Archivio per la tag 'web2.0'
Brainstorming con Bubbl.us
Pubblicato da Alberto
Bubbl.us non solo consente di creare diagrammi e di condividerli, ma è un servizio web 2.0 del tutto interattivo che si basa sul brainstorming e permette di generare mappe mentali all’interno del nostro browser.
Il processo di creazione è semplice ed aiuta a orientare rapidamente la nostra concentrazione sulle idee che ci vengono in mente, a stenderle per poi editarle con calma in un secondo momento.
Bubbl.us è un’applicazione in puro stile web 2.0 che permette di collaborare con amici e colleghi che si trovano distanti da noi. Potrebbe tranquillamente essere usato come lavagna virtuale durante conferenze via web, per non parlare delle potenzialità in campo didattico-educativo.
Le mappe possono essere stampate e salvate sul proprio hard disk. Peccato che le creazioni non possano anche essere inserite nei blogs tramite una porzione di codice, come si fa con i video per esempio, e che non venga assegnata loro una URL.
Scuola 2.0
Pubblicato da Alberto
Anche in Italia, a passi lenti, il mondo della scuola comincia ad accorgersi del web 2.0. Questo blog ha riservato un’attenzione particore alle esperienze, le applicazioni, le novità del web 2.0 assimilabili in qualche modo al mondo della scuola.
Di seguito elenco una serie di links provenienti dall’ambiente scolastico italiano. Rappresentano, purtroppo, non di rado soltanto esperienze isolate, nate per lo più grazie all’intraprendenza di qualche sagace docente.
Dall’universo accademico arrivano Unilife e Unispace, due community per studenti sullo stile dei più famosi siti americani legati al mondo del Colleges.
Edupodcast, è lo spazio podcast di Garamond dedicato al mondo della scuola, con servizi audio per insegnanti ed anche studenti. Contiene due importanti rubriche periodiche: Grammatica di Strada e Web Docet (dell’amico Antonio Sofi). Altro importante progetto podcasting e weblogging, questa volta patrocinato dal MIUR, è il portale Edid@blog.
Dalla blogosfera segnalo la raccolta di informazioni e links a blog didattici Blog Didattici… Appassionatamente e ScuolaER, la piattaforma blogging gratuita legata al mondo scolastico della Regione Emilia Romagna.
Dalla stessa regione proviene Alma Two Osservatorio e-learning, contenente anche un motore di ricerca collaborativo per l’e-Learning realizzato con con Google Coop.
Su questo terreno segnalo la mia esperienza personale di Ricerche Maestre, il web per la Scuola Primaria, motore di ricerca che seleziona soltanto siti scelti da esperti insegnanti dove si possono trovare risorse scolastiche per la scuola elementare e navigare all’interno di siti adatti a bambini dai 3 ai 12 anni, ed Educity, del collega Marco Gius, motore per studenti che cerca solo in siti approvati da un team di professori delle scuole italiane.
C’è chi prepara una Tesi 2.0, sfruttanddo il web per la propria tesi di laurea (che include anch’esso Ricerche 2.0, un motore di ricerca personalizzato con Google Co-op), l’insegnante consapevolmente calato nella nuova dimensione (Didattica in Rete Web 2.0), il docente che si occupa di e-learning (Anto’s Stuff).
Ci sono i portali sull’e-learning 2.0 , i blog sulla formazione 2.0, quelli che si dedicano al digital divide.
Infine c’è la miriade di blogs educativi e didattici (compreso il mio), che ogni giorno arricchiscono la rete con contenuti ed esperienze professionali e personali significative.
Ovviamente questo excursus è tutt’altro che esaustivo, ben vengano ulteriori segnalazioni e commenti, sarò lieto di ospitarli in questo blog.
DoodleBoard: lavagna virtuale collaborativa
Pubblicato da Alberto
DoodleBoard è una lavagna virtuale collaborativa, dove è possibile creare enormi collage. Vi si possono caricare immagini, manipolarle, disegnare, aggiungere forme, linee, scrivere. Si può chattare con gli amici. Una specie di gigantesco baobab, basato su tecnologia ajax.
E’ un servizio divertente e potente, facile da usare, con grandi potenzialità. Gli screencasts che ho inserito valgono più di qualsiasi spiegazione.
Yourminis consente di esportare i propri widgets
Pubblicato da Alberto
L’ottima startpage Yourminis in stile Netvibes (di cui ho parlato in questo post) rende esportabili i propri widgets in modo da inserirli nei blogs o in qualsiasi pagina web con la funzione embed (un esempio sopra). La scelta disponibile è molto vasta.
I widgets, a mio avviso, sono destinati ad avere una sempre più massiccia diffusione e saranno sempre più usati nel blogging online.
Mappe per siti web al volo
Pubblicato da Alberto
Tra le numerosissime mashup di Google Maps mi ha colpito QuikMaps. L’applicazione consente di creare al volo una mappa personalizzata, nelle dimensioni, nei segnali, i simboli e le bandirine da inserire (ci sono sets di icone molto variegate). Si può inserire linee tra più località, intitolarla e descrivere i simboli.
Finora ho usato un plugin per WordPress, ma QuikMaps è uno strumento molto più immediato e flessibile, valido per tutte le piattaforme blogging.
Sharea, ovvero come divertirsi a condividere media
Pubblicato da Alberto
In questo post non recensirò Sharea, perché è un servizio tutto da provare.
Anche se offre 3 giga di uploads gratuiti mensili (e molte altre ottime caratteristiche) non è un vero proprio servizio di storage. E’ infatti soprattutto un ambiente di condivisione di media: foto, video, audio. I files caricati possono facilmente essere organizzati in albums, resi pubblici, riservati ai soli amici o mantenutii del tutto privati.
I nostri contenuti possono anche essere pubblicati in una sorta di blog interno, proprio come si fa con uno vero. I post e i blogs creati sono visibili alla comunità e altri utenti possono decidere se appropriarsene, aggiungendoli ai propri preferiti, commentarli, scaricarli. Naturalmente possono anche essere ricercati.
In sostanza si tratta di un modo di condividere contenuti tramite una rete sociale. Purtroppo manca la funzione per inserire i nostri media in un sito internet o in un blog, se non attaverso un semplice link. Le foto non possono essere organizzate in sets e nemmeno i file audio in playlists e possono essere condivisi solo singolarmente.
Tuttavia, a prescindere da questi limiti evidenti, Sharea è divertente da usare perché funzionale ed immediato. Finora non avevo ancora incontrato una proposta allo stesso tempo così innovativa ed efficiente. Da provare e da seguire con molta attenzione.
Alcuni esempi di condivisione:
- una foto
- una canzone
- un video
- un post