato a studenti con un indirizzo di posta elettronica con suffisso .edu, dove creare un profilo personale, caricare e condividere immagini e video, spedire posta elettronica, scrivere commenti, scoprire ed incontrare compagni appassionati di cinema, teatro e musica.

Zeeya, è un social network utile a chi coltiva amicizie internazionali specialmente di lingua inglese. E’ offerto in molte lingue, anche in Italiano. Vi si può creare un profilo personale, incontrare amici, condividere foto, inviare messaggi, creare discussioni di gruppo sugli interessi di studio e gli hobby e costruirsi una rete sociale con gli amici.

CafeScribe meriterebbe un post specifico. Rimpiazzare i libri di cara con quelli digitali è lo scopo del servizio. Costruito come rete sociale, gli studenti vi possono creare scaffali con libri condivisi da altri utenti o comprati su CafeScribe.
Una sorta di iTunes per gli ebook dove gli studenti possono votare, commentare e condividere i libri aggiunti alle librerie digitali e caricare contenuti in vari formati (doc xls ppt rtf odt sxw wpd txt ods sxc csv odp sxi). C’è anche, naturalmente, un lettore di ebook per Windows e Mac.

LectureShare. Registrandosi come studenti ci si può iscrivere ai corsi esistenti, in base al nostro livello di competenze ed essere avvisati quando sono disponibili nuovi contenuti da seguire tramite email, sms o via feed. Uno strumento minimale e semplice per creare e seguire corsi online. Per questo motivo si tratta anche di un utile mezzo didattico per gli insegnanti interessati all’eLearning.

Schoopy è un po’ agenda di classe, un po’ sito scolastico, un po’ gioco educativo. Un luogo per studenti, insegnanti e genitori dove trovare il necessario per la vita scolastica.

Yahoo! Kickstart, versione per studenti di Yahoo! Teachers (già recensito in questo blog). Una rete sociale ancora riservata ad un gruppo ristretto di studenti tester. Via di mezzo tra LinkedIn e Facebook, si tratta di un servizio orientato alla ricerca di sbocchi professionali post studio.

Calc5 è una potente calcolatrice matematica in grado di generare grafici 2d e 3d navigabile con uno zoom.

RateMyTeachers, un esempio dei tanti siti dove votare il bravo professore o affossare quello incapace.

Se volete conoscere alre risorse cercate all’interno del blog o cliccate sulle tag di vostro interesse come “studenti”, “scuola”, “insegnanti”…

Mi scuso per la sintesi ma spero comunque di essere stato utile.


Edu 2.0: comunità di risorse educative



In piena era web 2.0 non poteva mancare certo Edu 2.0, una comunità di risorse educative online che consente sostanzialmente ai professori l’insegnamento a distanza delle discipline e agli studenti l’apprendimento.

Le risorse educative sono molteplici: giochi, attività, sondaggi, quiz, esperimenti e altri strumenti di apprendimento. Alla community possono partecipare anche le famiglie, anche i genitori infatti possono contribuire a migliorare l’ambiente di apprendimento.

Le classi possono essere pubbliche e chiunque può accedervi o private in modo da lasciare spazio anche a forme didattiche più tradizionali.

In sostanza Edu 2.0 si presente come un potente mezzo per la formazione a distanza che si esprime sui concetti di socialità e collaborazione.

Ogni utente può crearsi una rete di relazioni e un metodo di studio personalizzato. I contenuti sono generati esclusivamente dagli utenti (ormai più di 10.000) e possono essere fruiti anche tramite telefono cellulare.

Insomma, una piattaforma eLearning su misura, pensata per le nuove generazioni e le nuove tecnologie, con un’interfaccia fresca e amichevole.

Una grande risorsa educativa. Un esempio da seguire pensando ad una Edu 2.0 tutta italiana (che dovrebbe arrivare nei prossimi mesi). Non a caso già si trovano le versioni spagnola e danese.


SchoolTube: video educativi certificati



SchoolTubeè una sorta di versione colta di YouTube, diretta sia agli studenti, sia agli educatori.

I video caricati dagli studenti dovranno essere moderati e validati da un etutor, in modo da non lasciar passare in alcun modo contenuti inappropriati e quella spazzatura che ha alimentato le recenti polemiche sul bullismo. Essi verteranno su temi scientifici, educativi e culturali. Quelli inidonei saranno rimossi.

L’interfaccia è minimalista e non dispone di molte delle funzioni sociali dei servizi di condivisione video alla YouTube, in particolare il comodo codice HTML che consente l’inserimento (embed) in altre pagine web.

SchoolTube mira a diventare una potente fonte d’informazione e di apprendimento a distanza. Ci sono aree riservate per studenti e professori, i quali si trovano a disposizione uno strumento flessibile in grado di agevolare il loro compito.



Colgo l’occasione per citare anche SciVee, un servizio che consente esclusivamente la pubblicazione di video a contenuto scientifico in precedenza divulgati dalle riviste specializzate nel campo. I video sono suddivisi in sezioni e gli utenti possono votarli e commentarli.

Vedi anche TeacherTube, Dschola TV e ScienceHack.


Floor Planner: progettare, disegnare, arredare una casa online



Ieri sono andato all’Ikea con mia moglie. Pur disponendo di un monovolume molto capiente, non so come sono riuscito a caricare tutti gli acquisti.

Ho dovuto spostare il sedile in avanti, la pancia mi sbatteva sul volante e un materasso mi costringeva a stare con la testa in piegata, sembravo un bambino troppo cresciuto sugli autoscontri al luna park…

Devo sistemare la cameretta di mio figlio. Oggi ho montato mobili, scaffali e quant’altro e sta venendo fuori un arredamento molto diverso da come ce l’eravamo immaginato.

Se avessi pensato a prima Floor Planner forse avrei fatto le cose con più criterio (moglie permettendo, ovviamente… :D)

Si tratta di una applicazione online gratuita che, tramite disegni di elementi d’arredo già predisposti, permette di progettare un appartamento e di arredarlo proprio come fa un architetto.

Molto utile se dobbiamo comprare e ristrutturare casa per collocare mobilio, sanitari, impianti, infissi, elementi d’arredo a nostro piacimento e provare le varie soluzioni.

Ottimo per valutare un cambiamento interno, spostare mobili o provare a collocare nuovi acquisti.

Magari successivamente si potrebbe consultare un architetto, ma intanto con Planner Floor ci si fa un’idea.

Questo strumento permette di progettare più piani, soffitti, garage e anche spazi esterni come un giardino. Assomiglia un po’ al gioco dei Sims quando si costruiscono una casa a propria misura.

L’interfaccia grafica è piacevole, è facile da usare e gli elementi predefiniti si spostano trascinandoli con il mouse, non c’è bisogno di possedere alcuna conoscenza di progettazione, le creazioni realizzate possono essere condivise.

Per questi motivi è consigliato anche ha chi non ha la minima idea di come realizzare la sua casa e vuol provare varie tipologie di appartamento.

Non fate come me, prima di fare acquisti pensateci bene!

Per aspiranti architetti.

Via| Webware

MyAbodo: costruire una casa online e imparare a rispettare l’ambiente



My Abodo è un sito web inteattivo dove si può costruire una casa e migliorarla con alcune modifiche, evitando gli elementi dannosi per l’ambiente.

E’ un gioco educativo dove s’impara a migliorare il clima del pianeta e ad evitate l’inquinamento. Le opzioni sono molte ed è necessario conoscere un po’ d’inglese per capire a fondo il meccanismo per stabilire quali sono le soluzioni migliori per rispettare l’ambiente.

Terminata la nostra dimora, essa sarà collocata in un isolato e potrà essere visitata e vista da tutti. Addirittura può essere inserita in un sito web (come ho fatto io sopra) attraverso un codice embed e condivisa in rete.

My Abodo è gradevolissimo, divertente, dispone di una grafica eccellente e il suo aspetto educativo aiuta a rendersi di conto come le nostre decisioni possono influire nell’ambiente in cui viviamo.

Ideale per bambini ed adolescenti, perfetto da usare anche a scuola poiché possiamo sfruttarlo per far apprendere le nuove tecnologie di internet, per educare al rispetto della natura e per approfondire la conoscenza della lingua inglese.

Questa è l’occasione ideale per segnalare anche Electrocity, un altro semplice gioco online dove addirittura si può costruire una metropoli dal nulla.

Anch’esso ben disegnato e coinvolgente, ricco di suoni e relativamente facile da usare il cui obiettivo è la costruzione di una città ideale e prendere coscienza del costo dell’energia e del suo impatto con l’ambiente.

Il concetto è quello del famoso gioco per consolle e computer Simcity, di cui segnalo una versione classica giocabile online.


Motore Universitario: cerca nei siti web delle Università Italiane



Michele di Tuttosoftware mi segnala Motore Universitario, un motore di ricerca rivolto sopratutto agli studenti universitari.

E’ stato realizzato con Google-Coop CSE, il servizio fornito da Google per la creazione di motori di ricerca personalizzati.

Motore Universitario restringe i risultati di ricerca di Google ai soli siti web delle università italiane, ed è rivolto soprattutto agli studenti alla ricerca di tesi, appunti, dispense, ma in futuro c’è l’intenzione di allargarlo ad altre fonti.

A questo punto tutti gli ordini della scuola italiana sono ricoperti da 3 motori realizzati con Google Coop CSE:

  • Ricerche Maestre: il web per la Scuola Primaria (infanzia, elementare, media), mia orgogliosa realizzazione collaborativa
  • Educity: motore di ricerca per studenti e professori (superiore)
  • Motore Universitario (università)

Senza dubbio un bel risultato nel campo del Web 2.0 italiano.


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