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YDNW: strumento per creare un sito web con Google Docs
Pubblicato da Alberto
YDNW è un interessantissimo strumento per creare un sito web con Google Docs, ossia con l’applicazione web di Google che consente di editare testi in stile Microsoft Word.
Il nome stesso è tutto un programma. YDNW, infatti, indica il nome esteso del tool, You Don’t Need WordPress, ossia non c’è bisogno di WordPress.
Come si sa WorPress è la piattaforma per il blogging più completa, più famosa e più diffusa al mondo con cui è anche editato questo blog per esempio (più del 30% dei siti internet esistenti sono costruiti con questo CMS).
YDNW si rivolge a chi ha bisogno di editare un blog in modo semplice e a costo zero:. Il tool si integra facilmente con Google Drive che quindi funziona come servizio di hosting dei file online con un conseguente risparmio dei costi per acquistare uno uno spazio di archiviazione e di pubblicazione di contenuti web.
In pratica, tramite un account Google e i suoi strumenti, possiamo realizzare un sito internet completo ed immediato: basta creare un documento con Google Docs per ogni pagina del nostro blog e archiviarlo in una cartella online.
Esattamente come con Documenti di Google si possono usare gli strumenti di formattazione del testo, cambiare i colori, inserire tabelle ed elenchi e via dicendo. Ma l’aspetto più interessante è la collaborazione e la condivisione dei contenuti con altri utenti, proprio come permette di fare Google Documenti.
YDNW è uno strumento open source gratuito per tutti ma che potrebbe tornare comodo specificamente anche agli insegnanti in alternativa a Google Sites, lo strumento per la creazione di siti aziendali ed educativi o di classe incluso in Google Suite For Education.
Themes Finder: motore di ricerca di temi e layout per blog e siti web
Pubblicato da Alberto
Themes Finder è un ottimo motore di ricerca di temi e layout per blog e siti web.
La ricerca della grafica avviene attraverso il filtro di alcuni parametri: WordPress, HTML5, Drupal, Joomla, Magento, Blogger, temi gratis, prezzo e altro ancora.
Themes Finder è un servizio gratuito.
Jux: piattaforma blogging per realizzare splendide gallerie di immagini
Pubblicato da Alberto
Jux è una piattaforma blogging alternativa a Tumblr e WordPress che permette soprattutto di realizzare splendide gallerie di immagini e accattivanti presentazioni di contenuti.
Le foto possono essre caricate o prelevate da account Flickr, Facebook o Instagram.
Jux è facile da usare e gratuito.
Theme Sniffer: verificare il tema di WordPress usato in un blog o sito web
Pubblicato da Alberto
Theme Sniffer è un’estensione per Google Chrome che consente di verificare il tema di WordPress usato in un blog o sito web.
Si usa cliccando il pulsante durante la navigazione qualora vogliamo conoscere il layout installato.
Il plugin, se il tema non è esclusivo, offre anche il link dove scaricare il pacchetto del tema.
Pinterest: cos’è, come funziona, come usarlo, il perché di un successo
Pubblicato da Alberto
Le statistiche parlano chiaro: Pinterest è sicuramente il social network di maggior successo, il più chiacchierato del momento e per questo motivo voglio approfondire la mia breve recensione di qualche giorno fa.
Cos’è, a cosa serve, come funziona, come usarlo.
Pinterest potrebbe essere definito un visual bookmarking tool, ossia uno strumento dove salvare preferiti in forma visiva.
Come ho già avuto modo di dire, si tratta di una pin board, vale a dire una bacheca virtuale dove conservare e organizzare link in apposite cartelle sotto forma di immagine.
Ciò avviene usando un comodo bookmarklet, un semplice bottone da adoperare via browser durante la navigazione e che consente la pubblicazione diretta di un’immagine in una cartella del nostro Pinterest e, volendo, la sua condivisione immediata anche in Twitter e FaceBook.
Il concetto su cui si basa, in parole semplici, è quello usato nelle classiche lavagnette di sughero dove si appendono con uno spillo note, appunti, foto, foglietti, ritagli, ma qui tutto avviene in modo decisamente più ordinato. Le pinboard, infatti, possono essere riorganizzate, modificate e spostate a piacere.
I link da salvare devono contenere necessariamente immagini, foto o video. Essi possono essere categorizzati in base alla propria fantasia e agli interessi personali.
L’impatto visivo è predominante e questo distingue Pinterest dai classici strumenti di social bookmarking alla Delicious.
Questo aspetto ha anche contribuito all’enorme successo verso il pubblico femminile. La stragrande maggioranza degli utenti, infatti, sono donne tra i 18 e i 54 anni con un buon livello di istruzione, con picchi che sfiorano addirittura l’80%.
Da questo punto di vista Pinterest è una piattaforma decisamente appetibile per i marchi e le aziende che vogliono sviluppare al suo interno un nuovo modello promozionale di business (vedi a proposito questa infografica esplicativa). Non a caso attraverso la pagina gifts è già possibile acquistare prodotti suddivisi in fasce di costo.
All’interno della rete sociale, ovviamente, si possono aggiungere amici, scoprire e condividere le pinboard create dagli altri utenti, effettuare il repin di un elemento interessante e conservalo tra i nostri preferiti, eseguire il semplice like e commentare i singoli pin.
Le bacheche virtuali possono addirittura essere inserite in un blog e in un sito web tramite codice embed ed esistono già numerosi plugin per WordPress che consentono di usare Pinterest come widget nella barra laterale di un blog.
Viceversa Pinterest può essere usato anche come strumento per il blogging, con cui ottenere nuovi lettori e per integrare il modo stesso di pubblicare contenuti in un blog. Non a caso sono disponibili bottoni follow e pin it per siti web.
Quest’ultimo, del tutto simile ai bottoni-contatori di Google+, Twitter o FaceBook, consente la condivisione dei contenuti di un blog e la pubblicazione di immagini e link direttamente dalla pagina web del sito in cui esse si trovano. E’ perfetto dunque per quei blog che intendono promuovere e reclamizzare brand, marchi, loghi, prodotti commerciali, immagini e foto creative, infografiche, grafica, un particolate genere di design…
Il perché di un successo.
Il motivo principale del successo di Pinterest è sicuramente la possibilità di organizzare link preferiti in forma visuale in modo facile, elegante ed intuitivo.
Le potenzialità del suo utilizzo sono ancora tutte da scoprire.
C’è chi suggerisce per esempio di usarlo sotto forma di raccolta specifica per collezionare un qualcosa di particolare in una pinboard, per organizzare tutto quello che riguarda un determinato argomento, per raccogliere giochi, pokémon, flashcard, copertine, libri, film, ricette, personaggi famosi, auto, moto, per organizzare una lista visiva di regali per un matrimonio, nella moda, come guardaroba virtuale, come vetrina di oggetti, per manifestare un punto di vista su un particolare argomento, per condividere un’idea o un ideale, per promuovere l’immagine di una persona, di una marca o di un’azienda in pieno stile crowdsourcing, come portale di social commerce, per dare un tocco sociale ad una compagnia, per promuovere uno stile di vita, per incentrare le tematiche che interessano a un gruppo di persone, per ispirare un gruppo di lavoro o di studio, per le ricerche scolastiche, per coltivare un hobby, come portale dove scoprire novità, per ricercare immagini, per incontrare esperti e professionisti nei campi più disparati e chi più ne ha più ne metta.
C’è chi addirittura lo immagina come futuro sostituto di FaceBook, come suo pericoloso competitor e chi lo considera una efficace alternativa alle piattaforme microblogging alla Posterous o Tumblr.
Pinterest è stato votato in America come migliore startup del 2011 e corrono voci di un suo possibile acquisto da parte di Google.
Non è un caso che fioriscano numerosi cloni, un po’ come accadde dopo il lancio di Twitter. Alcuni sono anche interessanti, come Pinspire (localizzato anche in Italiano), Gentlemint, Snip.it, Clipboard e i cinesi Mogujie e Woxihuan.
Esiste già un’applicazione mobile gratuita per iPhone e iPad (link, iTunes store) e immagino che presto ne sarà fornita una anche per Android e per altre piattaforme mobili.
Per tutti questi motivi e per altri ancora Pinterest è un’applicazione assolutamente da non perdere.
Per chi volesse aggiungermi come amico io sono terminal.
Instant WordPress: usare WordPress senza installazione in Windows e nelle chiavette USB
Pubblicato da Alberto
Instant WordPress è un’ottima soluzione per sperimentare il blogging con uno dei più diffusi CMS disponibili in internet.
Si tratta di una distro portatile che non deve essere istallata in quanto risiede interamente all’interno di una cartella e che quindi può essere trasportata facilmente anche con una pendrive.
In pratica consente di usare WordPress senza installazione in Windows e nelle chiavette USB.
Al momento InstantWP include: WordPress 3.2, Apache 2.2.15 (Win32), PHP 5.3.2, MySQL 5.1.46-community-nt ed è completato con una serie di post e pagine for dummies, in modo che i principianti e gli aspiranti blogger meno esperti dei linguaggi di programmazione lo possano testare comodamente senza correre il rischio di combinare guai.
Instant WordPress è un software freeware del tutto gratuito.