Archivio per la tag 'web2.0'
Bottoni antipixel per tutti i gusti
Pubblicato da Alberto
Per antipixel s’intende quei bottoni di 80×15 px diffusissimi nei blog, divenuti uno standard per promuovere servizi, contenuti, link esterni in forma visuale.
Leggeri e funzionali possono essere creati personalmente tramite alcuni generatori. Ne segnalo qualcuno tra più noti: Button Maker, Brilliant Button Maker, Pixelbutton, Free Button Maker, Dynamic Drive Button Maker, RSS Graphic Tool.
Per chi desidera bottoni già pronti consiglio di dare un’occhiata a Micro Buttons, un ricco pacchetto di bottoni per per moltissimi servizi web 2.0, a WebBadges, un’imponente raccolta di blinkie e ai curiosi bottoni Freestyle.
Infine non perdetevi Terraby, un magnifico set di bottoni animati assolutamente da visitare.
Noi non le dimentichiamo: campagna sulla violenza contro donne
Pubblicato da Alberto
La Fondazione Pangea Onlus, in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, lancia un’importante campagna sociale chiamata “Noi non le dimentichiamo”.
Essa si articola su tutti i media classici (stampa, video e radio), ma punta molto sul web, grazie a un cartoon e a un minisito opera del sito d’arte indipendente e di strategie virali Gordo.it.
Ovviamente la campagna merita tutta la mia attenzione per il suo valore sociale ma anche per l’ottica web 2.0 del sito che la promuove all’insegna dell’interattività.
L’aspetto “virale” della diffusione dei contenuti risalta in una pagina specifica dove è possibile prelevare il video (vedi sopra), lo spot audio e i banner da inserire in una pagina web tramite i relativi codici embed.
Un’iniziativa da dieci e lode, pensata per la diffusione via web. Invito dunque gli amici blogger più sensibili verso certe tematiche sociali a contribuire alla sua promozione. Gli elementi per innescare una campagna virale ci sono tutti.
Edocr: condivisione online di documenti di testo
Pubblicato da Alberto
Edocr è un’applicazione web (ancora in alpha) che consente di condividere documenti di testo in formato txt, doc, pdf e ps.
La dimensione massima del documento non deve superare i 10 mb. Le opzioni consentono di nominarlo, etichettarlo e descriverlo.
Una volta caricato sarà convertito in Flash. Gli utenti possono ricercare e navigare tra i contenuti, filtrare la ricerca e usare le tag.
Ogni documento può a sua volta essere visto tramite un navigatore che consente di muoversi al suo interno, cercare testo, vederlo ingrandito a tutta pagina e stamparlo.
Gli utenti possono valutare, commentare, scaricare e condividere i documenti, mettersi in contatto con l’autore ed inserirli in una pagina web (vedi sopra un esempio).
Applicazioni simili: Scribd e Docstoc.
Via | TechCrunch
Moshi Monsters: mostriciattoli da adottare
Pubblicato da Alberto
Moshi Monsters è un coloratissimo e vivace mondo virtuale per bambini con finalità educative.
Di solito in questi ambienti si trovano personaggi umani o umanizzati sotto forma di avatar. Moshi Monsters, invece, è popolato da simpatici mostri desiderosi di essere adottati da un bambino come mascotte personale.
Insomma, una sorta di tamagotchi da scegliere e da condividere nella rete sociale.
Possiamo personalizzare il nostro mostro, dargli un nome, accudirlo, alimentarlo, vestirlo, educarlo, portarlo a passeggio, a fare la spesa, farlo giocare e fargli regali.
La loro personalità si trasformerà crescendo e dipenderà dall’educazione che verrà impartita. Anche gli ambienti e le stanze del metamondo dove vivono i mostri possono essere personalizzati.
Questo almeno è quello che s’intuisce dal video di presentazione da vedere sulla homepage del sito.
Purtroppo il servizio non è ancora accessibile e dovrebbe aprire al pubblico nelle prossime settimane. A prima vista sembra una proposta davvero intrigante e non vedo l’ora di provarlo.
Potrebbe essere un’esperienza di navigazione coinvolgente e sicura per i nostri bambini. Presumibilmente sarà lanciato in una versione base gratuita e in una premium a pagamento.
Via | TechCrunch UK
I migliori bottoni RSS del Web
Pubblicato da Alberto
Smashing Magazine propone un’ottima rassegna bottoni RSS, i migliori secondo il design.
Ce n’è per tutti i gusti: icone standard, fantasiose, piccole, grandi, enormi, quadrate, rettangolari, triangolari, rotonde, 3D, animate, in stile web 2.0, rss news, per le reti sociali, vettoriali, in stock, gratuite e pronte per il download.
C’è un area che spiega come crearsele da soli, informazioni su come posizionarle al meglio e su cosa è un feed RSS.
Una curiosità, il più grande bottone RSS del mondo (2000x2000px), tutta intera non entra nemmeno nello schermo del computer!
Insomma un’ottima compilazione delle migliori risorse. Una cassetta degli attrezzi per blogger da non perdere.
GoLive2: mondo virtuale per bambini 2.0
Pubblicato da Alberto
GoLive2 è una rete sociale espressamente pensata per bambini.
Si suddivide in Wowbotz (per maschietti) e Mystikats Kutties (per femminucce). Entrambi si basano su graziosi avatar virtuali che rappresentano il bambino e che giocano ed incontrano gli altri nella comunità.
Ci sono un sacco di luoghi da visitare, dove incontrare amici, chattare con loro, caricare immagini personali e video da condividere.
E’ un mondo colorato, animato, con musica e frequenti occasioni di svago. Al suo interno, attraverso i giochi, si può guadagnare denaro da spendere per organizzare la propria vita virtuale, così come accade in molti giochi da console.
Il paragone con il mondo adulto di Second Life è inevitabile.
Nel web troviamo sempre più applicazioni di questo genere dedicate a bambini ed adolescenti. Basti pensare ai fantastici mondi di Habbo, GirlSense, Bonus, ClubPenguin, Scratch, BarbieGirl, Stardoll.
Evidentemente la cultura digitale dei bambini sta rapidamente crescendo e, come per gli adulti, c’è bisogno di evasione, di crearsi un’identità virtuale e di intrecciare la vita di tutti i giorni con una vita immaginata e parallela.
Via | Mashable