Archivio per la tag 'web2.0'
TeacherTube: lo YouTube per insegnanti
Pubblicato da Alberto
Ho appena finito di scrivere sul lancio del canale italiano Dschola Tv che arriva TeacherTube, una piattaforma di condivisione video alla YouTube, dedicata completamente alla didattica e al mondo della scuola.
La tendenza di canali video specializzati sta dilagando. Cito i primi che trovo:
- GodTube
- IslamTube
- YoutubeIslam
- Worldwide Fido
- Stupidvideos
- YouTorials
- aniBOOM
- MyToons
- ToonGum
- Very Funny Ads
Ne vedremo ancora di tutti i colori.
Via | Religione 2.0
Dschola TV: la scuola ai tempi di YouTube
Pubblicato da Alberto
Da insegnante sono proprio stanco di sentire continuamente notizie sul bullismo, spesso stravolte e strumentalizzate dai media.
Si demonizza il mezzo (il cellulare, internet), le colpe ricadono sulla scuola, come se fosse l’unica istituzione a cui demandare l’educazione dei nostri figli. Troppo comodo e poco costruttivo.
Proprio dal mondo della scuola arriva un’iniziativa intelligente e al passo con i tempi, che coglie in pieno lo spirito della condivisione di contenuti in rete e che mira a offrire una serie strumenti ed applicazioni (blog, wiki, video sharing) in pieno spirito web 2.0.
Dschola è un importante progetto italiano che così si presenta al pubblico:
“Dschola, da anni impegnata nella promozione dell’uso delle ICT nella Didattica, propone un’iniziativa per stimolare un uso positivo dei nuovi mezzi di comunicazione e di informazione digitali.
Gli strumenti digitali non sono di per sè cattivi, demonizzarli e vietarli non risolve certamente il problema. Più utile è, forse, provare a proporre ed incentivare usi ositivi degli stessi: questo è esattamente quello che Dschola TV intende fare.
Dschola TV ricerca, recensisce e propone buone pratiche di uso dei media digitali e del video sul web per promuove iniziative specifiche per far emergere l’utile, l’educativo e lo stimolante, in sintesi le oppurtunità che la rete e il digitale offrono ai ragazzi.
Dschola TV si rivolge alle scuole, alle istituzioni ma sopratutto ai giovani: sono loro, infatti, i veri protagonisti ed i migliori analisti della rivoluzione comunicativa che ci sta interessando.
Proprio ai giovani, ai giovanissimi Dschola tv chiede di mettersi in gioco e nel senso letterale dl termine “far vedere” che è possibile fare un uso intelligente delle nuove tecnologie.”
L’iniziativa è da plauso, vedremo col tempo se scuola, studenti e insegnanti, saranno realmente interessati ad avvicinarsi al servizio e a decretarne il successo.
Febbre da Twitter
Pubblicato da Alberto
Twitter sta riscuotendo un successo enorme, è una vera e propria mania. Ogni giorno si scoprono nuove potenzialità, modi curiosi e diversi per utilizzarlo.
Sempre più frequentemente escono nuovi strumenti e servizi per usarlo in tutte le maniere possibili. Non siamo ancora vicini alla saturazione, ma ormai molte delle applicazioni lanciate non sono altro che cloni di altre già esistenti.
Tanto è che il mio post di qualche giorno fa (Twittermania!) è già superato e ne approfitto per integrarlo con qualche nuova segnalazione:
- mail2twitter, servizio che permette di scrivere tweets tramite posta elettronica e anche dai cellulari che lo consentono;
- rss2twitter, notifica feeds RSS tramite Twitter e attraverso sms (per esempio i post di un blog);
- TwitThis, ottimo strumento che fornisce un codice per inserire un bottoncino nel nostro blog in modo da consentire ai visitatori di postare direttamente la URL della nostra pagina web in Twitter (accorciata tramite TinyUrl) e che offre un comodissimo bookmarklet da trascinare nella barra dei segnalibri del nostro browser con la stessa funzione;
- Twitter Google Toolbar, bottone da aggiungere alla Toolbar di Google;
- triQQr, client per Windows, clone di Twitteroo, che consente di gestire Twitter da desktop senza collegarsi alla pagina web;
- Twittervision, strumento per la geolocalizzazione dei messaggi di Twitter in Google Maps;
- Twittermap, geolocalizzazione dei twitters in Google Maps;
- Twittersearch, motore di ricerca interno a Twitter;
- SimpleTwitter, plugin per integrare i messaggi di Twitter a WordPress (vedere anche il plugin di Alex King);
- TwitterId, gadget per la pagina personalizzata di Google;
- TwitterBuzz, classifica dei links più popolari postati in Twitter;
- Twitterholic, statistiche su i 100 più prolifici utenti di Twitter.
Alla prossima puntata… se mai ci sarà!
Links | Il mio Twitter | Twitter sul mio del.icio.us
WhatALi.st: condividere liste di contenuti
Pubblicato da Alberto
WhatALi.st è un’applicazione web che consente di creare liste su qualsiasi argomento, che possono essere visitate, integrate e votate dagli altri utenti.
Per capire basta dare un’occhiata ad una lista qualsiasi (esempio di quella del web 2.0). La ricerca delle liste avviene in modo tradizionale e per tags.
WhatALi.st è un servizio efficiente, gradevole e pulito, sviluppato in Ajax, che contiene alcuni elementi tipici delle applicazioni web 2.0 (tag cluods, voti, commenti, condivisione… ) e che consente di effettuare una ricerca di contenuti in modo innovativo e partecipe.
Lyro: biglietti da visita online
Pubblicato da Alberto
Lyro è una (forse fin Troppo) semplice applicazione che consente di creare biglietti da visita online.
Si aggiungono tutta una serie di dati personali (che sopra io ho evitato) e Lyro assegna all’utente una sua URL personale.
Il limite di questo servizio, a mio parere, sta nel fatto che non è possibile condividerlo tramite un widget o un bottone e che non consente di aggiungere le proprie identità digitali.
Il servizio mira a diventare una grande banca dati delle identità di uomini d’affari. Consigliato a chi vuole offrire una informazione essenziale su sé stesso.
Il mio indirizzo su Lyro: http://terminal.lyro.com/
Blogstickers: adesivi per blog
Pubblicato da Alberto
Blogstickers è un servizio web che consente, previa registrazione, di inserire un adesivo ad un blog.
Per adesivo (sticker) si intende una fascetta simile ad un banner che si posiziona sulla testata del sito.
La configurazione non è facilissima. Il blog deve essere riconosciuto da Blogstickers e ciò può essere fatto in tre modi: scrivendo un post secondo una procedura guidata, caricando nella directory principale un apposito file HTML, aggiungendo manualmente un metatag.
Successivamente è necessario inserire uno script con il nostro ID nel file header.php del blog. Gli utenti di WordPress dispongono di un comodo plugin che permette di saltare questo passo e di disattivare facilmente il servizio.
A questo punto, direttamente dal nostro account, possiamo scegliere l’adesivo da mostrare in testata sul lato sinistro. Purtroppo la scelta non è ancora vastissima, ma Blogstickers è partito soltanto da poche ore ed è destinato a crescere rapidamente.
Gli stickers possono essere cambiati in ogni momento in base al tema che vogliamo pubblicizzare. Essi sono suddivisi per argomenti: bandiere, musica, cinema, sport…
Con lo stesso sistema possiamo aggiungere altri blog.
Visto su Mashable