Archivio per la tag 'vimeo'
ASCIImeo: trasformare i video di Vimeo in ASCII
Pubblicato da Alberto
ASCIImeo è un curioso strumento in grado di trasformare i video di Vimeo in ASCII.
Funziona come un motore di ricerca e fornisce i risultati ricercando soltanto all’interno del noto servizio di video sharing.
Basta selezionare un filmato dalla lista per visualizzarlo in ASCII anche a pieno schermo.
Si può visualizzare un video anche semplicemente aggiungendo il suo ID all’URL principale di ASCIImeo.
Pure i comandi del player sono trasformati in codice ASCII.
Si tratta di un servizio gratuito che non richiede registrazione.
Improvvisando al piano su ChatRoulette
Pubblicato da Alberto
Chat Roulette Funny Piano Improv è un video assolutamente geniale.
Il simpatico e bravo Merton improvvisa al pianoforte intrattenendo sconosciuti nella video chat.
Altro che Ben Folds! Il risultato è davvero esilarante…
Vedi anche: Il fenomeno Chatroulette spiegato in un video.
Google: la bestia affamata
Pubblicato da Alberto
The Beast File: Google è un inquietante video proposto da Hungry Beast, un programma d’informazione di ABC1 Australia.
Il filmato definisce Google come un gigante pubblicitario il cui principale scopo è conoscere tutto degli utenti per proporre pubblicità mirata.
Si forniscono una serie di dati riguardanti il colosso fagocitante, la bestia affamata: 450.000 server soltanto nel 2006 e 2 miliardi ri ricerche al giorno nel 2009.
Google vuol sapere ogni cosa riguardo il nostro telefono cellulare, le nostre email, la nostra intera vita digitale e per questo fornisce software per cellulari e computer.
Google vuol vendere energia elettrica, velocizzare esponenzialmente la velocità di connessione ad internet e via dicendo.
In buona sostanza Google, novello Grande Fratello, spia la nostra e vita e ne condiziona le scelte.
Il fenomeno Chatroulette spiegato in un video
Pubblicato da Alberto
Questo ottimo video di Casey Neistat spiega in modo molto semplice quello che si nasconde dietro al fenomeno Chatroulette.
Per chi ancora non lo sapesse si tratta di una servizio di random video conferencing inventato da un teenager russo che sta riscuotendo un successo enorme nel web.
In buona sostanza Chat Roulette è uno strumento dove, in totale assenza di privacy, le persone possono mettersi in contatto a caso con altri sconosciuti via webcam senza alcun filtro.
Le conseguenze sono immaginabili. Secondo l’autore del video (che non contiene immagini oscene), il quale ha analizzato per così dire “scientificamente” il comportamento della gente della webcam roulette, il 71% degli utenti sono maschi, il 15 femmine e il 14 pervertiti (a stare stretti direi), motivo per cui non metto il link.
Mi direte, perché parlarne allora?
Per il semplice fatto che siti di questo genere stanno fiorendo in rete e i cloni di Chatroulette stanno nascendo ogni giorno. Quindi, volenti o nolenti, dovremo farci i conti.
Sto parlando per esempio di JayDoe (senza webcam), CamCarousel e Zupyo (identico all’originale), Tipitty (in Spagnolo) ma molti altri arriveranno.
Mi chiedo: finché un adulto decide di entrare consapevolmente in questi siti, nulla da eccepire. Ma se a entraci è un minore?
Io sono contro la censura in Internet e non voglio di certo entrare in questo campo delicato e spinoso in questa sede.
Tuttavia, da genitore, è bene prendere delle precauzioni almeno fino a quando non si decideranno a mettere un minimo di filtro per limitarne l’accesso.
Il finale del video è davvero interessante e Casey sembra dirci di evitare internet per conoscere gente ma piuttosto di provare a scoprire le persone in carne ed ossa e munite di intelletto nella vita reale.
New York in tilt shift
Pubblicato da Alberto
The Sandpit è un ottimo video che mostra un’ordinaria giornata di lavoro a New York in tilt shift.
Chi desidera aggiungere facilmente un effetto miniatura tilt shift alle proprie immagini può provare ad usare l’applicazione web gratuita TiltShift Maker.
Lo stato di internet
Pubblicato da Alberto
The State of The Internet, ossia lo stato di internet, è un ottima video animazione che mostra le statistiche riguardanti la situazione del web alla fine del 2009.
Esse riguardano soprattutto la dimensione dei principali social media come, Twitter, FaceBook, YouTube, Flickr, il numero degli utenti, dei siti web, dei blog, delle email inviate, la diffusione dei virus, dei trojan e dello spam e tanto altro.
Inutile trascrivere i dati forniti, basta guardare il filmato.